Ernia discale l4-l5

Gentile Dottore soffro da ormai due mesi di dolore alla natica sinistra, che si irradia al polpaggio, con senso di formicolio, tale dolore è insopportabile e non mi permette di condurre una vita normale, come semplicemente legarsi le scarpe o fare una semplice passeggiata, nonchè stare in posizione di seduto. A seguito di RMN lomboscacrale, si è osservato quanto di seguito:
"Non sono apprezzabili patologiche alterazioni della morfologia e del segnale dei corpi vertebrali. I dischi intersomatici mostrano iniziali segni di disidratazione. Protrude posteriormente in sede mediana il disco D12-L1 che impronta la superfice ventrale del sacco durale. Il disco L4-L5 mostra una piccola ernia contenuta, ad estrinsecazione paramediana sx, che impronta il sacco durale ed entra in presunto conflitto con la radice nervosa L5 sinistra. Coesistono stretti rapporti di contiguità anche con la radice L5 dx. I diametri canalari sono moderatamente ristretti per brevità peduncolare. Sacco durale normoconformato e con normali caratteristiche del segnale. Il cono midollare è ben posizionato".
A seguito di tale RMN ho seguito come prescrittomi dal medico terapia con Ibufrene 600mg 2 al dì per 15gg, il quale in un primo momento dava sollievo al dolore, poi il medico mi consigliò di interrompere la terapia per continuare con Paracetamolo 1000 (senza però alcun beneficio) in seguito mi è stato prescritto Diclofenac 150mg 1 capsula dopo colazione anche in questo caso senza alcun risultato. Ho eseguito nel mentre sedute di fisioterapia con ionoforesi e ultrasuoni senza nessun miglioramento.
Arrivato a questo punto non sò più cosa fare, fermo restando che il dolore non cenna a diminuire, mi è stato sconsigliato l'intervento chirurgico in quanto l'ernia è di piccole dimensioni e per possibili recidive. Stante quanto sopra sono a richiedere un Vs. parere che mi aiuti a risolvere il problema. Ringraziandovi anticipatamento porgo cordiali saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
il quadro RMN in effetti non mostra un'ernia di grandi dimensioni ma cio' che sarebbe imporante conoscere e' la sua situazione clinica attuale dopo le cure che lei ci ha descritto. Cio' purtroppo non ci e' possibile in quanto, non potendo visitarla, non possiamo renderci conto della eventuale compromissione neurologica in atto. Tale elemento sarebbe l'unico a far propendere per una soluzione chirurgica.
Pertanto, con la limitazione di non poterla visitare e con la impossibilita' di prescrivere terapie specifiche attraverso un consulto on line, posso solo dirle che e' ancora possibile mettere in campo altre strategie terapeutiche in in caso come il suo (cortisone a dose scalare, farmaci neurotrofici, terapia tens, tarapia tecar).
Ne parli con il suo medico di base e sottolinei la inutilita' delle cure sinora eseguite. Sara' lui a darle consigli ed ad indirizzarla verso una eventuale visita specialistica.
A margine infine le dico che, data la sua giovane eta', e la situazione della sua colonna, appare utile che lei cerchi di controllare al piu' presto il suo peso corporeo cercando di dimagrire.
Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

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Utente
Utente
La ringrazio per la Sua risposta così sollecità e pertanto parlerò con il mio medico dei consigli da Lei ricevuti circa eventuali altre terapie possibili.

Cordiali Saluti
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Utente
Utente
Gentile dottore, visto il persistere del dolore, mi è stata prescritta terapia cortisonica iniettabile per 6 giorni "Bentelan 4ml" ma senza alcun risultano, pertanto in seguito mi è stato prescritto Contramal 100mg 2 volte al dì, ma anche in questo caso senza nessun risultato apprezzabile. Ieri dal forte dolore sono andato in P.S. dove oltre al contramal 2 volte al dì mi è stato aggiunto Celebrex 200mg da prendere 2 compresse in un'unica soluzione dopo pranzo.
Le chiedo un Suo consiglio in quanto ormai non so più cosa provare e il dolore e persistente e molto forte.

