Problema al ginocchio dopo impianto protesi
Gentili dottori,
mia madre 73enne è stata operata al ginocchio sx nel maggio 2009 per l'impianto di una protesi totale.La protesi inserita è una VANGUARD nichel priva poichè un ricovero risalente a più di venti anni fa aveva evidenziato allergia verso questo materiale;la notizia è stata prontamente comunicata al momento del ricovero.L'intervento ha avuto esito positivo:non si sono verificate complicanze di alcun tipo e il decorso post-operatorio è stato pienamente regolare.Al termine della degenza ospedaliera è stata dimessa ed invitata a ritornare per una visita di controllo dopo circa tre mesi.Una volta ritornata a casa,per migliorare ulteriormente la capacità di deambulazione,è stata seguita da un fisioterapista di fiducia per un ulteriore periodo di riabilitazione.A ottobre è ritornata presso la struttura ospedaliera per la visita di controllo e,in questa occasione,le viene prescritto un ciclo di laser terapia che mia madre ha prontamente eseguito.Da questo momento iniziano i nostri problemi:non so dirvi se si sia trattato di una pura coincidenza o se la laser terapia sia stata la causa del nostro calvario;fatto sta che,a causa del forte dolore,mia madre non è riuscita a terminare il ciclo di terapia poichè ad ogni seduta le sue condizioni peggioravano considerevolmente.Successivamente siamo ritornati più volte presso la struttura in cui ha eseguito l'intervento facendo ricorso non solo a visite ortopediche ambulatoriali ma anche a ulteriori ricoveri durante i quali sono state eseguite indagini a 360°:(TAC Risonanza magnetica Scintigrafia ossea Miografia Stratigrafia).Tutti gli esami hanno evidenziato un regolare posizionamento della protesi e l'assenza di anomalie rilevanti tali da giustificare la sua costante sofferenza.L'ultima visita in ordine cronologico cui si è sottoposta è stata quella neurochirurgica per escludere che il dolore al ginocchio dipendesse da una preesistente spondilolistesi di II° di L4 su L5.Attualmente mia madre versa in uno stato di profonda prostrazione a causa del costante dolore al ginocchio nonostante al tatto risulti freddo,sgonfio e privo di liquido.La sua vita sociale è completamente annullata:trascorre gran parte della giornata a letto,lamentandosi continuamente.Mi ripete di continuo che ha la sensazione di avere il ginocchio stretto in una morsa,un pizzicamento costante e la sensazione di addormentamento della gamba nel segmento che dal ginocchio giunge fino alle dita dei piedi.Ormai non sappiamo più cosa fare,a chi rivolgerci e soprattutto quali ulteriori esami eseguire per riuscire se non a risolvere definitivamente il problema a migliorare le sue condizioni di vita quotidiana.Attualmente assume ORUDIS 200 mg capsule.Mi piacerebbe conoscere il vostro parere sulla vicenda e sapere se la laser terapia può essere stata la causa dei nostri mali.C'è ancora qualcosa che possiamo fare per mia madre ? Confidando in una vostra confortevole risposta ringrazio tutti voi porgendo i miei più cordiali saluti. Anna
mia madre 73enne è stata operata al ginocchio sx nel maggio 2009 per l'impianto di una protesi totale.La protesi inserita è una VANGUARD nichel priva poichè un ricovero risalente a più di venti anni fa aveva evidenziato allergia verso questo materiale;la notizia è stata prontamente comunicata al momento del ricovero.L'intervento ha avuto esito positivo:non si sono verificate complicanze di alcun tipo e il decorso post-operatorio è stato pienamente regolare.Al termine della degenza ospedaliera è stata dimessa ed invitata a ritornare per una visita di controllo dopo circa tre mesi.Una volta ritornata a casa,per migliorare ulteriormente la capacità di deambulazione,è stata seguita da un fisioterapista di fiducia per un ulteriore periodo di riabilitazione.A ottobre è ritornata presso la struttura