Osteoporosi cure naturali
Buongiorno,
mia mamma di anni 70 ha come risultato dell'ultima MOC una demineralizzazione ossea grave (da più di dieci anni)
Risultato MOC: Densità miner. ossea L2:L4 G/cm 2: 0,789 T score: -3.4 Z score: 1.4
L'ultima cura a lei prescritta è: una pastiglia a settimana di Fosamax 70mg e 25 gocce a settimana di D BASE 10.000.
Il fisiatra le ha suggerito una cura naturale sostitutiva che ha avuto buoni risultati nella ricerca che però non è stata ancora pubblicata e venduta sotto forma di pastiglie di guscio di uovo.
La cura consiste per 30 giorni consecutivi per 1 volta l'anno di lasciare un uovo lavato in un bicchierino pieno di limone per 24h. Al termine togliere l'uovo, eliminare il limone e ingerire il fondo rimasto che è una crema che dice essere ricca di calcio e assorbibile velocemente dall'organismo.
Mi chiedo, Lei è dello stesso avviso? Potrebbe sostituire i medicinali che assume o integrare?
(ovviamente controllando dopo un anno con una MOC per verificarne l'efficacia?)
Grazie mille della disponibilità.
mia mamma di anni 70 ha come risultato dell'ultima MOC una demineralizzazione ossea grave (da più di dieci anni)
Risultato MOC: Densità miner. ossea L2:L4 G/cm 2: 0,789 T score: -3.4 Z score: 1.4
L'ultima cura a lei prescritta è: una pastiglia a settimana di Fosamax 70mg e 25 gocce a settimana di D BASE 10.000.
Il fisiatra le ha suggerito una cura naturale sostitutiva che ha avuto buoni risultati nella ricerca che però non è stata ancora pubblicata e venduta sotto forma di pastiglie di guscio di uovo.
La cura consiste per 30 giorni consecutivi per 1 volta l'anno di lasciare un uovo lavato in un bicchierino pieno di limone per 24h. Al termine togliere l'uovo, eliminare il limone e ingerire il fondo rimasto che è una crema che dice essere ricca di calcio e assorbibile velocemente dall'organismo.
Mi chiedo, Lei è dello stesso avviso? Potrebbe sostituire i medicinali che assume o integrare?
(ovviamente controllando dopo un anno con una MOC per verificarne l'efficacia?)
Grazie mille della disponibilità.
[#1]
Gentile signore
dare "gusci d'uovo concentrati al limone" e' esattamente come dare il supporto in Calcio che si prescrive di solito in questi casi.
Il problema pero' e' un altro (a parte alcune considerazioni sulla reale disponibilta' del calcio dei gusci d'uovo).
Il difetto principale che porta all'invecchiamento dell'osso riguarda infatti il metabolismo osseo basato su equilibri ormonali che nella donna dopo la menopausa si alterano e non tanto sull'apporto del calcio in se', per quanto importante esso sia.
Ma restando al suo quesito vediamo che succede alla pappa di gusci ingerita...
Il calcio (o il guscio d'uovo) finche' resta nell'intestino di fatto e' FUORI dall'organismo. Si trova infatti in uno spazio vuoto che comunica tra bocca e ano.
1) Che cosa succede in questo spazio? Bene, in primo luogo non tutto il calcio che ingeriamo si presenta alla parete intestinale perche' una parte si lega agli alimenti ed esce con le feci. Soprattutto nelle donne anziane, che mangiano molte verdure per combattere la stipsi tipica di questa eta', il calcio si lega con grande facilita' alla cellulosa di cui sono ricche le verdure e dunque con esse viene eliminato.
2) Il secondo problema e' passare la barriera intestinale e qui va detto che l'assorbimento negli anziani e' molto diminuito per l'invecchiamento della parete su base vascolare, per il danno delle mucose e infine per la riduzione delle cellule in grado di "portare dentro" il calcio.
Esse diminuiscono enormemente con il passare degli anni e quindi, essendo il trasporto del calcio mediato dalle cellule della parete intestinale, anche se ingeriamo tonnellate di calcio, ma la parete non funziona, tutto e' inutile.
3) Il terzo problema e' che una volta entrato nel torrente ematico il calcio deve poter essere utilizzato in periferia nell'osso e ivi inglobato e qui le alterazioni metaboliche della donna anziana, pesano molto.
I farmaci che si danno "per l'osteoporosi" in realta' possono vicariare solo in piccola parte la perdita di massa ossea in atto dalla perdita dell'azione protettiva degli estrogeni.
Nel tema da lei proposto alcune informazioni specifiche:
- il Fosamax (alendronato sodico) fa parte della classe dei bifosofonati, che attualmente sono molto in voga quali farmaci per la cura dell’osteoporosi. Sono sostanze che intervengono nel naturale meccanismo di rinnovamento della matrice ossea, che si basa sull’equilibrio di processi distruttivi e ricostruttivi: alcune cellule, chiamate osteoclasti, riassorbono l’osso e altre, chiamate osteoblasti, lo ricostruiscono. I bifosfonati, in poche parole, inibiscono
il lavoro di rimozione e distruzione degli osteoclasti e fanno aumentare la densità ossea.
Traduzione: non c'entra nulla con il calcio nel senso che il Fosamax avendo azione diversa non viene sostituito ne' dal calcio in compresse, ne' dai gusci d'uovo.
