Trauma da distorsione alla caviglia
Salve,
una settimana fa, dopo una caduta dalle scale, ho riportato un trauma da distorsione alla caviglia sinistra poi diagnosticato in pronto soccorso come distacco di frammento corticale dell'epifisi anteriore distale tibiale con tumefazione dei tessuti molli periarticolari per versamento.
Vorrei sapere se è una microfrattura che necessiterebbe di ingessatura o se è una cosa di poco conto, più simile a una distorsione
La caviglia era molto gonfia ma potevo appoggiare il piede senza sentire eccessivo dolore. Mi è stato detto di tenere l'arto in scarico, di mettere un tutore bivalve dopo il 6sto giorno dalla diagnosi, di assumere un antiinfiammatorio due volte al giorno e di mettere localmente una pomata specifica. Prognosi: 15giorni
Mi sono attenuta scrupolosamente a quanto detto. Sono passati 9 giorni, la caviglia si è sgonfiata ma non del tutto, perchè lateralmente è livida (color verde), c'è sempre un rigonfiamento che se tocco mi fa male (dolore sopportabile) e ho provato a fare pochi passi con una scarpa da ginnastica, ma il bordo della scarpa mi "batte" su questo rigonfiamento e mi fa abbastanza male/fastidio quando cammino. Stessa cosa se metto il tutore bivalve con camera d'aria.
Nel togliere la scarpa e il tutore ho notato che la caviglia si è di nuovo gonfiata e ora sento un pò di dolorino anche da distesa.
Che cosa mi suggerite di fare?
Pensate che sia il caso di fare una risonanza?
Sono un pò preoccupata perche tra 6 giorni dovrò rientrare al lavoro e non posso permettermi di prendere ulteriori giorni di malattia.
Grazie in anticipo
una settimana fa, dopo una caduta dalle scale, ho riportato un trauma da distorsione alla caviglia sinistra poi diagnosticato in pronto soccorso come distacco di frammento corticale dell'epifisi anteriore distale tibiale con tumefazione dei tessuti molli periarticolari per versamento.
Vorrei sapere se è una microfrattura che necessiterebbe di ingessatura o se è una cosa di poco conto, più simile a una distorsione
La caviglia era molto gonfia ma potevo appoggiare il piede senza sentire eccessivo dolore. Mi è stato detto di tenere l'arto in scarico, di mettere un tutore bivalve dopo il 6sto giorno dalla diagnosi, di assumere un antiinfiammatorio due volte al giorno e di mettere localmente una pomata specifica. Prognosi: 15giorni
Mi sono attenuta scrupolosamente a quanto detto. Sono passati 9 giorni, la caviglia si è sgonfiata ma non del tutto, perchè lateralmente è livida (color verde), c'è sempre un rigonfiamento che se tocco mi fa male (dolore sopportabile) e ho provato a fare pochi passi con una scarpa da ginnastica, ma il bordo della scarpa mi "batte" su questo rigonfiamento e mi fa abbastanza male/fastidio quando cammino. Stessa cosa se metto il tutore bivalve con camera d'aria.
Nel togliere la scarpa e il tutore ho notato che la caviglia si è di nuovo gonfiata e ora sento un pò di dolorino anche da distesa.
Che cosa mi suggerite di fare?
Pensate che sia il caso di fare una risonanza?
Sono un pò preoccupata perche tra 6 giorni dovrò rientrare al lavoro e non posso permettermi di prendere ulteriori giorni di malattia.
Grazie in anticipo
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se è una microfrattura che necessiterebbe di ingessatura o se è una cosa di poco conto, più simile a una distorsione
PER DIRE SE SI TRATTI DI UNA COSA DI POCO CONTO SAREBBE ESSENZIALE VISIONARE LA RADIOGRAFIA E VISITARE IL PIEDE.
Che cosa mi suggerite di fare?
SEGUIRE LE PRESCRIZIONI CHE LE SONO STATE FORNITE
IL TEMPO INTERCORSO DAL TRAUMA E' COMPATIBILE CON I DISTURBI DA LEI ACCENNATI
Pensate che sia il caso di fare una risonanza?
NO
LA RMN SOLO DOPO VISITA CLINICA IN CUI SI EVIDENZI UN REALE PROBLEMA CLINICO PER SOSPETTA CONCOMITANTE LESIONE LEGAMENTOSA
Cordiali saluti
PER DIRE SE SI TRATTI DI UNA COSA DI POCO CONTO SAREBBE ESSENZIALE VISIONARE LA RADIOGRAFIA E VISITARE IL PIEDE.
Che cosa mi suggerite di fare?
SEGUIRE LE PRESCRIZIONI CHE LE SONO STATE FORNITE
IL TEMPO INTERCORSO DAL TRAUMA E' COMPATIBILE CON I DISTURBI DA LEI ACCENNATI
Pensate che sia il caso di fare una risonanza?
NO
LA RMN SOLO DOPO VISITA CLINICA IN CUI SI EVIDENZI UN REALE PROBLEMA CLINICO PER SOSPETTA CONCOMITANTE LESIONE LEGAMENTOSA
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 22/10/2010.
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