Intervento
buongiorno,
l'anno scorso ho subito un intervento per condropatia di 1° grado sec. Outerbridge condilo femorale mediale ginocchio dx più mallalineamento rotuleo
in atroscopia facendo una pulizia del ginocchio ora ho fatto la rmx per il sx risultato il medisco mediale mostra un modesto aumento dell'intensità di segnale, in particolare a livello del corpo e del corno posteriore per degenerazione, non vi sono fratture. la cartilaggine di rivestimento dello faccetta esterna della troclea femorale presenta una sfumatura iperintensità il dato potrebbe essere in relazione ad un iniziale condropatia. e disallineamento rotuleo genetico. conclusione ginocchio gonfio dolorante e mi sembra che la rotula sia un corpo a se. Un chirungo voleva farmi la correzione ma ho avuto paura per il dopo intervento vorrei però riuscire a camminare bene visto che ora ho problemi di postura e dolore alla pianta di entrambi i piedi. Cosa mi consigliate di fare?
l'anno scorso ho subito un intervento per condropatia di 1° grado sec. Outerbridge condilo femorale mediale ginocchio dx più mallalineamento rotuleo
in atroscopia facendo una pulizia del ginocchio ora ho fatto la rmx per il sx risultato il medisco mediale mostra un modesto aumento dell'intensità di segnale, in particolare a livello del corpo e del corno posteriore per degenerazione, non vi sono fratture. la cartilaggine di rivestimento dello faccetta esterna della troclea femorale presenta una sfumatura iperintensità il dato potrebbe essere in relazione ad un iniziale condropatia. e disallineamento rotuleo genetico. conclusione ginocchio gonfio dolorante e mi sembra che la rotula sia un corpo a se. Un chirungo voleva farmi la correzione ma ho avuto paura per il dopo intervento vorrei però riuscire a camminare bene visto che ora ho problemi di postura e dolore alla pianta di entrambi i piedi. Cosa mi consigliate di fare?
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Gentile utente,
gli interventi sull'articolazione femoro-rotulea vanno sempre attentamente valutati. Prima di proporre questo intervento al paziente è opportuno verificare molto attentamente le indicazioni, in quanto -se proposti nel caso sbagliato- hanno una percentuale di fallimento abbastanza elevata.
Non ho motivo di dubitare che il collega Le abbia proposto l'intervento solo dopo aver attentamente valutato il Suo caso, ma data la mia premessa Lei capirà che mi è impossibile, senza alcuni approfondimenti diagnostici ed una visita, consigliarLe o meno di procedere all'intervento.
Un consiglio di linera generale, tuttavia, potrebbe essere quello di correggere i vizi posturali con una costante fisioterapia, e lasciare l'intervento chirurgico solo come extrema ratio.
Distinti saluti
gli interventi sull'articolazione femoro-rotulea vanno sempre attentamente valutati. Prima di proporre questo intervento al paziente è opportuno verificare molto attentamente le indicazioni, in quanto -se proposti nel caso sbagliato- hanno una percentuale di fallimento abbastanza elevata.
Non ho motivo di dubitare che il collega Le abbia proposto l'intervento solo dopo aver attentamente valutato il Suo caso, ma data la mia premessa Lei capirà che mi è impossibile, senza alcuni approfondimenti diagnostici ed una visita, consigliarLe o meno di procedere all'intervento.
Un consiglio di linera generale, tuttavia, potrebbe essere quello di correggere i vizi posturali con una costante fisioterapia, e lasciare l'intervento chirurgico solo come extrema ratio.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 01/10/2010.
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