Nel frattempo mi sono sottoposto a 10 sedute di tecarterapia
in questa mia richiesta mi rivolgo specialmente al dott Roberto Leo a cui ho chiesto nelle scorse settimane alcuni consulti.
salve dottore, spero si ricordi d me, io solo quel nuotatore che le aveva chiesto aiuto xk avevo(e ho) dolore nella parte posteriore-esterna del ginocchio sinistro, esattamente nella zona del piegamento del ginocchio.
se si ricorda io le avevo scritto il referto della risonanza a cui mi ero sottoposto la quale però non ha dato alcun esito, diceva che andava tutto bene. nel frattempo mi sono sottoposto a 10 sedute di tecarterapia. il dolore è sicuramente diminuito, mi dà meno fastidio, però il dolore persiste specialmente alla mattina appena mi sveglio quando ciò la muscolatura è fredda. 2 settimane fa ho provato a ricominciare ad allenarmi piano piano ma ho paura che mi ritorni il dolore: quando faccio esercizio(quel poco che faccio x non peggiorare la situazione) in acqua non sento niente, quando invece smetto di nuotare dopo qualche ora sento un leggero fastidio. insomma nell'arco della giornata a seconda di cosa faccio il dolore ha una intensità diversa. ho pure sospeso l'assunzione di antinfiammatori in quanto non producevano nessun tipo di effetto benefico. era come se non li prendessi
io volevo chederle semplicemente 2 cose:
1) alla luce di quello che le ho detto, alla luce del fatto che non riesco ad allenarmi come vorrei da più di mesi, che cosa posso fare??? è innegabile che la tecar mi abbia dato de benefici, ma se dopo ben 10 sedute il dolore non è sparito che cosa mi consiglio???
2) non le pare strano che nonostante tutto la risonanza non abbia detto niente di significante sulla natura del dolore??
distinti saluti, confido nella sua competenza
salve dottore, spero si ricordi d me, io solo quel nuotatore che le aveva chiesto aiuto xk avevo(e ho) dolore nella parte posteriore-esterna del ginocchio sinistro, esattamente nella zona del piegamento del ginocchio.
se si ricorda io le avevo scritto il referto della risonanza a cui mi ero sottoposto la quale però non ha dato alcun esito, diceva che andava tutto bene. nel frattempo mi sono sottoposto a 10 sedute di tecarterapia. il dolore è sicuramente diminuito, mi dà meno fastidio, però il dolore persiste specialmente alla mattina appena mi sveglio quando ciò la muscolatura è fredda. 2 settimane fa ho provato a ricominciare ad allenarmi piano piano ma ho paura che mi ritorni il dolore: quando faccio esercizio(quel poco che faccio x non peggiorare la situazione) in acqua non sento niente, quando invece smetto di nuotare dopo qualche ora sento un leggero fastidio. insomma nell'arco della giornata a seconda di cosa faccio il dolore ha una intensità diversa. ho pure sospeso l'assunzione di antinfiammatori in quanto non producevano nessun tipo di effetto benefico. era come se non li prendessi
io volevo chederle semplicemente 2 cose:
1) alla luce di quello che le ho detto, alla luce del fatto che non riesco ad allenarmi come vorrei da più di mesi, che cosa posso fare??? è innegabile che la tecar mi abbia dato de benefici, ma se dopo ben 10 sedute il dolore non è sparito che cosa mi consiglio???
2) non le pare strano che nonostante tutto la risonanza non abbia detto niente di significante sulla natura del dolore??
distinti saluti, confido nella sua competenza
[#1]
gentile utente,
il fatto che la RMN non abbia riportato nulla e' come avevo avuto gia' modo di dirle una buona cosa anche se cio' non significa che possa essere tutto a posto a 100% all'interno del suo ginocchio dal momento che vi sono alcune patologie che possono essere evidenziate solo dopo una visita clinica accurata.
Quindi a questo punto il mio consiglio e' una ripresa il piu' possibile graduale della attivita' sportiva curando molto le fasi di allungamento muscolare che devono sempre precedere un allenamento.
Se il problema al ginocchio dovesse ripresentarsi un maniera concreta ritengo che l'unica strada sia una visita specialistica con un ortoepdico che si occupi specificatamente di ginocchio.
Cordiali saluti.
il fatto che la RMN non abbia riportato nulla e' come avevo avuto gia' modo di dirle una buona cosa anche se cio' non significa che possa essere tutto a posto a 100% all'interno del suo ginocchio dal momento che vi sono alcune patologie che possono essere evidenziate solo dopo una visita clinica accurata.
