Lesione al menisco mediale

salve, dopo aver sentito un forte crack al ginocchio con un intenso dolore, ho cominciato ad avere forti fastidi camminando, tanto da arrivare a zoppicare, recatami al pronto soccorso dopo qualche giorno con mio stupore mi sono ritrovata ingessata per frattura del piatto tibiale, da premettere che non avevo subito un trauma. Non convinta di questa diagnosi mi sono recata in un altra struttura dove ho ripetuto i raggi, e ho fatto risonanza, da dove si evidenziava che non avevo alcuna frattura del piatto tibiale
Ma la risonanza diceva:l'indagine hafatto apprezzare versamento di minima entità nel recesso retro-sovrapatellare estendendosi ai recessi mediale e laterale con associata discreta reazione sinoviale nella gola intercondiloidea; lieve tendenza al tilt rotuleo esterno con assottigliamento e disomogeneità della cartilagine articolare femoro-rotulea sul versante esterno per segni di soffernza carilaginea; conservata la cartilagine articolare femoro-tibiale;
segnale irregolare, comunicante con la superficie articolare tibiale e femorale, nel corno posteriore del menisco mediale per lesione, a manico di secchio, dello stesso; concomita lieve estrusione del corrispondente corpo meniscale on disomogeneità dell'adiacente complesso capsulo-meniscale..
Vorrei sapere quale sia il giusto da farsi, visto che a me tolto il gesso è stato posizionato un tutore a 20gradi per 20 giorni, a 90 gradi per 15 giorni e ora lo dovrò tenere a 120 gradi per altri 15 giorni sempre con l'arto in scarico e facendo esercizi per rafforzare muscolatura ormai inesistente.
dopo ciò devo aspettare i risultati di un altra risonanza per vedere il da farsi.
vorrei sapere se questo è il protocollo da seguire perchè francamente io pensavo che la lesione del menisco mi avrebbe permesso dei tempi di guarigione piu lenti del piatto tibiale, invece ancora sono a zero e ci potrebbe sempre essere la possibilità di un intervento se non riescoa recuperare. vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, la lesione del menisco isolata non richiede di solito una immobilizzazione in gesso. Magari i colleghi, visitandola, hanno ritenuto opportuno immobilizzare per altre ragioni. Dal referto della RM non c'è traccia di fratture ossee. Le consiglio una valutazione di un ortopedico specialista del ginocchio che da subito le possa dire se c'è necessità di intervento artroscopico per mettere a posto la lesione del menisco che viene descritta nel referto della RM. Tenga presente che solo una visita può dire se i sintomi sono correlati a quello che mostra la RM, anche se quello che ci dice sembra tornare con quello che la RM ha visto. La lesione a manico di secchio del menisco mediale di solito necessita di un intervento in artroscopia, perché c'è un pezzo di menisco rotto e ribaltato dentro al ginocchio che può dare dolore e limitazione dei movimenti. Resto in attesa degli sviluppi. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
io ero stata immobilizzata con gesso i primi due giorni perchè da radiografie fatte al pronto soccorso risultava una frattura al piatto tibiale.. poichè non ero convinta della diagnosi mi sono recata da un ortopedico per farmi controllare, ho ripetuto radiografie e ho fatto risonanza.
dal risultato della risonanza la gamba è stata immobilizzata con tutore.. poichè non avevo una frattura al piatto tibiale. volevo sapere se era corretto questo trattamento con il tutore prima bloccato a 20gradi per 20 giorni poi mi è stato sbloccato a 90 gradi per altri 15gg e ora mi è stato sbloccato a 120 gradi per altri 15 giorni sempre con l'arto in scarico. inoltre mi è stato detto che c'è la necessità di vedere un'altra risonanza che devo ancora fare..
vorrei sapere se è normale
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Dr. Roberto Simonetta Ortopedico 108 7
Gentile utente, da quello che dice il referto della RMN non esiste alcun motivo per immobilizzare il ginocchio! Per cui non dovrebbe usare nessun tutore.
La lesione a manico di secchia del mensico mediale è però un tipo di rottura meniscale che solitamente crea un blocco articolare in flessione (il ginocchio non riesce ad estendersi completamente) e prevede un intervento chirurgico in artroscopia.
Poi è chiaro, come correttamente sottolineato dal collega, che solo attraverso una visita si può avere una diagnosi corretta e di conseguenza un trattamento corretto.
cordialemnte

