Ginocchio sx problemi al menisco interno ed esterno
Buongiorno, verso la fine di Luglio,giocando con i miei piccoli bimbi ho avuto una brutta distorsione con al ginocchio sx (già operato in artroscopia 5 anni fà facendo una meniscectomia selettiva artroscopica, ma mantenendo il menisco o almeno gran parte di esso), stupidamente subito dopo ho proseguito dell'attività sportiva facendo una lezione di tennis.
Così facendo, dall'indomani mi sono praticamente bloccato. Era molto contratto, tanto che mi riusciva molto difficile piegarlo. Passato un mese in questa condizione, mi sono deciso a fare una RM, la quale diceva: .." presenza di raccolta fluida di cospicua entità con distensione dei recessi pararotulei e del recesso sottoquadricipitale. Fissurazione su base degenerativa del menisco mediale con interessamento del versante tibiale nel corpo e corno posteriore.Degenerazione del corno anteriore del menisco laterale con fissurazione dello stesso.Condropatia femoro-tibiale interna ed esterna di basso-medio grado.Non sono evidenti lesioni del legamenti crociati e collaterali.Si osserva una piccola area di edema spongioso sul versante esterno del condilo femorale mediale di verosimile significato post-distorsivo".."Presenza di piccola focalità edemigena nella porzione centrale del piatto tibiale esteno conseguente verosimilmente a danno condrale soprastante.Lieve sinovite del tendine popliteo". L'ortopedico che mi visitò mi disse che c'era sicuramente da intervenire di nuovo in artroscopia per rimuovere tutti e due i menischi. Mi ha prescritto prima però della fisioterapia da fare: Ionoforesi con Feldene, TENS, Diadinamic etc. Non ho avuto molti benefici. Nel frattempo ho voluto fare un consulto da un altro ortopedico (che lavorò molti anni con il prof. Mariani), il quale mi prescrisse 3 infiltrazioni di cortisone. Appena terminate con una buona sensazione. Ci dobbiamo risentire fra un mese, dove già mi ha anticipato di volermi fare delle infiltrazioni di acido ialuronico, per poi decidere a secondo di come risponde il ginocchio se intervenire o meno, anche se inizialmente pareva concordare con l'altro ortopedico ora un pò meno. C’è una premessa da fare, da poco più di 4 anni sono in cura presso il reumatologo del Santo Eugenio prima e poi CTO, per una spondiloartrite cronica indifferenziata diventata poi artrite psioriasi, curata con: Metotrexate 15g fl, Urbason, Naprosin, Clodil fl, Lansox 30, Folina prima e poi Citofolina. Penso che l'artrite sia un qualcosa che possa influenzare in qualche modo comunque, i problemi che ho. L'unica cosa che mi domando io, è, come fanno i menischi a poter migliorare così sensibilmente visto il loro stato(fissurati tutti e due) con le infiltrazioni di acido ialuronico? E' possibile? O è meglio operare subito? Pensando che vorrei poter fare ancora un minimo di sport, vedi tennis.
Spero che comprendiate i miei dubbi.
Vi ringrazio vivamente, sperando che avrete la pazienza di arrivare fino in fondo al messaggio purtroppo lungo ma dovuto per provare a spiegare il tutto
Così facendo, dall'indomani mi sono praticamente bloccato. Era molto contratto, tanto che mi riusciva molto difficile piegarlo. Passato un mese in questa condizione, mi sono deciso a fare una RM, la quale diceva: .." presenza di raccolta fluida di cospicua entità con distensione dei recessi pararotulei e del recesso sottoquadricipitale. Fissurazione su base degenerativa del menisco mediale con interessamento del versante tibiale nel corpo e corno posteriore.Degenerazione del corno anteriore del menisco laterale con fissurazione dello stesso.Condropatia femoro-tibiale interna ed esterna di basso-medio grado.Non sono evidenti lesioni del legamenti crociati e collaterali.Si osserva una piccola area di edema spongioso sul versante esterno del condilo femorale mediale di verosimile significato post-distorsivo".."Presenza di piccola focalità edemigena nella porzione centrale del piatto tibiale esteno conseguente verosimilmente a danno condrale soprastante.Lieve sinovite del tendine popliteo". L'ortopedico che mi visitò mi disse che c'era sicuramente da intervenire di nuovo in artroscopia per rimuovere tutti e due i menischi. Mi ha prescritto prima però della fisioterapia da fare: Ionoforesi con Feldene, TENS, Diadinamic etc. Non ho avuto molti benefici. Nel frattempo ho voluto fare un consulto da un altro ortopedico (che lavorò molti anni con il prof. Mariani), il quale mi prescrisse 3 infiltrazioni di cortisone. Appena terminate con una buona sensazione. Ci dobbiamo risentire fra un mese, dove già mi ha anticipato di volermi fare delle infiltrazioni di acido ialuronico, per poi decidere a secondo di come risponde il ginocchio se intervenire o meno, anche se inizialmente pareva concordare con l'altro ortopedico ora un pò meno. C’è una premessa da fare, da poco più di 4 anni sono in cura presso il reumatologo del Santo Eugenio prima e poi CTO, per una spondiloartrite cronica indifferenziata diventata poi artrite psioriasi, curata con: Metotrexate 15g fl, Urbason, Naprosin, Clodil fl, Lansox 30, Folina prima e poi Citofolina. Penso che l'artrite sia un qualcosa che possa influenzare in qualche modo comunque, i problemi che ho. L'unica cosa che mi domando io, è, come fanno i menischi a poter migliorare così sensibilmente visto il loro stato(fissurati tutti e due) con le infiltrazioni di acido ialuronico? E' possibile? O è meglio operare subito? Pensando che vorrei poter fare ancora un minimo di sport, vedi tennis.