Quindi a questo punto il mio consiglio e' una ripresa il piu' possibile graduale della attivita' sportiva curando molto le fasi di allungamento muscolare che devono sempre precedere un allenamento.
Se il problema al ginocchio dovesse ripresentarsi un maniera concreta ritengo che l'unica strada sia una visita specialistica con un ortoepdico che si occupi specificatamente di ginocchio.
Cordiali saluti.
[#4]
La laserterapia e' efficace per curare buona parte dei fenomeni di infiammazione che riguardano l'apparato muscolo scheletrico.
Cio' detto pero' essa agisce solo sul sintomo e non cura la causa che e' alla base della infiammazione.
La visita e' necessaria per fare diagnosi e poi per proporre, da un lato, una cura della infiammazone e, successivamente, per cercare di proporre rimedi per far si che tale infiammazione non possa pou' tornare ad instaurarsi in futuro.
Cordiali saluti.
Cio' detto pero' essa agisce solo sul sintomo e non cura la causa che e' alla base della infiammazione.
La visita e' necessaria per fare diagnosi e poi per proporre, da un lato, una cura della infiammazone e, successivamente, per cercare di proporre rimedi per far si che tale infiammazione non possa pou' tornare ad instaurarsi in futuro.
Cordiali saluti.
[#5]
Ex utente
caro dottor leo, dal momento che il dolore purtroppo andava riacuttizzarsi, lo scorso 10 novembre ho fatto una visita ortopedica in cui mi è stata diagnosticata una tendinopatia. per un completo recupero mi ha prescritto riposo assoluto(che del resto ho cominciato a farlo dallo scorso 28 agosto eccezion fatta x 2 settimane di allenamento blandissimo a metà ottobre), l'assunzione x 25 giorni di un integratore alimentare di nome ligatender ed ho cominciato a fare sedute di laserterapia. la situazione sembra decisamente migliorata ed onestamente era da tanto che non stavo così.
da circa 2 gg ogni tanto, quando tengo la gamba distesa ferma oppure quando ho freddo, sento in quella zona un leggero formicolio, quasi mi pizziccasse, per un periodo di tempo brevissimo (qualche frazione di secondo) e poi scompare.
cosa può significare??
un altra domanda: cosa ne pensa dell'integratore che ho menzionato in precedenza?
da circa 2 gg ogni tanto, quando tengo la gamba distesa ferma oppure quando ho freddo, sento in quella zona un leggero formicolio, quasi mi pizziccasse, per un periodo di tempo brevissimo (qualche frazione di secondo) e poi scompare.
cosa può significare??
un altra domanda: cosa ne pensa dell'integratore che ho menzionato in precedenza?
[#7]
Ex utente
Mi scusi dottor Leo, ma purtroppo sono costretto a disturbarLa per l’ennesima volta. Come le avevo detto nel periodo ottobre-novembre mi sono sottoposto ad un ciclo di 10 sedute di tecarterapia, da circa dieci giorni ne ho concluso un altro di 10 sedute di laserterapia. Tuttavia il dolore, anche se decisamente diminuito, permane, impedendomi di svolgere attività sportiva. Il prossimo 28 dicembre saranno 4 mesi esatti che non mi alleno (eccezione fatta x circa 15 gg ad ottobre in cui ho provato a ricominciare facendo “allenamenti” blandissimi di non più di 30 minuti, ma niente da fare, il dolore permaneva). Da 2 giorni sto utilizzando dei cerotti antinfiammatori con principio attivo al piroxicam che hanno il pregio di poter essere applicati sulla zona dolorante per 24h. mi auguro veramente che funzioni perché non riesco più a stare fermo. Ma qualora non funzionasse, ho trovato una cosa interessante. In questi giorni navigando sulla rete sono venuto a conoscenza di una terapia innovativa nella cura delle tendiniti dal nome PRP (plasma ricco di piastrine): si preleva del sangue al paziente, si sottopone il sangue ad un trattamento atto ad aumentare sensibilmente le piastrine e si iniettano le piastrine nella zona dolorante.
Lei cosa ne pensa di questa tecnica?? Può essere efficace per sconfiggere definitivamente la tendinite che mi affligge da ormai troppo tempo?? Nel caso lei desse parere positivo, dove potrei rivolgermi per tale trattamento??
Lei cosa ne pensa di questa tecnica?? Può essere efficace per sconfiggere definitivamente la tendinite che mi affligge da ormai troppo tempo?? Nel caso lei desse parere positivo, dove potrei rivolgermi per tale trattamento??
