Problema caviglia
Buongiorno,ho 34 anni sono alto 1.73 peso 62 kg,il mio problema alla caviglia si manifesta la prima volta verso la fine del 2008 per un paio di mesi scomparendo fino ad oggi.
Il dolore e' localizzato nella parte esterna del piede in corrispondenza della fibula ed il malleolo e non vi e'gonfiore. Il dolore nasce spontaneamente e non e' causato da traumi da impatto.
Ho fatto un primo trattamento fisioterapico di cinque sedute con manipolazione e ultrasuoni ma con scarsi risultati. Ho fatto anche un ciclo di antinfiammatori. Mi dicono che non e' nulla di grave e che una radiografia o risonanza non evidenzierebbe niente.
Il dolore non e' fortissimo ma in alcune posizioni la caviglia sembra cedere sotto il peso del corpo.
Essendo un ciclista agonista sottopongo gli arti inferiori a prolungati sforzi piu' volte la settimana, cio' mi porta a pensare che questa sia la causa del mio malessere ma come risolverlo velocemente?
Grazie delle Vostre risposte.
Il dolore e' localizzato nella parte esterna del piede in corrispondenza della fibula ed il malleolo e non vi e'gonfiore. Il dolore nasce spontaneamente e non e' causato da traumi da impatto.
Ho fatto un primo trattamento fisioterapico di cinque sedute con manipolazione e ultrasuoni ma con scarsi risultati. Ho fatto anche un ciclo di antinfiammatori. Mi dicono che non e' nulla di grave e che una radiografia o risonanza non evidenzierebbe niente.
Il dolore non e' fortissimo ma in alcune posizioni la caviglia sembra cedere sotto il peso del corpo.
Essendo un ciclista agonista sottopongo gli arti inferiori a prolungati sforzi piu' volte la settimana, cio' mi porta a pensare che questa sia la causa del mio malessere ma come risolverlo velocemente?
Grazie delle Vostre risposte.
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Gentile utente,
un consiglio in uno sportivo di alto livello che sottopone le proprie articolazioni a stress notevoli e' molto difficile da dare quando non si puo' visitare direttamente il distretto corporeo dolente.
Il primo aspetto che mi viene da considerare e' se abbia cambiato qualche cosa nei suoi allenamenti (scarpe, tipologia di allenamento, intensita' dell'allenamento) oppure se vi sia stato un sia pur piccolo trauma mal curato nei mesi precedenti.
In ogni caso ritengo che visto l'alto impegno articolare legato allo sport sia utile riconsiderare insiame a chi la cura, la possibilita' di eseguire una RMN.
Cordiali saluti.
un consiglio in uno sportivo di alto livello che sottopone le proprie articolazioni a stress notevoli e' molto difficile da dare quando non si puo' visitare direttamente il distretto corporeo dolente.
Il primo aspetto che mi viene da considerare e' se abbia cambiato qualche cosa nei suoi allenamenti (scarpe, tipologia di allenamento, intensita' dell'allenamento) oppure se vi sia stato un sia pur piccolo trauma mal curato nei mesi precedenti.
In ogni caso ritengo che visto l'alto impegno articolare legato allo sport sia utile riconsiderare insiame a chi la cura, la possibilita' di eseguire una RMN.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 17/10/2010.
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