Intervento protesi monocompartimentale
Buongiorno, ho 48 anni e da + di 4 soffro di dolori forti e continui al gin.sx. Ho già fatto 2 artroscopie (2006/2008)con asportazione parziale del menisco mediale e riscontro di lassiva tibiale.L'ultima rmn è : Modesta falda liquida-articolare,Alterazioni meniscosiche a carico del comparto mediale, con sottile linea intensa, a decorso orinzzontale, in corrispondenza del corno posteriore, e parz, del corpo che sembra condizionare puntiforme soluzione del margine libero, con aspetto compatibile con lesione a carattere fissurativo.Segni di iper-pressione rotulea est. con gola intercondiloidea femorale di ridotta profondità. riduzione della rima femoro-rotulea e iniziali alterazione degenerative delle superfici cartilaginee, a genesi artrosica. Ho fatto diverse visite,dove la diagnosi è stata: grave condropatia femoro-tibiale, sopratutto mediale femoro-rotulea da dispasia apparato estensore e mi hanno consigliato l'intervento di artroprotesi monococompartimentale mediale+lateral release,però alcuni dicono che sono troppo giovane.Vorrei sapere da Lei gentilmente se devo attendere ancora, anche continuando a sentirei dolore,o se l' intervento possa essere una buona soluzione.Tante grazie
P.S. E' vero che ci vuole poi 3 mesi per guarire , e poter tornare al lavoro di infermiera?
P.S. E' vero che ci vuole poi 3 mesi per guarire , e poter tornare al lavoro di infermiera?
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Gentile utente, tutto dipende dal dolore che ha e da cosa si riesce a fare per farla stare meglio in attesa della protesi. Ci sono dei presidi, come le infiltrazioni di acido ialuronico, che potrebbero aiutarla. Inoltre, se è sovrappeso, dovrebbe cercare di dimagrire. E' logico che si cerca di aspettare a fare la protesi, lei è giovane e le protesi hanno una durata limitata. Comunque ritorno sul peso: quanto è alta e quanto pesa? La protesi monocompartimentale si può fare solo a determinate condizioni di peso e di asse del ginocchio, per esempio se il ginocchio è troppo varo non è consigliata. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Dr. Emanuele Caldarella
Ortopedico
1.8k 79
Aggiungo anche che esistono molte altre controindicazioni alla protesi monocompartimentale mediale, tra cui i deficit legamentosi.
LA condropatia femoro-rotulea non è una controindicazione assoluta alla PMG mediale, ma in questo caso il quadro clinico va valutato attentamente, in quanto se l'artrosi femoro-rotulea è particolarmente avanzata potrebbe non essere più il caso di limitarsi a sostituire solo la parte mediale.
Inoltre il referto parla di artrosi femoro-tibiale SOPRATTUTTO mediale, il che lascia supporre che ci sia anche artrosi laterale, una vera controindicazione alla PMG mediale.
Insomma, è vero che in senso assoluto Lei è abbastanza giovane per una protesi, ma se l'indicazione è corretta, l'intervento è giustificato. Se invece l'indicazione non è corretta, l'intervento continuerà ad essere controindicato anche tra 15 anni.
Tenga infine presente che esistono molte terapie conservative che si possono intraprendere nell'attesa di giungere ad un intervento, e che i 3 mesi sono il tempo minimo di recupero per tornare a lavorare. Potrebbe anche volerci un po' di più.
Distinti saluti
LA condropatia femoro-rotulea non è una controindicazione assoluta alla PMG mediale, ma in questo caso il quadro clinico va valutato attentamente, in quanto se l'artrosi femoro-rotulea è particolarmente avanzata potrebbe non essere più il caso di limitarsi a sostituire solo la parte mediale.
Inoltre il referto parla di artrosi femoro-tibiale SOPRATTUTTO mediale, il che lascia supporre che ci sia anche artrosi laterale, una vera controindicazione alla PMG mediale.
Insomma, è vero che in senso assoluto Lei è abbastanza giovane per una protesi, ma se l'indicazione è corretta, l'intervento è giustificato. Se invece l'indicazione non è corretta, l'intervento continuerà ad essere controindicato anche tra 15 anni.
Tenga infine presente che esistono molte terapie conservative che si possono intraprendere nell'attesa di giungere ad un intervento, e che i 3 mesi sono il tempo minimo di recupero per tornare a lavorare. Potrebbe anche volerci un po' di più.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#3]
Utente
Innanzi tutto molte grazie, per le risposte, io sono alta 168 e peso ca 82kg. Le infiltrazioni con l'acido ialuronico ne ho fatte per 3 volte,ogni volta 3/4sedute settimanali, con due farmaci diversi ma tutte le volte il dolore aumentava ogni seduta, indirizzando l'ortopedico a rinunciare. In quando al ginocchio non è troppo valgoNon sò se vi è un artrosi laterale,sò solo che durante il primo intervento il ferro chirurgico entrava nell'osso, (che a detta del l'ortopedico era molto poroso) per ca 1/1,5cm Per ultima cosa quali sono le terapie conservative di cui parla?
Ancora tante grazie
Ancora tante grazie
[#4]
Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Gentile utente, solo chi la visita può dire se c'è o no indicazione alla protesi monocompartimentale, e se la femororotulea è troppo compromessa per farlo. Se ha già provato con le infiltrazioni di acido ialuronico, e se all'artroscopia si è trovata una situazione cartilaginea molto compromessa, prima o poi un intervento radicale va fatto, non restano altre soluzioni. Per il sovrappeso, non solo è deleterio per il ginocchio che così si consuma più velocemente, ma è anche una cosa pericolosa per la buona riuscita della protesi monocompartimentale, e lei mi sembra proprio che abbia dei chili di troppo, a quanto ci dice, ma anche questo va valutato di persona. Esistono anche casi in cui si fa una protesi monocompartimentale mediale e una protesi femororotulea contemporaneamente, ma siamo agli albori di questa tecnica e se c'è anche artrosi laterale non ha molto senso. Si affidi al suo ortopedico e sia consapevole che per l'età è troppo giovane, questo è vero, ma la sofferenza e la limitazione nella vita di tutti i giorni li conosce solo lei e rischia di perdere i migliori anni della sua vita a soffrire per aspettare qualcosa che va comunque fatto. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.3k visite dal 22/10/2010.
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