[#8]
La terapia delle tendiniti ribelli alle tradizionali cure con fattori di crescita e' una tecnica interessante e che merita di essere presa in considerazione.
Quanto alla sua efficacia nel suo caso, senza una visita clinica, non e' eticamente corretto esprimere giudizi.
Cordiali saluti.
Quanto alla sua efficacia nel suo caso, senza una visita clinica, non e' eticamente corretto esprimere giudizi.
Cordiali saluti.
[#11]
Ex utente
mi scusi dottor leo, faccia finta che nn abbia scritto l'ultimo post.
ormai mi sono deciso che se fra 3 settimane sentirò ancora fastidio andrò da un ortopedico che, se lo riterrà opportuno, mi sottoporrà ad un prp. volevo farle una domanda tecnica: come viene scelto il punto esatto in cui mi viene fatta l'iniezione di piastrine? cioè, è sufficiente semplicemcemente che io indichi la parte dolorante oppure servono esami ulteriori (es ecografie o altro) per stabilire senza dubbio con la massima precisione dove bucare, in quale punto del tessuto agire evitando quindi il rischio di sbagliare??
scusi la domanda, ma sono un tipo molto scrupoloso. spero nn le sarò fastidioso nelle mie richieste, che riconosco sono state numerose da settembre a questa parte.
cordiali saluti e auguri di buon natale
ormai mi sono deciso che se fra 3 settimane sentirò ancora fastidio andrò da un ortopedico che, se lo riterrà opportuno, mi sottoporrà ad un prp. volevo farle una domanda tecnica: come viene scelto il punto esatto in cui mi viene fatta l'iniezione di piastrine? cioè, è sufficiente semplicemcemente che io indichi la parte dolorante oppure servono esami ulteriori (es ecografie o altro) per stabilire senza dubbio con la massima precisione dove bucare, in quale punto del tessuto agire evitando quindi il rischio di sbagliare??
scusi la domanda, ma sono un tipo molto scrupoloso. spero nn le sarò fastidioso nelle mie richieste, che riconosco sono state numerose da settembre a questa parte.
cordiali saluti e auguri di buon natale
[#12]
Ex utente
ah, mi sono dimenticato di una cosa!! oltre alla questione del punto esatto della iniezione, vorrei che rispondesse ad un altro quesito che mi era dimenticato di inserire nel post precedente.
l'altro giorno sono entrato nella pagina di wikipedia dedicata ai fattori di crescita
https://it.wikipedia.org/wiki/Fattore_di_crescita
e ho letto una cosa che ha allarmato: "Il termine fattore di crescita (spesso usato nella forma inglese growth factor o col termine generico di ormone della crescita)"
volevo chiederle: la terapia con fattori di crescita prp ha a che fare con l'ormone della crescita (il GH)??
distinti saluti e mi perdoni per le numerose richieste
l'altro giorno sono entrato nella pagina di wikipedia dedicata ai fattori di crescita
https://it.wikipedia.org/wiki/Fattore_di_crescita
e ho letto una cosa che ha allarmato: "Il termine fattore di crescita (spesso usato nella forma inglese growth factor o col termine generico di ormone della crescita)"
volevo chiederle: la terapia con fattori di crescita prp ha a che fare con l'ormone della crescita (il GH)??
distinti saluti e mi perdoni per le numerose richieste
[#13]
come viene scelto il punto esatto in cui mi viene fatta l'iniezione di piastrine?
LO SCEGLIE IL MEDICO CHE LA ESEGUE SULLA BASE DALLA VALUTAZIONE CLINICA
la terapia con fattori di crescita prp ha a che fare con l'ormone della crescita (il GH)??
COME LE HA POI' GIA' RISPOSTO ESAURIENTEMENTE IL DR VALASSINA I FATTORI DI CRESITA NON SONO DA CONSIDERARE IN ALCUN MODO ASSIMILABILI ALL'ORMONE DELLA CRESCITA-
Cordiali saluti.
LO SCEGLIE IL MEDICO CHE LA ESEGUE SULLA BASE DALLA VALUTAZIONE CLINICA
la terapia con fattori di crescita prp ha a che fare con l'ormone della crescita (il GH)??
COME LE HA POI' GIA' RISPOSTO ESAURIENTEMENTE IL DR VALASSINA I FATTORI DI CRESITA NON SONO DA CONSIDERARE IN ALCUN MODO ASSIMILABILI ALL'ORMONE DELLA CRESCITA-
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 14 risposte e 19.4k visite dal 02/11/2010.
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