Fascite plantare-tallonite bilaterale

Salve ho 24 anni anni e dopo 4 o 5 anni di inattività ho ripreso a giocare a basket da 2 anni fino a marzo/aprile 2010, mesi in cui ho incominciato a soffrire una fascite plantare con dolori alla zona anteriore del tallone destro. Proprio nel primo periodo avevo difficoltà a deambulare e zoppicavo vistosamente con il piede destro. Oltre a ciò avevo difficoltà a guidare anche l'autovettura perchè sentivo un fastidio persistente che tuttora sento tra tallone e tendine d'achille proprio nel punto in cui si appoggia per schiacciare il pedale dell'accelleratore. A maggio mi è stata diagnosticata una fascite plantare con suggerimento da parte dell'ortopedico di non praticare lo sport. A giugno non zoppicavo piu ma sentivo che il dolore si era spostato anche al tallone sinistro. Con l'aggravarsi anche al piede sinistro facevo un enorme fatica a rimanere in piedi anche pochi minuti e decido di ritornare dall'ortopedico che mi fa eseguire radiografie e mi fa comperare le tallonette Tulis. Nessuna spina calcaneare e piedi lievemente piatti (aggiungo tibia destra valga). Il dottore mi suggerisce di rimanere fermo tutta l'estate e di ritornare a settembre nel caso non ci sian stati miglioramenti. Nel frattempo su suggerimento di un amico faccio 10 sedute di tecarterapia seguito da un altro ortopedico e da un fisiatra che non danno i risultati sperati e i plantari rigidi su misura mi fan stare peggio delle tallonette morbide. L'estate è stata un calvario di alti e bassi nonostante il riposo e decido di ritornare dall'ortopedico di partenza chiedendogli nuovamente un consulto. L'ortopedico mi prescrive un elettromiografia per escludere la sindrome del tunnel tarsale. Eseguita elettromiografia e negativo il risultato. Dopo questo esame il medico ha detto che mi avrebbe fatto fare un risonanza magnetica. Piu volte si era parlato di infiltrazioni possono servire? Altri esami utili(sangue?)? L'ortopedico stesso mi ha detto che ha dei dubbi e che bisogna approfondire.

Grazie per la pazienza ma sta diventando un odissea e mi son fatto prendere dallo sconforto perche questo male mi limita in molte cose universita,lavoro,sport,uscite con amici...