Dolore adduttore sinistro
salve sono uno sportivo da sempre ed ho praticato in passato sia corsa a livello agonistico sia calcio. Non ho mai subito traumi invalidanti che mi hanno impedito di continuare l'attività sportiva fino ad ora. Circa 7 mesi fà durant euna gara di nuoto ho avuto la tipica sensazione di schiocco all'adduttore sinistro della coscia , in seguito non ho avuto un dolore ma sempre un fastidio che da seduto si estendeva dal pube fin sotto la coscia. Ho cercato di provi rimedio diminuendo le sedute di allenamento in vasca e curandomi con delle pomate anti-infiammatorie, durante l'attivtà sportiva (anche facendo lunghe escursioni in montagna con forti dislivelli oppure praticando la pesca apnea) non ho mai avvertito dolori. A Settmebre alla ripresa della preparazione il fastidio è tornato e negli ultimi giorni si è trasformato in dolore. Mi sono recato quindi da un fisiatra che mi ha prescritto 7 sedute di TEcar + fanghi freddi in seguito dovrà fare sedute di mobilità articolare e ginnastica posturale. Vorrei sapere se queste terapie sono effettivamente valide o possono essere sostituite da altre o da terapie farmacologiche meno costose come quelle prescrittemi. Ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
le terapie precritte, in particolare la TECAR, sono sicuramente valide anche se e' essenziale, per proporre una terapia valida, effettuare una diagnosi corretta.
Difficile capire e fare ipotesi diagnostiche sulla base dei sintomi da lei riferiti.
Indubbiamente sarei portato a pensare ad una infiammazione di una inserzione tendinea.
Per confermare cio' e per dire quale tendine sia interessato sarebbe necessario visistarla.
Cordiali saluti.
le terapie precritte, in particolare la TECAR, sono sicuramente valide anche se e' essenziale, per proporre una terapia valida, effettuare una diagnosi corretta.
Difficile capire e fare ipotesi diagnostiche sulla base dei sintomi da lei riferiti.
Indubbiamente sarei portato a pensare ad una infiammazione di una inserzione tendinea.
Per confermare cio' e per dire quale tendine sia interessato sarebbe necessario visistarla.
Cordiali saluti.
[#2]
Utente
grazie della risposta, vorrei precisare che il medico fisiatra che mi ha visitato mi ha sottoposto ad una serie di esercizi per verificare che tipo di problema avessi. La diagnosi è stata di una forte sofferenza all'adduttore sinistro e al retto - addominale e mi ha, appunto, prescritto, la terapia citata. Avrei bisogno di ulteriore analisi diagnostiche o basta una visita esterna molto accurata per stabilire una diagnosi?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.2k visite dal 05/10/2010.
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