Spero che comprendiate i miei dubbi.
Vi ringrazio vivamente, sperando che avrete la pazienza di arrivare fino in fondo al messaggio purtroppo lungo ma dovuto per provare a spiegare il tutto
[#1]
Sicuramente le lesioni meniscali non le curerà di certo con l'acido ialuronico ne con le infiltrazioni di cortisone perchè tali sono e tali rimarranno una volta finito ml'effetto terapeutico,anzi possono solo peggiorare se lei continua a non curarli nel verso giusto.Tutto dipende da quello che lei vuole dal suo ginocchio,se vuole fare ancora sport le consiglio di operarsi e regolarizzare il menisco,se no eseguire della buona fisioterapia dimagrire di peso e moderarsi nello sport.
Auguri
Auguri
Dr. FRANCESCO NICOLOSI
[#2]
Utente
Grazie della così celere risposta dottore.
Mi conferma purtroppo i dubbi sull'ipotesi di cure che l'ortopedico ipotizza da voler adottare, visto purtroppo anche il livello di dolore ancora in atto al solo tocco!
Diciamo pure però, che per le infiltrazioni con cortisone, probabilmente hanno fatto il loro "lavoro", il cercare di "sfiammare" la parte, visto com'era.
Non capisco però il tentativo di farmi fare altre infiltrazioni, anche se questa volta di acido ialuronico, che mi dicono faccia bene alla cartilagine.
Mi pare di capire che tali infiltrazioni non siano in grado di ripristinare lesioni di questa entità.
Infatti come mi dice, con queste tipo di lesioni, la soluzione è solo l'intervento in artroscopia.
Ora lei usa il termine "regolarizzare", nel senso che si potrebbe tentare di mantenere i menischi, oppure con quel tipo di lesioni (menischi fissurati) tocca per forza di cose rimuoverli oppure bisogna vedere il tipo/dimensione della "fissurazione" per decidere il da farsi?
Se fosse il caso di rimuoverli completamente, a cosa vado incontro nella fase successiva?
Mi scuso già da subito per "l'ignoranza" sulla materia, ma se li abbiamo i menischi, ovviamente ci sono per una loro funzione più o meno importante.
Una volta rimossi, come si comporta il ginocchio?
La ringrazio ancora vivamente per il consiglio che mi ha dato e per la pazienza che ha avuto nel leggere fino alla fine il mio così lungo messaggio.
Mi conferma purtroppo i dubbi sull'ipotesi di cure che l'ortopedico ipotizza da voler adottare, visto purtroppo anche il livello di dolore ancora in atto al solo tocco!
Diciamo pure però, che per le infiltrazioni con cortisone, probabilmente hanno fatto il loro "lavoro", il cercare di "sfiammare" la parte, visto com'era.
Non capisco però il tentativo di farmi fare altre infiltrazioni, anche se questa volta di acido ialuronico, che mi dicono faccia bene alla cartilagine.
Mi pare di capire che tali infiltrazioni non siano in grado di ripristinare lesioni di questa entità.
Infatti come mi dice, con queste tipo di lesioni, la soluzione è solo l'intervento in artroscopia.
Ora lei usa il termine "regolarizzare", nel senso che si potrebbe tentare di mantenere i menischi, oppure con quel tipo di lesioni (menischi fissurati) tocca per forza di cose rimuoverli oppure bisogna vedere il tipo/dimensione della "fissurazione" per decidere il da farsi?
Se fosse il caso di rimuoverli completamente, a cosa vado incontro nella fase successiva?
Mi scuso già da subito per "l'ignoranza" sulla materia, ma se li abbiamo i menischi, ovviamente ci sono per una loro funzione più o meno importante.
Una volta rimossi, come si comporta il ginocchio?
La ringrazio ancora vivamente per il consiglio che mi ha dato e per la pazienza che ha avuto nel leggere fino alla fine il mio così lungo messaggio.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.2k visite dal 05/11/2010.
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