Frattura v metatarso - ritardo di consolidazione
Salve,
sono un ragazzo di 20 anni che il 20/08/10 ha riportato una frattura sostanzialmente composta del terzo prossimale del V metatarso sinistro. Ho portato per un mese il gesso girando con le stampelle e non caricando il peso sul piede sx.
In data 21/09/10 mi è stato rimosso il gesso e, successivamente al controllo RX, da referto risulta che: "Frattura base 5° metatarso. Rimozione gesso RX controllo: scarsa formazione di callo osseo, si consiglia tutore per 25-30 gg per deambulare, controllo RX fra 30 gg" e così ho fatto. Ho acquistato il tutore Walker fisso e camminavo utilizzando le stampelle ma caricando parzialmente il peso sul piede sx.
Oggi, 19/10/10, ho eseguito nuovamente il controllo RX e riporto il referto: "Rivisto con RX. In ritardo di consolidazione. Sintomatologia soggettiva assente. Consiglio deambulazione con carico completo. Se insorgesse sintomatologia da rivedere per eventuale soluzione chirurgica. Controllo rx tra 40 giorni s.c."
Ora cammino senza ausilio di stampelle o tutore. L'ortopedico sostiene che la calcificazione si sia fermata senza un preciso motivo e che una possibile soluzione potrebbe una operazione chirurgica.
Volevo chiedere un'ulteriore parere a voi esperti, c'è qualche alternativa ad una operazione che favorisca la calcificazione completa dell'osso?
In attesa di risposta vi porgo cordiali saluti,
Davide.
sono un ragazzo di 20 anni che il 20/08/10 ha riportato una frattura sostanzialmente composta del terzo prossimale del V metatarso sinistro. Ho portato per un mese il gesso girando con le stampelle e non caricando il peso sul piede sx.
In data 21/09/10 mi è stato rimosso il gesso e, successivamente al controllo RX, da referto risulta che: "Frattura base 5° metatarso. Rimozione gesso RX controllo: scarsa formazione di callo osseo, si consiglia tutore per 25-30 gg per deambulare, controllo RX fra 30 gg" e così ho fatto. Ho acquistato il tutore Walker fisso e camminavo utilizzando le stampelle ma caricando parzialmente il peso sul piede sx.
Oggi, 19/10/10, ho eseguito nuovamente il controllo RX e riporto il referto: "Rivisto con RX. In ritardo di consolidazione. Sintomatologia soggettiva assente. Consiglio deambulazione con carico completo. Se insorgesse sintomatologia da rivedere per eventuale soluzione chirurgica. Controllo rx tra 40 giorni s.c."
Ora cammino senza ausilio di stampelle o tutore. L'ortopedico sostiene che la calcificazione si sia fermata senza un preciso motivo e che una possibile soluzione potrebbe una operazione chirurgica.
Volevo chiedere un'ulteriore parere a voi esperti, c'è qualche alternativa ad una operazione che favorisca la calcificazione completa dell'osso?
In attesa di risposta vi porgo cordiali saluti,
Davide.
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Gentile utente, non visionando le radiografie non possiamo dire con sicurezza che tipo di ritardo è e non mi posso sbilanciare. Ha ragione il suo ortopedico dicendole di appoggiare del tutto, spesso questo aiuta a risvegliare l'osso. E a volte se si aspetta di vedere un callo alla radiografia si diventa matti. Quindi si fidi del suo medico e veda se compare dolore facendo vita normale. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.5k visite dal 19/10/2010.
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