Dolore localizzato piede

Salve sono un ragazzo di 21 anni che pratica sport dall'età di 16 anni.Ultimamente nelle mie sessioni di allenamento erano previsti workout che includevano esercizi sia di potenziamento,da svolgere in palestra, e sia di tipo aerobico,da svolgere correndo.In quest'ultimo allenamento le distanze percorse potevano variare dai 5000 ai 10000 m,che ho corso per circa 2 mesi e mezzo senza avere problemi.Verso la fine di questi 2 mesi,durante l'allenamento che prevedeva i 10 km,ho avvertito un dolore al piede di lieve intensità che cmq nn mi ha impedito di continuare a svolgere la corsa.Il giorno dopo il dolore si è intensificato e di molto è per evitare spiacevoli conseguenze ho deciso di fermarmi per circa una settimana e mezza.Questo accadeva verso il 10 settembre.Ad oggi il dolore è diventato un fastidio,e durante le sedute di allenamento sull'asfalto verso la fine dei 5000 m torna a farsi sentire.Il dolore che avverto è locallizzato sulla parte esterna sinistra del piede sx;la zona ossea è quella del cubiforme, al livello muscolo tendineo credo che la zona sia circoscritta dal muscolo abduttore del 5° dito e dai tendini del muscolo peroneo lungo e breve.Il dolore insorge sia se distendendo il piede lo ruoto internamente e sia durante la corsa.In questo caso il fastido insorge subito dopo l'impatto piede terreno e quando il piede è impegnato nella fase in cui distendendosi dovrebbe effettuare la cosiddetta spinta.Secondo lei è più probabile che si tratti di una microfrattura o di qualcosa a livello muscolo-tendineo?Aspetto una Sua risp
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Caro utente,

la Sua analisi del problema è talmente precisa, che non potrei aggiungere altro: al punto morto in cui è Lei, mi trovo anche io.

Ci vorrebbe qualcosa in più: segnatamente, una radiografia del piede e una visita ortopedica.

Per inciso, entrambe le ipotesi che Lei fa sono possibili.

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it

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Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
Provo a fornirle altri dati:
-Se dopo la sessione di allenamento in cui ho avvertito il fastido riprendo a camminare,non sento alcun fastidio
-Le scarpe che utilizzo sull'asfalto nn sono scarpe specifiche adatte a quel tipo di allenamento,infatti uso delle semplici scarpe da ginnastica;Lei si chiederà perchè le ho fornito questo dato,la risp è semplice:quando invece mi alleno sul campo in erbetta dove utilizzo scarpe specifiche per quel tipo di terreno e per quel tipo di allenamento,il dolore nn lo sento;cioè posso fare scatti,allunghi,salti,cambi di direzione,accelerazioni,decelerazioni ecc senza avvertire assolutamente niente.Quindi ora Le chiedo se tutto ciò può essere dipeso proprio da queste scarpe le quali essendo inadatte al tipo di utilizzo cui io le sottopongono,potrebbero portare il piede a compiere movimenti inadeguati o innaturali che vanno a causare il suddetto dolore;cioè le sto chiedendo se infin dei conti magari potrebbero non esserci ne microfratture ne borsiti ecc. trattandosi solo eventualmente di troppo stress causato proprio da scarpe nn consone al tipo di attività.Secondo Lei?
Ps:la descrizione era accurata perchè mi sto preparando ad affrontare l'esame di anatomia :)
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79
Il fatto che il dolore diminuisca utilizzando scarpe migliori farebbe pensare più ad una matologia miotendinea che non osteomuscolare;
ci tenga informati sull'esito dell'esame e della visita.

Distinti saluti