Infortunio legamento collaterale
Gentili dottori,
Verso la prima metà di agosto, durante una partita di calcetto, il mio ginocchio sinistro ha subito un movimento innaturale: il piede sinistro si è ancorato al terreno e il ginocchio ha subito una torsione improvvisa.
Il dolore era molto forte e ho passato la sera con ghiaccio.
Il giorno dopo, vista l'impossibilità di appoggiare il piede a terra e di distendere completamente la gamba, mi sono recato in pronto soccorso.
Dopo risonanza, mi è stata diagnosticata un leggero infortunio al legamento collaterale mediale, ma senza alcun tipo di lesione.
Dopo un paio di settimane di riposo - di cui pochi di riposo quasi assoluto - ho ricominciato lentamente a correre e a tirare due calci al pallone.
La settimana scorsa, a distanza di piu' di due mesi, ho provato a riprendere a giocare (squash), ma sento il ginocchio non ancora pronto a subire stress. Avverto infatti ancora leggeri dolori nella zona del legamento laterale.
Inoltre, dopo l'infortunio, ogni tanto avverto dolori anche nella zona dei legamenti della gamba destra, non so se dovuti al "carico" che ho spostato sull'altra gamba nel tempo.
Aggiungo che non ho fatto nessun tipo di fisioterapia in questo periodo, nè mi è stata prescritta.
In attesa di una vostra risposta.
Cordialmente
Verso la prima metà di agosto, durante una partita di calcetto, il mio ginocchio sinistro ha subito un movimento innaturale: il piede sinistro si è ancorato al terreno e il ginocchio ha subito una torsione improvvisa.
Il dolore era molto forte e ho passato la sera con ghiaccio.
Il giorno dopo, vista l'impossibilità di appoggiare il piede a terra e di distendere completamente la gamba, mi sono recato in pronto soccorso.
Dopo risonanza, mi è stata diagnosticata un leggero infortunio al legamento collaterale mediale, ma senza alcun tipo di lesione.
Dopo un paio di settimane di riposo - di cui pochi di riposo quasi assoluto - ho ricominciato lentamente a correre e a tirare due calci al pallone.
La settimana scorsa, a distanza di piu' di due mesi, ho provato a riprendere a giocare (squash), ma sento il ginocchio non ancora pronto a subire stress. Avverto infatti ancora leggeri dolori nella zona del legamento laterale.
Inoltre, dopo l'infortunio, ogni tanto avverto dolori anche nella zona dei legamenti della gamba destra, non so se dovuti al "carico" che ho spostato sull'altra gamba nel tempo.
Aggiungo che non ho fatto nessun tipo di fisioterapia in questo periodo, nè mi è stata prescritta.
In attesa di una vostra risposta.
Cordialmente
[#1]
Gentile utente,
con la limitazione non indifferente di non poter visitare il suo ginocchio posso risponderle che, leggendo il suo racconto, viene da pensare, in prima ipotesi, che lei abbia ricominciato lo sport scegliendo una attivita' sportiva ad alto impatto articolare, quale il calcio e lo squash, senza essere pienamente riabilitato in tal senso sia dal punto di vista articolare sia, soprattutto dal punto di vista muscolare.
La ripresa sportiva in caso come il suo deve essere molto graduale e preceduta da un percorso di potenziamento muscolare progressivo da eseguire anche e soprattutto in acqua.
Verifichi comunque quanto le ho detto attraverso una visita specialistica che le consigliocomunque prima di provare a riprendere qualsiasi tipo di sport.
Cordiali saluti.
con la limitazione non indifferente di non poter visitare il suo ginocchio posso risponderle che, leggendo il suo racconto, viene da pensare, in prima ipotesi, che lei abbia ricominciato lo sport scegliendo una attivita' sportiva ad alto impatto articolare, quale il calcio e lo squash, senza essere pienamente riabilitato in tal senso sia dal punto di vista articolare sia, soprattutto dal punto di vista muscolare.
La ripresa sportiva in caso come il suo deve essere molto graduale e preceduta da un percorso di potenziamento muscolare progressivo da eseguire anche e soprattutto in acqua.
Verifichi comunque quanto le ho detto attraverso una visita specialistica che le consigliocomunque prima di provare a riprendere qualsiasi tipo di sport.
Cordiali saluti.
[#3]
Al pari dell'acqua, c'è qualche altro percorso riabilitativo che suggerirebbe?
IN UN RECUPERO RIABILITATIVO MODERNO ED EFFICACE L'ACQUA HA UN RUOLO CHE RITENGO ESSERE DETERMINANTE E NON E' SOSTITUIBILE.
In casi come questi, senza lesioni importanti apparenti, quanto è lunga la riabilitazione?
SAREBBE UNA RISPOSTA DIFFICILE ANCHE POTENDOLA VISITARE IN QUANTO LE VARIABILITA' INDIVIDUALI SONO MOLTEPLICI
SENZA UNA VISITA CLINICA DIRETTA PARLARE DI TEMPI DI RECUPERO E' IMPOSSIBILE.
Cordiali saluti
IN UN RECUPERO RIABILITATIVO MODERNO ED EFFICACE L'ACQUA HA UN RUOLO CHE RITENGO ESSERE DETERMINANTE E NON E' SOSTITUIBILE.
In casi come questi, senza lesioni importanti apparenti, quanto è lunga la riabilitazione?
SAREBBE UNA RISPOSTA DIFFICILE ANCHE POTENDOLA VISITARE IN QUANTO LE VARIABILITA' INDIVIDUALI SONO MOLTEPLICI
SENZA UNA VISITA CLINICA DIRETTA PARLARE DI TEMPI DI RECUPERO E' IMPOSSIBILE.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 02/11/2010.
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