Dr. Roberto Simonetta
Specialista in Chirurgia del Ginocchio
Specialista in Chirurgia della Spalla

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Utente
Utente
effettivamente avevo qualche difficoltà a distendere il ginocchio ora riesco a farlo, ma se ad esempio quando sono coricata tengo un pò la gamba piegata devo stenderla lentamente perchè ho dei fastidi.. i medici sostengono che sia necessaria vedere una nuova risonanza e soprattutto ripristinara la muscolatura.. francamente comincio ad avere dei dubbi sulle strutture presenti al sud. visto che in una grossa struttura pubblica pare che mi stavano per curare una cosa che non avevo, e pensando di mettermi in mano migliori in un' altra struttura mi hanno messo su un piede da 40 gg... qualcuno mi dice di prendere un altro parere, ma il mio terrore è che andando da un altro medico mi diranno che ho qualcos altro.
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Utente
Utente
sono di nuovo qui per darvi gli ulteriori sviluppi.. ho appena ricevuto il risultato della risonanza e ancora ho l'arto in scarico con un tutore ortopedico che mi permette un piegamento di 120 gradi (il tutore lo porto dal 7 settembre) e sto facendo chinesi attiva.
La risonanza dice:
minimo versamento articolare.
il corno posteriore del menisco mediale presenta una discreta alterazione di segnale intraparnchimale a decorso longitudinale, come da esiti di lesione. Regolare la fibrocartilagine meniscale laterale.
NOn alterazioni del legamenti crociati o collaterali.
Lieve iperpressione esterna della rotula con iniziale condropatia.
Cosa ne pensate? la situazione è migliorata dalla prima risonanza o no? grazie in anticipo
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, coi limiti del consulto on-line, continuo a pensare che il tutore non sia così necessario. Le consiglio di farsi valutare da uno specialista del ginocchio. Dalla RM sembra che il problema sia solo il menisco mediale. Cordiali saluti.
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Dr. Roberto Simonetta Ortopedico 108 7
Un mese e mezzo di tutore con arto in scarico per una lesione meniscale? con il rischio poi di dover fare ugualmente un'artroscopia... mah! qualcosa non torna...sono sicuro che i colleghi avranno evidenziato qualche altro problema che suggerisce tutta questa cautela.
cordialmente
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Utente
Utente
Gentile Dott. potrebbe darsi che l'eccessiva cautela sia stata dettata da un primo referto del policlinico dove dicevano che avessi una frattura del piatto tibiale? e che magari non hanno voluto rischiare anche se i secondi raggi e la risonanza non la evidenziavano?
francamente anch'io non so piu cosa pensare..domani farò vedere la risonanza ad uno specialista sperando stavolta che mi riceva la persona giusta!
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Ci tenga informati, se vuole. Cordiali saluti.
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Utente
Utente
salve, il 4 gennaio mi hanno operato finalmente perchè poco prima di Natale per due giorni avevo avuto dolori ad appoggiare il piede a terra, poichè il ginocchio era molto infiammato. A 10 giorni dall'intervento ho iniziato la fisioterapia, il problema è che venerdi scorso di sera mi faceva molto male l'altro ginocchio e l'indomani mattina persisteva il dolore nonostante avessi messo il ghiaccio, mi sono recata dall'ortopedico che mi ha visitato e sospetta una lesione meniscale. questa mattina ho fatto risonanza ed attendo esito.
Il carico prolungato sulla gamba destra dovuto dall'arto sinistro in scarico per circa 50 giorni e per uno zoppicamento nei successivi due mesi potrebbe aver causato una lesione meniscale sull'altro ginocchio??
Vi ringrazio e attendo una vostra risposta.
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Non provocato, magari "risvegliato" una lesione preesistente. Cordialità.