Rigidità alle mani
Gentili medici,
da alcuni giorni noto rigidità alle mani, ho una sensazione di lentezza, come se a volte non rispondessero prontamente. la cosa è più evidente in una e sopratutto in un dito, che mi da la sensazione di essere "pesante" per il resto della mano. Per intenderci, faccio tutti i movimenti e non ho dolore, solo questa sensazione, più accentuata in alcuni momenti della giornata.
E' un po' come quando si hanno le mani gelate e si comincia a muoverle, avvertendo quella sensazione di lentezza e rigidità.
Visti problemi di salute avuti in passato, io sono molto ansiosa a questo riguardo, e questo fatto mi preoccupa. Soffro anche di dolori al collo e spalle, perchè studio e sto molto tempo in una posizione che li favorisce. Potrebbe centrare? o di cosa potrebbe trattarsi? grazie
da alcuni giorni noto rigidità alle mani, ho una sensazione di lentezza, come se a volte non rispondessero prontamente. la cosa è più evidente in una e sopratutto in un dito, che mi da la sensazione di essere "pesante" per il resto della mano. Per intenderci, faccio tutti i movimenti e non ho dolore, solo questa sensazione, più accentuata in alcuni momenti della giornata.
E' un po' come quando si hanno le mani gelate e si comincia a muoverle, avvertendo quella sensazione di lentezza e rigidità.
Visti problemi di salute avuti in passato, io sono molto ansiosa a questo riguardo, e questo fatto mi preoccupa. Soffro anche di dolori al collo e spalle, perchè studio e sto molto tempo in una posizione che li favorisce. Potrebbe centrare? o di cosa potrebbe trattarsi? grazie
[#1]
Gnetile utente,
innazitutto non si preoccupi e non aggravi con l'ansia le sue sensazioni.
I sintomi di cui lei ci parla sono da approfondire senza ansia alcuna parlandone innazitutto con il suo medico di base che, al contrario di noi, potra' almeno visitarla.
In prima istanza posso dirle che il problema di postura errata nello studio, cui lei ha fatto riferimento, potrebbe avere una responsabilita' diretta nello sviluppo di tali sintomi.
In alternativa ritengo che potrebbe, se il suo medico di base fosse d'accordo, parlarne con uno specialista neurologo.
Cordiali saluti
innazitutto non si preoccupi e non aggravi con l'ansia le sue sensazioni.
I sintomi di cui lei ci parla sono da approfondire senza ansia alcuna parlandone innazitutto con il suo medico di base che, al contrario di noi, potra' almeno visitarla.
In prima istanza posso dirle che il problema di postura errata nello studio, cui lei ha fatto riferimento, potrebbe avere una responsabilita' diretta nello sviluppo di tali sintomi.
In alternativa ritengo che potrebbe, se il suo medico di base fosse d'accordo, parlarne con uno specialista neurologo.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 03/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.