Dolore al tallone
Salve,
vorrei chiedere un consulto. Premetto che non svolgo attività sportiva da almeno qualche anno e che il mio lavoro mi costringe a stare in piedi per molte ore consecutive e che per svolgerlo devo calzare scarpe per antinfortunistica. Ormai da alcuni mesi accuso uno strano dolore al tallone, più precisamente dove questo si salda al tendine di Achille. Dico "strano dolore" perché si presenta solo al mattino quando scendo dal letto o dopo che sono stato seduto per un po'. E' solo in queste due occasioni che il dolore crea problemi alla deambulazione, anche se passa dopo pochi istanti, permettendomi di deambulare normalmente e senza problemi. Non ho dolore quando cammino, quando alzo pesi e neanche quando faccio le scale, ma basta il minimo urto in quel punto ed il dolore diventa insopportabile, tanto che a volte prende allo stomaco, per poi scomparire velocemente.
Come devo comportarmi? Quali possono essere le cause?
Grazie per la Vostra attenzione.
vorrei chiedere un consulto. Premetto che non svolgo attività sportiva da almeno qualche anno e che il mio lavoro mi costringe a stare in piedi per molte ore consecutive e che per svolgerlo devo calzare scarpe per antinfortunistica. Ormai da alcuni mesi accuso uno strano dolore al tallone, più precisamente dove questo si salda al tendine di Achille. Dico "strano dolore" perché si presenta solo al mattino quando scendo dal letto o dopo che sono stato seduto per un po'. E' solo in queste due occasioni che il dolore crea problemi alla deambulazione, anche se passa dopo pochi istanti, permettendomi di deambulare normalmente e senza problemi. Non ho dolore quando cammino, quando alzo pesi e neanche quando faccio le scale, ma basta il minimo urto in quel punto ed il dolore diventa insopportabile, tanto che a volte prende allo stomaco, per poi scomparire velocemente.
Come devo comportarmi? Quali possono essere le cause?
Grazie per la Vostra attenzione.
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Gentile utente, i sintomi sono compatibili con una entesite dell'Achilleo, cioè una infiammazione del tendine d'Achille nel punto di inserzione al calcagno. La cosa che di solito si deve fare è escludere una tendinosi, cioè una degenerazione del tendine, una specie di invecchiamento precoce del tessuto tendineo che è bene sapere se c'è. Inoltre potrebbero esserci delle calcificazioni locali, e bisogna anche vedere la postura del piede, se è cavo o meno. Quindi può fare una visita ortopedica e magari una ecografia. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
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Solo una visita può dare la certezza degli esami da fare, si rischia sennò di sbagliare e far cose inutili. La terapia varia in base a quello che c'è, dalle fisioterapie e medicine per l'infiammazione, alle onde d'urto, infiltrazioni, interventi per la tendinosi, ai plantari... Bisogna prima sapere cos'è! Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 08/10/2010.
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