Lesione di stener (leg. collaterale ulnare)
vi sottopongo una piccola consulenza in seguito alla diagnosi di una lesione al legamento collaterale ulnare della mano destra.
Il trauma è stato generato dall'uscita dell'airbag in un incidente stradale: cercando istintivamente di proteggermi il volto il pollice è stato "spinto" all'indietro con la stessa dinamica che contraddistingue la lesione di Stener (o pollice dello sciatore).
Premetto che l'incidente è avvenuto circa un mese fa e che una prima visita ortopedica eseguita al P.S. immediatamente dopo l'incidente non ha evidenziato fratture; solo pochi giorni fa, in seguito al perdurare del dolore, ho fatto un'ecografia alla mano nella quale il Radiologo non ha trovato problemi a livello di tendini ma solo gli esiti della lesione di cui sopra.
In una visita ortopedica effettuata poche ore dopo l'ecografia mi è stata prescritta della fisioterapia riabilitativa giustificata con il fatto che "ormai il legamento s'è cicatrizzato da solo" e dovevo solo riacquistare la completa mobilità del pollice.
Nella vita mi occupo di tutt'altro e non vorrei certo mettere in dubbio la professionalità dell'Ortopedico che mi ha prescritto la fisioterapia ma vorrei solo sincerarmi che non fosse troppo presto per eseguirla, alla luce del fatto che il pollice non è mai stato immobilizzato ed è stato da me utilizzato (per quanto possibile) in modo normale dopo i primi giorni di dolore e rigonfiamento.
Grazie per l'attenzione.
Egr. sig. Matteo, la lesione traumatica da lei subita, determinata da un meccanismo patogenetico caratterizzato da un violento impatto traumatico sul 1° raggio della mano destra con una forte sollecitazione contusiva - distorsiva all' articolazione metacarpo-falangea del pollice con lesione del legamento collaterale ulnare, spesso associata a frattura-distacco articolare della base della falange prossimale del pollice, ma non nel suo caso a quanto leggo, corrispondente nosograficamente alla lesione di Stener , è certamente una lesione traumatica molto delicata.
Certamente andava fatta un'immobilizzazione del 1° raggio della mano dx. per almeno venti gg., per permettere una riparazione della lesione capsulo-legamentosa.
Il legamento collaterale ulnare, " cicatrizzato da solo " "senza alcuna immobilizzazione", va valutato clinicamente, per evidenziare se si è cicatrizzato bene e se vi sono dei reliquati, se il trauma ha residuato dei deficit della funzionalità del 1° raggio ,come una instabilità o una lassità dell'articolazione metacarpo-falangea del pollice.
Un esame clinico funzionale specifico, evidenzierà lo stato clinico della sua mano destra.
Una chinesiterapia appropriata per la riabilitazione del 1° comparto della mano è necessario. Cordiali
saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedico-Traumatologo//Fisiatra
Univ. di Messina
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Effettivamente l'equivoco era nato dal fatto che l'ecografia evidenziava "esiti di lesione capsulo-legamentosa...." e non una lesione tuttora in corso.
In seguito ad un'ulteriore visita di un Terapista è stata confermata la stabilità dell'articolazione riscontrata dall'Ortopedico e un deficit di estensione e forza del pollice stesso che sto "curando" con appositi esercizi che mi sono stati prescritti.
Anche in questa occasione mi è stato indicato, come peraltro ha fatto anche Lei, che la lesione avrebbe implicato l'immobilizzazione dell'articolazione per 3/4 settimane ma purtroppo così non è stato.
La ringrazio nuovamente per aver confermato le mie impressioni e quanto mi è stato comunicato nelle visite che ho fatto in questi ultmi giorni.
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