Frattura persottotrocanterica femore sx
Salve.
Ho 29 anni ed ad agosto di quest'anno causa incidente stradale ho subito la frattura persottotrocanterica del femore sx trattata con inserimento chiodo gamma. I primi di Ottobre alla visita di controllo mi è stato concesso il carico sfiorante con l'utilizzo di stampelle. Attualmente sto facendo molta riabilitazione ed i risultati a livello muscolare cominciano a vedersi. Dopo questa premessa vorrei ora sottooporvi alcune domande poichè non sono rimasto soddisfatto dalle risposte dell'ortopedico alla visita di controllo che mi ha liquidato con dei "è normale...è normale..."
Vorrei domandarvi :
1) Il femore sx nel punto di frattura (e della successiva operazione) sembra essere attualmente molto più sporgente verso l'esterno rispetto alla controparte sana. Rimanendo a piedi uniti davanti allo specchio si nota moltissimo come ci sia una netta differenza fra le parti. Non sembra esserne causa la ferita dovuta all'operazione, in quanto al tatto si tocca palesemente l'osso. E' questa una condizione definitiva ? Può essere considerato normale ?
2) Da circa 10 giorni a questa parte cominciano a farsi sentire dolori al ginocchio (che piego totalmente senza nessun problema). A volte si fanno anche piuttosto forti. Può dipendere da eccessiva attività con i pesi per la riabilitazione?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
Ho 29 anni ed ad agosto di quest'anno causa incidente stradale ho subito la frattura persottotrocanterica del femore sx trattata con inserimento chiodo gamma. I primi di Ottobre alla visita di controllo mi è stato concesso il carico sfiorante con l'utilizzo di stampelle. Attualmente sto facendo molta riabilitazione ed i risultati a livello muscolare cominciano a vedersi. Dopo questa premessa vorrei ora sottooporvi alcune domande poichè non sono rimasto soddisfatto dalle risposte dell'ortopedico alla visita di controllo che mi ha liquidato con dei "è normale...è normale..."
Vorrei domandarvi :
1) Il femore sx nel punto di frattura (e della successiva operazione) sembra essere attualmente molto più sporgente verso l'esterno rispetto alla controparte sana. Rimanendo a piedi uniti davanti allo specchio si nota moltissimo come ci sia una netta differenza fra le parti. Non sembra esserne causa la ferita dovuta all'operazione, in quanto al tatto si tocca palesemente l'osso. E' questa una condizione definitiva ? Può essere considerato normale ?
2) Da circa 10 giorni a questa parte cominciano a farsi sentire dolori al ginocchio (che piego totalmente senza nessun problema). A volte si fanno anche piuttosto forti. Può dipendere da eccessiva attività con i pesi per la riabilitazione?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
Gentile utente:
1) Il femore sx nel punto di frattura (e della successiva operazione) sembra essere attualmente molto più sporgente verso l'esterno rispetto alla controparte sana.
>> SI RIFERISCE AD UNA IMMAGINE RADIOGRAFICA O ALL'ASPETTO ESTERNO DEL SUO ARTO?
- Rimanendo a piedi uniti davanti allo specchio si nota moltissimo come ci sia una netta differenza fra le parti. Non sembra esserne causa la ferita dovuta all'operazione, in quanto al tatto si tocca palesemente l'osso. E' questa una condizione definitiva ? Può essere considerato normale?
>>LA DEFORMITA' VISIBILE DALL'ESTERNO POTREBBE ESSERE DOVUTA AD UN EMATOMA LOCALE ORGANIZZATO OVVERO PER UN CALLO OSSEO ESUBERANTE
2) Da circa 10 giorni a questa parte cominciano a farsi sentire dolori al ginocchio (che piego totalmente senza nessun problema). A volte si fanno anche piuttosto forti. Può dipendere da eccessiva attività con i pesi per la riabilitazione?
>>SICURAMENTE LA RIABILITAZIONE PUO' CREARE INIZIALMENTE DEI DOLORI MUSCOLARI E CONSIDERANDO CHE IL MUSCOLO DELLA COSCIA (QUADRICIPITE) GIUNGE FINO AL GINOCCHIO, POTREBBE ESSERE L'ORIGINE DEL SUO DOLORE.