- DBase (colecalciferolo) e' la vitamina D3. La vitamina D è essenziale per il mantenimento dell'omeostasi del calcio e del fosfato. La forma metabolicamente attiva è l'1,25-(OH)2-colecalciferolo che agisce favorendo:
+ l'assorbimento del calcio a livello intestinale;
+ il riassorbimento del calcio e del fosforo nel tubulo contorto prossimale;
+ la deposizione del calcio a livello del tessuto osseo
Traduzione: non c'entra nulla con il calcio nel senso che non viene sostituito ne' dal calcio in compresse, ne' dai gusci d'uovo, come sopra per il Fosamax.
Pertanto le consiglio di sentire un reumatologo o un ortopedico prima di sospendere i farmaci in corso.
Spero che queste informazioni le siano utili.
Cordialita'
Dr.A.Valassina
dare "gusci d'uovo concentrati al limone" e' esattamente come dare il supporto in Calcio che si prescrive di solito in questi casi.
Il problema pero' e' un altro (a parte alcune considerazioni sulla reale disponibilta' del calcio dei gusci d'uovo).
Il difetto principale che porta all'invecchiamento dell'osso riguarda infatti il metabolismo osseo basato su equilibri ormonali che nella donna dopo la menopausa si alterano e non tanto sull'apporto del calcio in se', per quanto importante esso sia.
Ma restando al suo quesito vediamo che succede alla pappa di gusci ingerita...
Il calcio (o il guscio d'uovo) finche' resta nell'intestino di fatto e' FUORI dall'organismo. Si trova infatti in uno spazio vuoto che comunica tra bocca e ano.
1) Che cosa succede in questo spazio? Bene, in primo luogo non tutto il calcio che ingeriamo si presenta alla parete intestinale perche' una parte si lega agli alimenti ed esce con le feci. Soprattutto nelle donne anziane, che mangiano molte verdure per combattere la stipsi tipica di questa eta', il calcio si lega con grande facilita' alla cellulosa di cui sono ricche le verdure e dunque con esse viene eliminato.
2) Il secondo problema e' passare la barriera intestinale e qui va detto che l'assorbimento negli anziani e' molto diminuito per l'invecchiamento della parete su base vascolare, per il danno delle mucose e infine per la riduzione delle cellule in grado di "portare dentro" il calcio.
Esse diminuiscono enormemente con il passare degli anni e quindi, essendo il trasporto del calcio mediato dalle cellule della parete intestinale, anche se ingeriamo tonnellate di calcio, ma la parete non funziona, tutto e' inutile.
3) Il terzo problema e' che una volta entrato nel torrente ematico il calcio deve poter essere utilizzato in periferia nell'osso e ivi inglobato e qui le alterazioni metaboliche della donna anziana, pesano molto.
I farmaci che si danno "per l'osteoporosi" in realta' possono vicariare solo in piccola parte la perdita di massa ossea in atto dalla perdita dell'azione protettiva degli estrogeni.
Nel tema da lei proposto alcune informazioni specifiche:
- il Fosamax (alendronato sodico) fa parte della classe dei bifosofonati, che attualmente sono molto in voga quali farmaci per la cura dell’osteoporosi. Sono sostanze che intervengono nel naturale meccanismo di rinnovamento della matrice ossea, che si basa sull’equilibrio di processi distruttivi e ricostruttivi: alcune cellule, chiamate osteoclasti, riassorbono l’osso e altre, chiamate osteoblasti, lo ricostruiscono. I bifosfonati, in poche parole, inibiscono
il lavoro di rimozione e distruzione degli osteoclasti e fanno aumentare la densità ossea.
Traduzione: non c'entra nulla con il calcio nel senso che il Fosamax avendo azione diversa non viene sostituito ne' dal calcio in compresse, ne' dai gusci d'uovo.
- DBase (colecalciferolo) e' la vitamina D3. La vitamina D è essenziale per il mantenimento dell'omeostasi del calcio e del fosfato. La forma metabolicamente attiva è l'1,25-(OH)2-colecalciferolo che agisce favorendo:
+ l'assorbimento del calcio a livello intestinale;
+ il riassorbimento del calcio e del fosforo nel tubulo contorto prossimale;
+ la deposizione del calcio a livello del tessuto osseo
Traduzione: non c'entra nulla con il calcio nel senso che non viene sostituito ne' dal calcio in compresse, ne' dai gusci d'uovo, come sopra per il Fosamax.
Pertanto le consiglio di sentire un reumatologo o un ortopedico prima di sospendere i farmaci in corso.
Spero che queste informazioni le siano utili.
Cordialita'
Dr.A.Valassina
Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante
[#2]
Utente
Grazie della spiegazione.
Le cose ora mi sono molto chiare!
Quindi non farò sospendere la cura a mia mamma.
La ringrazio per tutto il tempo che mi ha dedicato e soprattutto alla scrupolosità della sua risposta, Le assicuro una dote rara e preziosa per noi che non siamo medici.
Le invio i miei più cordiali ringraziamenti.
Le cose ora mi sono molto chiare!
Quindi non farò sospendere la cura a mia mamma.
La ringrazio per tutto il tempo che mi ha dedicato e soprattutto alla scrupolosità della sua risposta, Le assicuro una dote rara e preziosa per noi che non siamo medici.
Le invio i miei più cordiali ringraziamenti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 25.4k visite dal 06/10/2010.
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Approfondimento su Osteoporosi
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