Grazie.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gemtile utente ,
se la situazione sintomatologica relativa alla colonna vertebrale e' ancora cosi' grave e importante mi sembra essenziale che lei contatti un collega ortopedico che si occupi specificatamente di colonna vertebrale oppure un neurochirurgo per vedere se vi sono ancora altre possibilita' a parte un intervemto chirurgico.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
In neurochirurgo, in data 26/10/2010 mi ha sottoposto a una nuova RMN il cui esito è il seguente:
"E' stato studiato il rachide tra D11 ed il sacro mediante sequenze SE e FSE pesate in T1-T2 orientale lungo l'asse sagittale e con sequenze assiali mirate a D12-L1 e al tratto di rachide compreso tra L4 ed S1.
Il rachide, in asse sul piano coronale, mostra lieve riduzione della fisiologica lordosi sul piano sagittale, senza disallineamenti dei muri posteriori.
Si segnala possibile presenza di vizio di transizione con possibile sacralizzazione di L5. A L1-L2 si rileva la presenza di una piccola ernia mediana paramediana sx determinante obliterazione del tessuto adiposo epidurale in tale sede è circostritta impronta sul profilo ventrale del sacco durale, senza evidenti compressioni a carico delle strutture radicolari.
A L5-S1 è presente voluminosa ernia discale in parte extralegamentosa localizzata in sede mediana e paramediana sx con impegno del recesso omopolare e conflitto con la radice S1 che appare lievemente dislocata posteriormente. Non si rilevano alterazioni dell'intensità del segnale del midollo osseo delle strutture in esame. Il cono midollare giunge sino a D11 e mostra regolare intensità di segnale. Il canale midollare presenta ampiezza ridotta specie in sede una sede lombare distale, tra L3 ed S1, prevalentemente per brevità pedunculare e in minor misura per la coesistenza di modica ipertrofia del legamenti gialli".
Premesso quanto esposto, il medico mi ha prescritto l'assunzione di 10mg di oxycontin la mattina e 10mg la sera e al bisogno ibuprofene 600mg.
Il dolore comunque persiste. Molti medici neurochirurghi compresi, affermano che alla mia età l'intervento chirurgico sarebbe da evitare e allora che faccio? io continuo ad avere dolore. Nessun medico mi ha mai proposto la coblazione come mai? premesso che nell'osp. a cui mi sono rivolto, mi hanno comunicato che non hanno l'apparecchiatura adatta. Lei cosa pensa circa la coblazione ed anche dell'ozonoterapia? potrebbe essere risolutiva? Conosce centri dove vengono praticate tali pratiche? Anche fuori dalla mia regione? (Piemonte) Ringraziandola anticipatamente, porgo cordiali saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Molti medici neurochirurghi compresi, affermano che alla mia età l'intervento chirurgico sarebbe da evitare e allora che faccio?
SEGUE IL CONSIGLIO DEI MEDICI CHE EVIDENTEMENTE GIUDICANO L'INTERVENTO L'ULTIMA SCELTA RISPETTO ALLA CURA MEDICA

io continuo ad avere dolore. Nessun medico mi ha mai proposto la coblazione come mai?
LO DEVE CHIEDERE A LORO
LE DISSI GIA' IN PASSATO DI RIVOLGERSI AD UN NEUROCHIRURGO E LO HA FATTO - BENE - A QUESTO PUNTO VISTA LA SUA INSODDISFAZIONE, LE CONSIGLIO UNA NUOVA VISITA PRESSO UN ORTOPEDICO CHE SI OCCUPI EMINENTEMENTE DI COLONNA VERTEBRALE.

Lei cosa pensa circa la coblazione ed anche dell'ozonoterapia? potrebbe essere risolutiva?
NON HO ESPERIENZA RELATIVA A TALI PRATICHE CHE A TRATTI SONO ANCHE CONTROVERSE!

Conosce centri dove vengono praticate tali pratiche? Anche fuori dalla mia regione?
NON NE CONOSCO

Cordiali saluti,