Risonanza magnetica ginocchio
RISONANZA DEL 2004:
Risonanza magnetica ginocchio sn:
Indagine eseguita con sequenze pesate in T1, T2 sul piano sagittale, sequenza T1 e STIR sul piano coronale e sequanze GE sul piano assiale per l'articolazione femoro-patellare.
Regolare il menisco laterale. Il menisco mediale presenta il corno anteriore molto sottile e mal riconoscibile. Su tale versante inoltre le cartilagini articolari femoro tibiali sono piuttosto ridotte di spessore. Integri i legamenti crociati e i legamenti collaterali. Disomogeneità strutturale delle cartilagini articolari femoro patellari sul versante rotuleo esterno. Sottile falda di liquidi di cavità articolare.
RISONANZA 2010:
Quesito clinico: gonalgia
Esame eseguito mediante scansioni nei piani sagittale, coronale ed assiale con sequenze a TR breve e lungo e con soppressione del segnale del grasso
Modeste alterazioni di segnale centrale che non raggiunge le superfici articolari, di tipo degenerativo, del menisco mediale e del corno anteriore del menisco laterale. Iniziale riduzione di spessore delle cartilagini articolari femoro tibiali nel comparto mediale. Non alterazioni morfologiche e di segnale dei legamenti crociati, dei collaterali e del tendine rotuleo. Conservato lo spessore delle cartilagini articolari femoropatellari con modesta alterazione di segnale da possibile iniziale condropatia, con rotula in asse. Non significativo versamento articolare. Non alterazioni di segnale dei segmenti scheletrici in esame
avrei bisogno di sapere in termini più elementari cosa dice l'ultima risonanza e se è cambiato molto rispetto alla precedente. Se è possibile necessito anche di consigli per miglioramento
Risonanza magnetica ginocchio sn:
Indagine eseguita con sequenze pesate in T1, T2 sul piano sagittale, sequenza T1 e STIR sul piano coronale e sequanze GE sul piano assiale per l'articolazione femoro-patellare.
Regolare il menisco laterale. Il menisco mediale presenta il corno anteriore molto sottile e mal riconoscibile. Su tale versante inoltre le cartilagini articolari femoro tibiali sono piuttosto ridotte di spessore. Integri i legamenti crociati e i legamenti collaterali. Disomogeneità strutturale delle cartilagini articolari femoro patellari sul versante rotuleo esterno. Sottile falda di liquidi di cavità articolare.
RISONANZA 2010:
Quesito clinico: gonalgia
Esame eseguito mediante scansioni nei piani sagittale, coronale ed assiale con sequenze a TR breve e lungo e con soppressione del segnale del grasso
Modeste alterazioni di segnale centrale che non raggiunge le superfici articolari, di tipo degenerativo, del menisco mediale e del corno anteriore del menisco laterale. Iniziale riduzione di spessore delle cartilagini articolari femoro tibiali nel comparto mediale. Non alterazioni morfologiche e di segnale dei legamenti crociati, dei collaterali e del tendine rotuleo. Conservato lo spessore delle cartilagini articolari femoropatellari con modesta alterazione di segnale da possibile iniziale condropatia, con rotula in asse. Non significativo versamento articolare. Non alterazioni di segnale dei segmenti scheletrici in esame
avrei bisogno di sapere in termini più elementari cosa dice l'ultima risonanza e se è cambiato molto rispetto alla precedente. Se è possibile necessito anche di consigli per miglioramento
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Gentile utente,
i consigli per il miglioramento possono emergere solo prendendo diretta visione del suo ginocchio della ultima RMN ed ascoltando i suoi problemi clinici reali.
Il confronto tra i due referti non mostra a mio giudizio differenze sostanziali!
Cordiali saluti
i consigli per il miglioramento possono emergere solo prendendo diretta visione del suo ginocchio della ultima RMN ed ascoltando i suoi problemi clinici reali.
Il confronto tra i due referti non mostra a mio giudizio differenze sostanziali!
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.1k visite dal 18/10/2010.
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