2° round ginocchio dx

Salve a tutti Voi dottori, Vi scrivo riguardo al mio problema al ginocchio DX di cui ho parlato in alcuni precedenti consulti; volendo riassumere, e fare un briefing, dovrei inizare dicendo che sono stato operato l'8 novembre 2006 al ginocchio dx per una lesione totale del leg. crociato anteriore, una lesione a "manico di secchio" del menisco, e una lesione satellite alla cartilagine; è stato ricostruito il legamento col tendine rotuleo, effettuata una controplastica, e stabilizzato il menisco come detta la cartella clinica del rilascio. Dopo l'operazione, ho portato un tutore, con una rotella graduata adiacente ai lati del ginocchio, e ho effettuato uno strano ( e doloroso) macchinario al ginocchio di nome kinetec per una settimana, 3 volte al giorno per mezz'ora; ancora dopo mi sono state prescritte 20 terapie, e ripeto, soltanto 20, di massoterapia, mobilitazione att. e pass., rieducazone al passo alla fine dei quali il medico che mi ha operato mi ha dissociato da qualsiasi altri terapia medica, terapeutica e via discorrendo dicendomi soltanto "di tornare alla vita normale", smorzando il problema che io evidenziavo nel non raggiungimento della massima flessione, e soprattutto della massima estensione. In effetti, un'iper-flessione ricade più su quelli che sono movimenti, diciamo, non "borghesi", sportivi se vogliamo, ma il non stendere tutta la gamba non mi permetteva e non mi permette tutt'oggi, di camminare in modo corretto, con una tendenza al dolore nel piegare il ginocchio, quando per un po' di tempo rimane "steso", e con un dolore ancora più forte nello stenderlo, per esempio, dopo esser stato in posizione seduta, come guidare. Alla fine, io a quella vita normale non ci sono più tornato, e la cosa mi provoca un profondo abbattimento, conscio comunque che il mio è un caso risolvibilissimo, obiettivamente parlando, forse dal lato pratico, ed economico un po' meno. Dopo l'operazione non mi è stata fatta nessuna risonanza per testare lo stato post-operatorio del ginocchio, quindi le mie lamentele non sono mai state accolte col supporto della scienza, ma fuorviate ad una mancanza di coraggio, o ancora più ricercati blocchi psicologici legati alla paura, ma se un blocco ce l'ho di sicuro non è in testa ma nel ginocchio...Se state pensado il Perché di non averla fatta, beh Vi dico che serve la ricetta di un ortopedico, il quale appunto non me l'ha presritta, e per vie private, i costi sono abbastanza proibitivi per un ragazzo che ha appena 19 anni, diplomato, senza lavoro, e che ancora non ha avuto un risarciemnto per questo danno. Comunque, dopo vare peripezie, questo 9 agosto, sono andato a passare una visita a Latina, al centro I.C.O.T, dove ho esposto il problema, e il Dottore, davvero bravo devo dire, mi ha prescritto 20 terapie in 2 cicli da 10 di ultrasuonoterapia, elettroterapia antalgica, e mobilitazione, con l'indicazione tassativa per il fisioterapista che le affettuerà di mirare al raggiungimento della massima estensione, e del rafforzamento del quadricipite, cosa che compete anche a me con palestra ecc. Alla fine di queste, avrei dovuto fare una risonanza da portargli il prossimo 29 ottobre. Sono soddisfatto della visita, non c'è dubbio, ma forse non delle circostanze, mi spiego, forse recarmi lì con una risonanza fatta pochi giorni prima, sarebbe stato molto più soddisfacente per me, e utile al Dottore. Ecco Dottori, io ho paura, che "funzionalmente" il ginocchio non possa stendersi, prima di affrontare dolore e sacrificio, non vorrei invece recare ulteriore danno, così ho effettuato adesso una risonanza, della quel vi scriverò il referto allegato alle lastre, e vorrei da Voi un parere. Il referto dice:
-conservata morfologia ed intensità dei mnischi;
-esiti di ricostruzione del legamento crociato anteriore; neo legamento continuo sui piani di studio con marcati fenomeni reattivi sinoviali circostanti.
-nella norma il legamento crociato posteriore.
- falda fluida intrarticolare.
-ai gradi di flessione dell'esame rotula in asse.

Dottori, spero con tutto il cuore in una Vostra risposta, in una Vostra ideale adozione del mio problema, e in un concreto aiuto, nei limiti delle circostanze.
Affettuosi saluti, Luigi
[#1]
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
Uffa, perché nessuno mi risponde...
[#2]
Attivo dal 2006 al 2009
Ex utente
UFFi, scusate se instito, davvero, io volevo solo sapere cosa dice il referto della RNM, dato che ho visita tra 2 mesi, a Latina, e dato che sono di Caserta, e in questi 2 mesi devo fare terapie, volevo solo sapere tramite RNM se il ginocchio era in grado di affrontarle, visto che la cosa più importante era raggiungere manualmente massima estensione...Vi prego, rispondete !
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