Prosegua tranquillamente il trattamento riabilitativo e ci tenga informati
1) Il femore sx nel punto di frattura (e della successiva operazione) sembra essere attualmente molto più sporgente verso l'esterno rispetto alla controparte sana.
>> SI RIFERISCE AD UNA IMMAGINE RADIOGRAFICA O ALL'ASPETTO ESTERNO DEL SUO ARTO?
- Rimanendo a piedi uniti davanti allo specchio si nota moltissimo come ci sia una netta differenza fra le parti. Non sembra esserne causa la ferita dovuta all'operazione, in quanto al tatto si tocca palesemente l'osso. E' questa una condizione definitiva ? Può essere considerato normale?
>>LA DEFORMITA' VISIBILE DALL'ESTERNO POTREBBE ESSERE DOVUTA AD UN EMATOMA LOCALE ORGANIZZATO OVVERO PER UN CALLO OSSEO ESUBERANTE
2) Da circa 10 giorni a questa parte cominciano a farsi sentire dolori al ginocchio (che piego totalmente senza nessun problema). A volte si fanno anche piuttosto forti. Può dipendere da eccessiva attività con i pesi per la riabilitazione?
>>SICURAMENTE LA RIABILITAZIONE PUO' CREARE INIZIALMENTE DEI DOLORI MUSCOLARI E CONSIDERANDO CHE IL MUSCOLO DELLA COSCIA (QUADRICIPITE) GIUNGE FINO AL GINOCCHIO, POTREBBE ESSERE L'ORIGINE DEL SUO DOLORE.
Prosegua tranquillamente il trattamento riabilitativo e ci tenga informati
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
[#2]
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio innanzitutto per la sua celere risposta.
>> SI RIFERISCE AD UNA IMMAGINE RADIOGRAFICA O ALL'ASPETTO ESTERNO DEL SUO ARTO?
>> No non mi riferisco ad immagini radiografiche nelle quali si nota l'osso allineato e dritto (alla visita di controllo dei primi di ottobre ) ed ovviamente il chiodo gamma. Mi riferivo all'apparenza estetica.
Ponendo caso di 2 gambe perfettamente sane, è come se da posizione eretta si alzasse un piede da terra tenendo la gamba tesa. La testa del femore sembra uscire in fuori lateralmente. Esteticamente la mia situazione ad oggi è questa pur appoggiando il piede della gamba operata a terra.
Il ginocchio è migliorato. I dolori sono quasi scomparsi dopo un paio di sedute di riabilitazione meno intense.
Spero di essermi fatto capire. Grazie moltissimo per la sua pazienza.
>> SI RIFERISCE AD UNA IMMAGINE RADIOGRAFICA O ALL'ASPETTO ESTERNO DEL SUO ARTO?
>> No non mi riferisco ad immagini radiografiche nelle quali si nota l'osso allineato e dritto (alla visita di controllo dei primi di ottobre ) ed ovviamente il chiodo gamma. Mi riferivo all'apparenza estetica.
Ponendo caso di 2 gambe perfettamente sane, è come se da posizione eretta si alzasse un piede da terra tenendo la gamba tesa. La testa del femore sembra uscire in fuori lateralmente. Esteticamente la mia situazione ad oggi è questa pur appoggiando il piede della gamba operata a terra.
Il ginocchio è migliorato. I dolori sono quasi scomparsi dopo un paio di sedute di riabilitazione meno intense.
Spero di essermi fatto capire. Grazie moltissimo per la sua pazienza.
[#4]
Utente
Grazie moltissimo delle sue risposte. Un ultima curiosità: l'intervento di rimozione di questo sistema di sintesi è paragonabile al primo per quanto riguarda l'impatto sui tessuti ? Cioè dovranno di nuovo tagliare in maniera così estesa o è qualcosa di meno "impegnativo"?
Grazie di nuovo.
Grazie di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 11.4k visite dal 21/10/2010.
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