Dolore alla parte alta della schiena e difficoltà respiratorie
Gentile dottore,ho 22 anni, ormai sono 7gg che sono guarita da una brutta tosse grassa annessa a raffreddore e mal di gola. Ancora oggi la mattina mi alzo e qualche colpetto di tosse lo faccio, ma niente a che vedere con quella di 7 gg fa che è durata ben 15gg.Quando ero malata, avevo sempre dolori alla schiena e al torace e così ho pensato fosse colpa dello sforzo per tossire.Ma oggi nonostante mia sia passata la tosse, avverto sempre un dolore alla schiena nella parte alta, sopra le scapole.Premetto che ho un problema di postura praticamente da quando sono nata, soffro di cifosi-lordosi,e in più a breve dovrò mettere un bite funzionale per migliorare la mia mandibola in quanto è affetta "scrocchio" alla parte destra e questo mi ha portato ad evere una mandibola storta. Mi hanno detto che la mandibola è molto importante per la schiena,cioè che regola molto la postura, dicendomi così che con il bite avrei risolto ogni tipo di problema.Per migliorare il tutto da circa 1mese ho iniziato ginnastica posturale, che praticamente secondo tutti dovrei fare a vita.Il mio problema adesso è che ho questo dolore alla parte alta dalla schiena ed ho paura che possa dipendere dai polmoni, in quanto fumatrice (6 sigarette al dì) e sopratutto sono circa 2 mesi che non riesco a fare respiri profondi quando voglio.Mi hanno tutti detto che è una condizione psicologica quella di non riuscire a fare respiri profondi.Ma io sono una "fifona" ogni volta che ho qualche doloretto penso subito all'infarto.Secondo lei il dolore alla schiena può derivare dai polmoni? Visto anche che di recente ho avuto una bruttissima tosse? ( curata con bislvono, aerosol e bronchenolo)
La ringrazio anticipatamente
La ringrazio anticipatamente
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Se rilegge il Suo post precedente si renderà conto che i dubbi che esprime qui sono gli stessi di due settimane fa, per cui la risposta non può che essere la stessa: "Il dolore (...) può anche essere un segno di interessamento del polmone. E' indispensabile che si rivolga al Suo medico curante perché valuti questa seconda possibilità e Le dia la cura appropriata."
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 27/10/2010.
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