Dolore ed insensibilità dito dopo rimozione punti di sutura
salve, volevo chiedere un parere riguardo il seguente fatto:
circa 2 settimane fa (13 giorni fa per la precisione) mi sono procurato una ferita alla parte inferiore del mignolo della mano sinistra con un calice da vino mentre lavavo i piatti. la ferita era abbastanza profonda ed estesa, attraversando obliquamente l'ultima falange del dito in questione. corso al pronto soccorso mi sono stati applicati con anestesia locale 4 punti di sutura che ho rimosso 8 giorni dopo. ad oggi son passati 5 giorni dal giorno della rimozione e la ferita si presenta esteriormente ben cicatrizzata. nonostante questo ci sono alcune sensazioni che un po' mi preoccupano e in relazione alle quali volevo appunto un parere. queste sono:
- insensibilità totale al tatto di una parte di dito al di sopra dell'ultima falange e quindi della ferita (in particolare la parte interna che sfiora l'anulare)
-mobilità del dita un po' ridotta: in particolare riesco a piegare il dito in corrispondenza dell'ultima falange ma oltre un certo angolo avverto dolore e solo con l'aiuto dell'altra mano riesco a completare il movimento
-il dito è più gonfio del mignolo della mano destra
-in contatti involontari con altre persone o in improvvise distensioni mi capita di avvertire dei dolori abbastanza forti, come dei bruciori, proprio in corrispondenza della ferita o comunque dell'estremità superiore del dito
-c'è un punto della ferita in cui "picchiettando" con il polpastrello di un altro dito avverto dei fastidi estesi anche alla zone insensibile come fossero delle piccole "scossettine" o pulsazioni elettriche
volevo sapere se la cosa può essere normale in relazione al tipo di ferita, se con il tempo può passare o se viceversa può esserci qualche problema per il quale può essere necessario un controllo ed in questo caso di che tipo.
mi scuso per essermi un po' dilungato ringraziando in anticipo chi vorrà darmi un parere. Grazie per il vostro nobile lavoro
circa 2 settimane fa (13 giorni fa per la precisione) mi sono procurato una ferita alla parte inferiore del mignolo della mano sinistra con un calice da vino mentre lavavo i piatti. la ferita era abbastanza profonda ed estesa, attraversando obliquamente l'ultima falange del dito in questione. corso al pronto soccorso mi sono stati applicati con anestesia locale 4 punti di sutura che ho rimosso 8 giorni dopo. ad oggi son passati 5 giorni dal giorno della rimozione e la ferita si presenta esteriormente ben cicatrizzata. nonostante questo ci sono alcune sensazioni che un po' mi preoccupano e in relazione alle quali volevo appunto un parere. queste sono:
- insensibilità totale al tatto di una parte di dito al di sopra dell'ultima falange e quindi della ferita (in particolare la parte interna che sfiora l'anulare)
-mobilità del dita un po' ridotta: in particolare riesco a piegare il dito in corrispondenza dell'ultima falange ma oltre un certo angolo avverto dolore e solo con l'aiuto dell'altra mano riesco a completare il movimento
-il dito è più gonfio del mignolo della mano destra
-in contatti involontari con altre persone o in improvvise distensioni mi capita di avvertire dei dolori abbastanza forti, come dei bruciori, proprio in corrispondenza della ferita o comunque dell'estremità superiore del dito
-c'è un punto della ferita in cui "picchiettando" con il polpastrello di un altro dito avverto dei fastidi estesi anche alla zone insensibile come fossero delle piccole "scossettine" o pulsazioni elettriche
volevo sapere se la cosa può essere normale in relazione al tipo di ferita, se con il tempo può passare o se viceversa può esserci qualche problema per il quale può essere necessario un controllo ed in questo caso di che tipo.
mi scuso per essermi un po' dilungato ringraziando in anticipo chi vorrà darmi un parere. Grazie per il vostro nobile lavoro
[#1]
Lei ha tutti i segni di una lesione del nervo digitale radiale che, se non è passato troppo tempo dal trauma, potrebbe essere ancora riparato. Sarebbe poi da verificare anche l'integrità dei tendini flessori. Le consiglio di rivolgersi al P.S. ove è stata effettuata la sutura o ad uno specialista orotpedico.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Dott. Fabio Scarpari
Spec. Ortopedia e Traumatologia
Spec. Medicina Legale e delle Assicurazioni
[#2]
Ex utente
salve, grazie della risposta!
ad oggi sono trascorse due settimane e mezza dal trauma e una e mezza dalla rimozione dei punti di sutura.
giusto poche ora fa sono stato dal medico di famiglia per esporgli il mio problema (c'era un medico sostitutivo), lei diceva di attendere che è normale e che non è detto che comunque possa recuperare tutto.. che faccio?
al pronto soccorso ove mi è stata fatta la suturazione posso essere visitato anche se non ho traumi o ferite che necessitano evidentemente di un soccorso immediato?
grazie ancora
ad oggi sono trascorse due settimane e mezza dal trauma e una e mezza dalla rimozione dei punti di sutura.
giusto poche ora fa sono stato dal medico di famiglia per esporgli il mio problema (c'era un medico sostitutivo), lei diceva di attendere che è normale e che non è detto che comunque possa recuperare tutto.. che faccio?
al pronto soccorso ove mi è stata fatta la suturazione posso essere visitato anche se non ho traumi o ferite che necessitano evidentemente di un soccorso immediato?
grazie ancora
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Non sono d'accordo con il suo medico, non è normale che a distanza di quindici giorni dal trauma ci siano i sintomi che lei lamenta e aspetatre ulteriore tempo porterebbe alla necessità di un intervento ben più complesso della semplice neurorrafia termino-terminale che ora, e non ancora per tanti giorni, è ancora probabilmente effettuabile. Per quanto riguarda il P.S. dipende dalla disponibilità dei sanitari. Provi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 30.3k visite dal 26/08/2007.
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