Ernie discali parto naturale o cesareo?
Riporto l'esito della ultima RM
Alterato segnale degli ultimi due dischi intersomatici per fenomeni
degenerativi con ipointensità di segnale nella sequenza a TR elevato per
perdita del contenuto idrico del nucleo.
Verticalizzazione antalgica del rachide con riduzione della fisiologica
curvatura lordosica.
Nei limiti della norma le dimensioni del canale vertebrale.
In L4-L5 è presente lieve retrolistesi di L4 con iniziali alterazioni
degenerative delle limitanti somatiche tipo Modic I per edema spongioso; si
apprezza un'ernia discale posteriore sottolegamentosa a estrinsecazione mediana-
paramediana bilaterale che impronta il sacco durale e le tasche radicolrai di
L5.
In L5-S1 lo spazio intersomatico è ridotto in altezza, si evidenzia una
modesta protrusione discale posteriore ad ampio raggio.
Non evidenti alterazioni del segnale e della morfologia del cono midollare e
delle radici della cauda che decorrono regolarmente addossate alla parete
posteriore del sacco durale.
A carico dei somi vertebrali esaminati non alterazioni a carattere focale.
Ora sono alla 29 settimana di gravidanza ed accuso dolori al nervo sciatico che mi prende la gamba sinistra.
Vorrei sapere se un parto naturale con travaglio può arrecare danni ulteriori alla mia colonna o farmi poi bloccare non permettendomi di accudire il bimbo al meglio. O se invece in casi come il mio è preferibile un cesareo programmato.
Grazie
Alterato segnale degli ultimi due dischi intersomatici per fenomeni
degenerativi con ipointensità di segnale nella sequenza a TR elevato per
perdita del contenuto idrico del nucleo.
Verticalizzazione antalgica del rachide con riduzione della fisiologica
curvatura lordosica.
Nei limiti della norma le dimensioni del canale vertebrale.
In L4-L5 è presente lieve retrolistesi di L4 con iniziali alterazioni
degenerative delle limitanti somatiche tipo Modic I per edema spongioso; si
apprezza un'ernia discale posteriore sottolegamentosa a estrinsecazione mediana-
paramediana bilaterale che impronta il sacco durale e le tasche radicolrai di
L5.
In L5-S1 lo spazio intersomatico è ridotto in altezza, si evidenzia una
modesta protrusione discale posteriore ad ampio raggio.
Non evidenti alterazioni del segnale e della morfologia del cono midollare e
delle radici della cauda che decorrono regolarmente addossate alla parete
posteriore del sacco durale.
A carico dei somi vertebrali esaminati non alterazioni a carattere focale.
Ora sono alla 29 settimana di gravidanza ed accuso dolori al nervo sciatico che mi prende la gamba sinistra.
Vorrei sapere se un parto naturale con travaglio può arrecare danni ulteriori alla mia colonna o farmi poi bloccare non permettendomi di accudire il bimbo al meglio. O se invece in casi come il mio è preferibile un cesareo programmato.
Grazie
[#1]
Gentile signora
la presenza di discopatie sicuramente rappresenta un fattore di rischio ulteriore di lombalgia o lombosciatalgia durante la gravidanza. Tenga conto che i fattori in gioco in grado di favorire la comparsa di una lombalagia in una colonna vertebrale sana sono legati a:
1) maggiore lassità dei tessuti molli come capsule articolari,legamenti e dischi per le mutate condizoni endocrine della donna che deve diventare "più lassa" per favorire la dilatazione del canale dle parto e consentire una agevole espulsione del feto;
2) aumento del peso che grava sulla colonna lombare
3) peggioramento della postura con accentuazione della lordosi lombare.
La valutazione del percorso ottimale per il suo parto dovrà pertanto essere costruita in comune dall'ortopedico insieme al ginecologo.
Per riferimenti sul tema le cito i seguenti post che hanno trattato su questo sito problemi simili al suo.
https://www.medicitalia.it/consulti/anestesia-e-rianimazione/96883-scoliosi-e-analgesia-peridurale-ed-anestesia-spinale-per-il-parto.html
https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/176624-esiti-epifisiolisi-e-parto-naturale.html
https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/158702-gravidanza-e-spondilolisi-ismica-bilaterale-con-lieve-spondilolistesi.html
Cordialità
Dr. A. Valassina
la presenza di discopatie sicuramente rappresenta un fattore di rischio ulteriore di lombalgia o lombosciatalgia durante la gravidanza. Tenga conto che i fattori in gioco in grado di favorire la comparsa di una lombalagia in una colonna vertebrale sana sono legati a:
1) maggiore lassità dei tessuti molli come capsule articolari,legamenti e dischi per le mutate condizoni endocrine della donna che deve diventare "più lassa" per favorire la dilatazione del canale dle parto e consentire una agevole espulsione del feto;
2) aumento del peso che grava sulla colonna lombare
3) peggioramento della postura con accentuazione della lordosi lombare.
La valutazione del percorso ottimale per il suo parto dovrà pertanto essere costruita in comune dall'ortopedico insieme al ginecologo.
Per riferimenti sul tema le cito i seguenti post che hanno trattato su questo sito problemi simili al suo.
https://www.medicitalia.it/consulti/anestesia-e-rianimazione/96883-scoliosi-e-analgesia-peridurale-ed-anestesia-spinale-per-il-parto.html
https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/176624-esiti-epifisiolisi-e-parto-naturale.html
https://www.medicitalia.it/consulti/ortopedia/158702-gravidanza-e-spondilolisi-ismica-bilaterale-con-lieve-spondilolistesi.html
Cordialità
Dr. A. Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
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