Bifosfonati o....?.

Scrivo per chiedervi gentilmente un consiglio. In presenza di osteoporosi e concomitante patologia prostatica il farmaco di elezione è quello antiriassorbitivo e,cioè, il bifosfonato. Ma onde evitare l’insorgenza dell’osteonecrosi dei mascellari, la sua assunzione non può andare oltre i 12 -18 mesi. Alla sospensione, -sorge spontanea la domanda-, per proteggere il paziente dall’elevato turnover osseo, a quale farmaco consigliate di ricorrere? Non credo sia sufficiente la sola assunzione di vit. D e, l’eventuale, integrazione di calcio, è così? In attesa del vostro prezioso consiglio ringrazio e porgo cordiali saluti.

Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, il ranelato di stronzio potrebbe essere la soluzione. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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