Il medico di famiglia vedendo tale referto ha detto di rassegnarsi a questa artrosi

Buongiorno.
Mio padre di anni 70 da circa un mese soffre di dolore,soprattutto in certi movimenti, al braccio....in sede bicipite-gomito.
Tutto e' iniziato con una fitta al bicipite che ha avvertito sollevando un peso con la mano destra in questione.Avverte dolore e quasi impossibilita' a toccarsi con il palmo di tale mano il mento/collo piegando il braccio.Sente dolore al bicipite e gomito.Anche di notte sente questo dolore.
La risonanza magnetica ha dato esito:
Sono state eseguite sequenze assiali,coronali e sagittali con diverse acquisizioni del segnale.
Non si rilevano rotture dei tendini del sovraspinato,che e' assottigliato,del sottospinato e del sottoscapolare.
Capo lungo del bicipite in sede,con modesta quantita' di liquido nella guaina.
Fenomeni artrosico-degenerativi sono evidenziabili in corrispondenza dell'articolazione acromion-claveare,con impronta sulla giunzione mio-tendinea.
Non versamento intra articolare.

Il medico di famiglia vedendo tale referto ha detto di rassegnarsi a questa artrosi.
Chiedevo se proprio non c'e' nessun rimedio al dolore e all'impossibilita' di compiere certi movimenti con il braccio.
Mio padre deve proprio rassegnarsi?
Grazie e saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non ho capito perché se i problemi sono a livello del gomito abbia fatto una RMN alla spalla; del resto l'artrosi dell'acromionclaveare può dare problemi locali e non al gomito. Sicuramente possono esserci problemi alla spalla, ma i disturbi che riferisce mi sembrano relativi al gomito. Le consiglio di rivolgersi a un Ortopedico o a un Fisiatra per una valutazione diretta e per una cura appropriata.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

[#2]
Utente
Utente
Salve e grazie della pronta e cortese risposta.
La RMN e' stata fatta alla spalla su consiglio del nostro ortopedico di fiducia che a una prima visita ci ha detto che sicuramente il dolore era causato dalla rottura del tendine (dato dallo sforzo nel sollevare il peso) della spalla e che la RNM andava fatta alla spalla.
Il dolore maggiore e' comunque principalmente localizzato all'altezza del bicipite.
Saluti e grazie ancora.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
La difficoltà per me di capire a distanza e senza aver visitato il paziente è legata al fatto che il bicipite va da sopra alla spalla fino al gomito nella parte anteriore dell'avambraccio. Per cui "all'altezza del bicipite" in realtà è un tratto di 20-25 cm. Il bicipite in seguito a uno sforzo può risultare danneggiato a livello del capo lungo del bicipite (CLB), cioè uno dei tendini che raggiungono la spalla, o a livello del muscolo, o infine a livello del tendine con cui si inserisce sulla parte prossimale del radio, ciè sotto la piega del gomito.
La lesione del CLB dà segni clinici inequivocabili e riconoscibili appena il paziente si toglie la camicia, e comunque la RMN ha confermato l'integrità del tendine; le altre due possono essere più "nascoste" ma sono entrambe lontane dalla spalla, e sono meritevoli di indagini più aprofondite, almeno per capire la causa del dolore e cercare una terapia appropriata, visto che nessuno è condannato alla sofferenza e alla rassegnazione. Nel dubbio senta un secondo parere da un bravo Fisiatra.
Cordiali saluti