La parte posteriore del ginocchio è gonfia,

Ho 27 anni, sono alta 1.66 e peso 63 kg. da circa 4 mesi ho un forte dolore al ginocchio sinitro, dolore che si manifesta tuttavia in particolari occasioni, come alzarsi da una sedia, salire le scale, saltare, correre. alzarmi dalla sedia, ad esempio, è diventato problematico perchè il ginocchio mi si blocca per qualche secondo. il dolore intenso poi passa, salvo restare una sensazione di fastidio costante, ma per quei secondi è molto forte!
Non sono caduta, nè ho sbattuto nè ho fatto movimenti particolari. questo dolore, è apparso così, un "bel" giorno!
La parte posteriore del ginocchio è gonfia, e mi si è creata una cisti di Baker. Sono andata da un ortopedico che visitandomi ha sospettato una lesione del menisco che ha provocato la cisti. La risonanza magnetica tuttavia non ha rilevato alcuna lesione. questo il risultato:

Assenza di lesioni struttrali ossee di tipo focale evolutivo.
Non alterazioni delle strutture fibrocartilaginee meniscali.
Regolari i legamenti crociati.
Non alterazioni dei legamenti collaterali.
Rotula tendente all’extra rotazione ai gradi di flessione dell’indagine in assenza di alterazioni dei legamenti alari.
Sovra rappresentazione del fluido endo – articolare.
Modesta distensione cistica della borsa del gastrocnemio semi membranoso.
Normali le restanti strutture esaminate.

cosa può essere? Non riesco a contattare il mio ortopedico, fuori fino a metà ottobre... cosa faccio nel frattempo?
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Rotula tendente all’extra rotazione ai gradi di flessione dell’indagine in assenza di alterazioni dei legamenti alari.
IL PUNTO CARDINE MI SEMBRA QUESTO.
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Sulla base del racconto da lei fornitoci e sulla base del referto RMN e' verosimile ritenre che lei soffra di una problematica a livello della articolazione femoro-rotulea.
Si tratta pero' solo di una pura ipotesi dal momento che senza poterla visitare non e' possibile fare diagnosi.
Nella attesa della visita che lei ha giustamente deciso di prenotare le consiglio:
- ghiaccio localmenmte sul ginocchio la sera a fasi alterne di 15 minuti interponendo un panno spugna tra la cute e la borsa del ghiaccio.
- applicazioen di cerotti anti - infiammatori per la notte

Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
grazie mille! cercherò di contattare il mio ortopedico appena mi sarà possibile, nel frattempo, faccio così!
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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gentile dottore vorrei un piccolo parere ancora riguardante il mio ginocchio.
Nel corso di questi due mesi ho seguito il suo consiglio applicando al ginocchio del ghiaccio e all'occorrenza prendendo degli anti.infiammatori.
Il dolore si è molto affievolito. Il mio ortopedico, anche in base alla Rm, ha rilevato una condropatia femoro-rotulea e mi ha prescritto tre infiltrazioni di Hyalubrix.
Vorrei sapere se ci sono controindicazioni di qualche genere per queste infiltrazioni, se fanno male e in cosa consistono, e se anche lei ritiene che sia la scelta migliore.
grazie mille!
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Attivo dal 2009 al 2014
Ex utente
Gentile dottore, non so se mi legge anche a distanza di tempo dal primo post, ma ci provo comunque!
il mio ortopedico ha eseguito ieri la prima infiltrazione con Haylubrix. Mi aveva assicurato che non mi avrebbe fatto male, anche leggendo sui forum nel web ho letto che non è una pratica "invasiva" e nn crea dolore.
io invece ho gonfiore e un dolore molto forte al ginocchio soprattutto nei piegamenti. Faccio una fatica immensa ad alzarmi/sedermi perchè davvero mi fa tanto male!
e' una cosa normale? il fatto che non mi abbia aspirato il liquido che già era nel ginocchio e che mi ha provocato la piccola cisti di baker...è un male? lui aveva detto che prima dell'infiltrazione avrebbe tolto il liquido ma non è stato così.
cosa posso fare per alleviare il dolore al ginocchio?
devo continuare con queste infiltrazioni?
contatterei il mio medico, ma è sabato e non lavora!
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Nelle 24 - 48 ore successive alla infiltrazione con Hyalubrix puo' essere normale una recrudescenza del dolore.
Se tuttavia il dolore dovesse persitere contatti subito il collega che le ha fatto la infiltrazione.

Non posso poi esrpimere giudizi sulle scelte terapeutiche eseguite dal collega che, al contrario del sottoscritto, ha avuto la possibilita' di visitarla.
Per alleviare il dolore i consigli sono:
- ghiaccio locale
- cerotti antiinfiammatori
- eventuali farmaci antidolorifici

Sulla eventualita' di continuare la terapia ne deve per forza di cose parlarne con il medico che le ha proposte

Cordiali saluti.