Piedi piatti pronati laterali
a mio figlio di 8 anni e mezzo e' stato confermato da 2 ortopedici la necessita' di intervento in quanto affetto da piedi piatti pronati dall'eta' di 2 anni e nonostante plantari specifici e miglioramenti ottenuti non si e' giunti alla soluzione completa e presenta tutt'ora un 3.o grado,
nelle visite eseguite sono state esposte le modalita' di intervento calcaneo stop con le seguenti differenze :
- per un ortopedico meglio utilizzo di vite riassorbibile, per l'altro meglio quella che resta e non e' da togliere successivamente;
- uno consiglia un piede alla volta con attesa di 3 mesi tra uno e l'altro, l'altro consiglia entrambi i piedi contemporaneamente;
l'intervento per entrambi sarebbe prefereibile farlo la prossima estate, vorrei avere un vostro parere circa le 2 modalita' sopra differenti e quale e' da ritenere piu' idonea per l'eta' del bambino ed i tempi di recupero successivi,
in ultimo se la vite riassorbibile e' altrettanto sicura come quella permanente.
Cordiali saluti.
nelle visite eseguite sono state esposte le modalita' di intervento calcaneo stop con le seguenti differenze :
- per un ortopedico meglio utilizzo di vite riassorbibile, per l'altro meglio quella che resta e non e' da togliere successivamente;
- uno consiglia un piede alla volta con attesa di 3 mesi tra uno e l'altro, l'altro consiglia entrambi i piedi contemporaneamente;
l'intervento per entrambi sarebbe prefereibile farlo la prossima estate, vorrei avere un vostro parere circa le 2 modalita' sopra differenti e quale e' da ritenere piu' idonea per l'eta' del bambino ed i tempi di recupero successivi,
in ultimo se la vite riassorbibile e' altrettanto sicura come quella permanente.
Cordiali saluti.
[#1]
Si tratta di tecniche valide in entrambi i casi.
Non ritengo si possa stilare una classifica della tecnica migliore e della tecnica peggiore che va peraltro sempre adattata al paziente.
I risultati sono buoni in entrambi i casi.
Anche nel mio ospedale vi sono chirurghi che utilizzano la prima tecnica sostenendone i vantaggi e chirurghi che utilizzano la seconda tecnica sostenendone altrettanto i vantaggi.
Si affidi al collega che le ispira piu' fiducia con serenita' e non alla tecnica chirurgica che egli utilizza!
Cordiali saluti.
Non ritengo si possa stilare una classifica della tecnica migliore e della tecnica peggiore che va peraltro sempre adattata al paziente.
I risultati sono buoni in entrambi i casi.
Anche nel mio ospedale vi sono chirurghi che utilizzano la prima tecnica sostenendone i vantaggi e chirurghi che utilizzano la seconda tecnica sostenendone altrettanto i vantaggi.
Si affidi al collega che le ispira piu' fiducia con serenita' e non alla tecnica chirurgica che egli utilizza!
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 17/10/2010.
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