Menisco rotto e crociato lesionato
Ciao a tutti, alcuni giorni fa giocando a calcetto mi sono infortunato al ginocchio, premetto che 10 anni fa (Maggio 2000) mi sono operato alla ricostruzione del crociato anteriore (con tecnica tendine rotuleo). Questa volta invece la TAC ha evidenziato la seguente situazione:
"Frattura a manico di secchio del menisco mediale con frammento incarcerato tra condilo e spina intercondilica mediale e segni di disinserzione menisco capsulare. Esiti di plastica biologica dell'LCA con neolegamento che mostra aspetto ipodenso in sede medio distale in rapporto ad interessamento distrattivo senza evidente rottura completa. Presenti piccole immagine ossi calcifiche intraarticolari a livello del tunnel tibiale. Abbondante versamento articolare. Nella norma il tendine rotuleo con regolari fenomeni cicatriziali a livello del prelievo autologo."
Mi sembra di capire che l'operazione sia inevitabile, non ho capito però alcune cose:
1) L'LCA è da operare o meno?
2) Quanto è grave il danno da esso subìto?
3) In casi come questo, il chirurgo opera solo il menisco o anche l'LCA? Vi chiedo questo perchè essendo i tempi di recupero molto diversi tra menisco e LCA, dovrei regolarmi per sapere quanto tempo dovrò sospendere la mia attività lavorativa.
P.S. L'operazione è da effettuare subito o posso aspettare il periodo natalizio per effettuarla? Ci sono controidicazioni a non operarsi subito?
Grazie per l'ottimo servizio che fornite.
"Frattura a manico di secchio del menisco mediale con frammento incarcerato tra condilo e spina intercondilica mediale e segni di disinserzione menisco capsulare. Esiti di plastica biologica dell'LCA con neolegamento che mostra aspetto ipodenso in sede medio distale in rapporto ad interessamento distrattivo senza evidente rottura completa. Presenti piccole immagine ossi calcifiche intraarticolari a livello del tunnel tibiale. Abbondante versamento articolare. Nella norma il tendine rotuleo con regolari fenomeni cicatriziali a livello del prelievo autologo."
Mi sembra di capire che l'operazione sia inevitabile, non ho capito però alcune cose:
1) L'LCA è da operare o meno?
2) Quanto è grave il danno da esso subìto?
3) In casi come questo, il chirurgo opera solo il menisco o anche l'LCA? Vi chiedo questo perchè essendo i tempi di recupero molto diversi tra menisco e LCA, dovrei regolarmi per sapere quanto tempo dovrò sospendere la mia attività lavorativa.
P.S. L'operazione è da effettuare subito o posso aspettare il periodo natalizio per effettuarla? Ci sono controidicazioni a non operarsi subito?
Grazie per l'ottimo servizio che fornite.
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con un menisco a manico di secchio il ginocchio generalmente e' in blocco o comunque non consente una normale motilità, pertanto l'intervento in tempi brevi è quasi inevitabile.
nelle recidive sospette di lesione del LCA la scelta spetta al paziente: gli esami strumentali tipo tc e rmn non ci danno valide risposte. pertanto l'ultima parola è lasciata alla valutazione intraoperatoria durante l'artroscopia. il paziente poi deve essere in anticipo pronto ad intraprendere entrambe le strade sia quella della ricostruzione sia quella di non fare nulla a parte la toilette meniscale.
essendoci già passato, sa bene che in entrambi i casi (ricostruzione e meno) la scelta è gravida di consequenze.
nelle recidive sospette di lesione del LCA la scelta spetta al paziente: gli esami strumentali tipo tc e rmn non ci danno valide risposte. pertanto l'ultima parola è lasciata alla valutazione intraoperatoria durante l'artroscopia. il paziente poi deve essere in anticipo pronto ad intraprendere entrambe le strade sia quella della ricostruzione sia quella di non fare nulla a parte la toilette meniscale.
essendoci già passato, sa bene che in entrambi i casi (ricostruzione e meno) la scelta è gravida di consequenze.
Dr. alberto picinotti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 24/10/2010.
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