ospedaliera per la visita di controllo e,in questa occasione,le viene prescritto un ciclo di laser terapia che mia madre ha prontamente eseguito.Da questo momento iniziano i nostri problemi:non so dirvi se si sia trattato di una pura coincidenza o se la laser terapia sia stata la causa del nostro calvario;fatto sta che,a causa del forte dolore,mia madre non è riuscita a terminare il ciclo di terapia poichè ad ogni seduta le sue condizioni peggioravano considerevolmente.Successivamente siamo ritornati più volte presso la struttura in cui ha eseguito l'intervento facendo ricorso non solo a visite ortopediche ambulatoriali ma anche a ulteriori ricoveri durante i quali sono state eseguite indagini a 360°:(TAC Risonanza magnetica Scintigrafia ossea Miografia Stratigrafia).Tutti gli esami hanno evidenziato un regolare posizionamento della protesi e l'assenza di anomalie rilevanti tali da giustificare la sua costante sofferenza.L'ultima visita in ordine cronologico cui si è sottoposta è stata quella neurochirurgica per escludere che il dolore al ginocchio dipendesse da una preesistente spondilolistesi di II° di L4 su L5.Attualmente mia madre versa in uno stato di profonda prostrazione a causa del costante dolore al ginocchio nonostante al tatto risulti freddo,sgonfio e privo di liquido.La sua vita sociale è completamente annullata:trascorre gran parte della giornata a letto,lamentandosi continuamente.Mi ripete di continuo che ha la sensazione di avere il ginocchio stretto in una morsa,un pizzicamento costante e la sensazione di addormentamento della gamba nel segmento che dal ginocchio giunge fino alle dita dei piedi.Ormai non sappiamo più cosa fare,a chi rivolgerci e soprattutto quali ulteriori esami eseguire per riuscire se non a risolvere definitivamente il problema a migliorare le sue condizioni di vita quotidiana.Attualmente assume ORUDIS 200 mg capsule.Mi piacerebbe conoscere il vostro parere sulla vicenda e sapere se la laser terapia può essere stata la causa dei nostri mali.C'è ancora qualcosa che possiamo fare per mia madre ? Confidando in una vostra confortevole risposta ringrazio tutti voi porgendo i miei più cordiali saluti. Anna
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Gentile utente,
in prima istanza tenderei ad escludere nessi di causalita' tra laserterapia e comparsa di dolore.
Cio' detto appare evidente che la limitazione di non poter visitare sua madre e non poter visionare le rx sia per noi GRANDE.
Difficile dunque fornire un parere professionalmente valido attraverso un consulto on-line rispetto ad un consulto diretto cosi' come hanno pootuto fare i numerosi colleghi da cui sua madre si e' rivolta.
Leggendo il suo racconto e prendendo per certo che tutti i paranetri sia ematici che radiografici siano a posto, viene da pansare ad un dolore di natura neurogena sulla cui natura si potrebbe agire con la "terapia del dolore".
Valuti questo aspetto con uno dei colleghi che hanno in cura sua madre.
Cordiali saluti.
in prima istanza tenderei ad escludere nessi di causalita' tra laserterapia e comparsa di dolore.
Cio' detto appare evidente che la limitazione di non poter visitare sua madre e non poter visionare le rx sia per noi GRANDE.
Difficile dunque fornire un parere professionalmente valido attraverso un consulto on-line rispetto ad un consulto diretto cosi' come hanno pootuto fare i numerosi colleghi da cui sua madre si e' rivolta.
Leggendo il suo racconto e prendendo per certo che tutti i paranetri sia ematici che radiografici siano a posto, viene da pansare ad un dolore di natura neurogena sulla cui natura si potrebbe agire con la "terapia del dolore".
Valuti questo aspetto con uno dei colleghi che hanno in cura sua madre.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7k visite dal 04/10/2010.
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