Frattura composta del trochite e lussazione della spalla
Salve,
a seguito di una caduta con la vespa ho riportato la luzzazione della spalla dx e la frattura composta del trochite (2mm).
In ospedale mi hanno immobilizzato con un tutore per 4 settimane e oggi, a 2 giorni di libertà dal tutore, ho provato a fare gli esercizi che mi ha consigliato il dottore prima della visita con il fisioterapista.
Quando però provo ad alzare il braccio, in corrispondenza del movimento di "salita", noto che si alza anche la spalla provocandomi un certo dolore, è come se l'omero non stesse facendo il suo lavoro di ruotare sotto la spalla ma contribuisse ad alzarla.
Sapete dirmi da cosa dipende? C'è qualcosa che il dottore non è riuscito ad individuare con la radiografia?
Scusate il mio linguaggio per niente tecnico ma spero di essere stato abbastanza chiaro.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Dario
a seguito di una caduta con la vespa ho riportato la luzzazione della spalla dx e la frattura composta del trochite (2mm).
In ospedale mi hanno immobilizzato con un tutore per 4 settimane e oggi, a 2 giorni di libertà dal tutore, ho provato a fare gli esercizi che mi ha consigliato il dottore prima della visita con il fisioterapista.
Quando però provo ad alzare il braccio, in corrispondenza del movimento di "salita", noto che si alza anche la spalla provocandomi un certo dolore, è come se l'omero non stesse facendo il suo lavoro di ruotare sotto la spalla ma contribuisse ad alzarla.
Sapete dirmi da cosa dipende? C'è qualcosa che il dottore non è riuscito ad individuare con la radiografia?
Scusate il mio linguaggio per niente tecnico ma spero di essere stato abbastanza chiaro.
Grazie anticipatamente per la risposta.
Dario
[#1]
Penso che nel corso del trauma possa aver subito una lesione della cuffia dei rotatori,comunque non si allarmi è normale che nel corso del recupero funzionale abbia questo tipo di sintomatologia, se fra sei mesi e dopo diversi cicli di fkt dovesse persistere questo disturbo faccia qualche ulteriore indagine strumentale per verificare se la cuffia è a posto e se dovesse coesistere una instabilità gleno omerale.
Auguri
Auguri
Dr. FRANCESCO NICOLOSI
[#2]
Utente
Grazie tante per la celerità della risposta!
Approfitto per l'ultima volta della sua disponibilità per sapere se questa instabilità gleno omerale è una patologia che si può individuare subito con qualche esame particolare o è comunque consigliabile attendere il lavoro svolto con il fisioterapista?
Ancora tante grazie e buona giornata.
Dario
Approfitto per l'ultima volta della sua disponibilità per sapere se questa instabilità gleno omerale è una patologia che si può individuare subito con qualche esame particolare o è comunque consigliabile attendere il lavoro svolto con il fisioterapista?
Ancora tante grazie e buona giornata.
Dario
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.1k visite dal 07/11/2010.
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