Malallineamento rotuleo

Buonasera egregi dottori, cerco brevemente di esporvi il mio caso ,nell'agosto del 2009 avverto delle fitte al piede sinistro precisamente nella zona del seno del tarso decido allora di applicare ghiaccio e voltaren crema nella speranza che si tratti di una semplice contusione ma nessun risultato .In settembre quindi anche spinto dalla possibilità che suddetto dolore possa essere legato al piattismo diagnosticatomi sin da bambino e che per mia negligenza nn ho curato a dovere mi reco da un ortopedico il quale senza fare alcun esame diagnostico effettua la seguente diagnosi :"piede piatto pronato con valgismo del retropiede 3 grado a SN e di 2 grado a DX ".L'ortopedico che mi ha visitato mi prescrive un plantare su pedana computerizzata con rialzo della volta plantare e poi non aggiunge altro nè cicli di fisioterapia nè eventuali farmaci ma solo applicazioni di ghiaccio all'evenienza e inoltre cosa ben più importante mi consiglia un consulto presso un centro di chirurgia del piede in quanto considera il mio caso da attenzionare come si deve.Mi decido a seguire suddetti consigli, e comincio ad utilizzare il plantare(che ancora oggi porto) il dolore si attenua leggermente ma continuo a conviverci dal momeento in cui appoggio il piede al suolo visto che è dolore che si manifesta in tale situazione. Nell'ultimo mese spinto sempre dal consiglio del precedente ortopedico decido di recarmi da un suo collega questa volta specialista nelle patologie del piede ed esso nn fa altro che aggiungere ulteriori elementi tralasciati dal collega che portano ad una più completa diagnosi che è la seguente : "malallineamento rotuleo con pronazione di compenso al SX piede contratto " il chirurgo ortopedico ha escluso categoricamente la possibilità di un intervento relativamente ai piedi piatti perchè secondo lui si peggiorerebbe la situazione visto il malallineamento rotuleo e poi mi ha proposto per l'attenuazione del dolore le seguenti condizioni da porre in essere contemporaneamente: 1)continuare a portare il plantare;2)effettuare delle infiltrazioni nella zona interessata dal dolore cn cortisone ed anestetico;3)praticare costantemente nuoto. Una volta elencatavi la mia problematica ,egregi dottori volevo chiedervi 1)tale piano di recupero può essere fattibile? 2) visto che le piscene distano parecchi km da casa mia mentre sono alla mia portate numerose palestre potreste indicarmi quali sn gli esercizi e i muscoli da sottoporre a intervento al fine almeno di attenuare anche il secondo problema del malallineamento rotuleo ? Vi ringrazio sin da ora per le eventuali risposte
[#1]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
1)tale piano di recupero può essere fattibile?
GENTILE UTENTE UN PIANO DI RECUPERO SI ESEGUE DOPO AVER ESEGUITO UNA ACCURATA VISITA CLINICA CHE PURTROPPO ATTRAVERSO UN CONSULTO ON-LINE NON E' ESEGUIBILE
2) visto che le piscene distano parecchi km da casa mia mentre sono alla mia portate numerose palestre potreste indicarmi quali sn gli esercizi e i muscoli da sottoporre a intervento al fine almeno di attenuare anche il secondo problema del malallineamento rotuleo ?
LA PISCINA E' UNICA NEL SUO GENERE PER TIPOLOGIA DI ESERCIZI IVI REALIZZABILI.
SE LEI HA UNA MALALLINEAMENTO ROTULEO ED UNA IPERPRESSIONE ROTULEA ESTERNA (DI CUI PERO' NON CI PARLA) SOLO IN TAL CASO BENEFICIERA' DI ESERCIZI SPECIFICI DA FARE IN PALESTRA PER IL RINFORZO SELETTIVO DEL MUSCOLO VASTO LATERALE ---> AD ESEMPIO PRESSA IN APPOGGIO MONOPODALICO E CON PIEDE EXTRARUOTATO
CORDIALI SALUTI.