Osteocondropadia - lesione osteocondrale
Gentili Signori, un anno fà,a seguito di una rovinosa caduta per le scale, ho subito la frattuta del piatto tibiale interno mediale del ginocchio sinistro. Sono stato ingessato per 90 giorni. Dopo il periodo di riabilitazione, continuando ad avere dolore, ho effettuato una visita ortopedica e una RSM e mi hanno prescritto dei cicli di onde d'urto. Ne ho fatto già 2 in 6 mesi e inizierò un 3° la prossima settimana. I dolori sono diminuiti ma non posso correre o caricarmi di pesi (anche la semplice busta della spesa). Dall'ultima risonanza del 22/09 è emerso: Meniscosi bilaterale - Osteocondropatia femoro-tibiale (più evidente in corrispondenza del comparto mediale) ove si osserva lesioneosteocondrale di 2 cm. Legamenti nei limiti - Non significativo versamento articolare - Condropatia femoro-rotulea. L adiagnosi non è molto diversa dalle precedenti anche se un modestissimo miglioramento c'è. Quando vado a visita non sono molto chiari.
Faccio bene a sottopormi alle onde d'urto? Cosa mi consigliate? Cosa mi riserva il futuro? Ho 51 anni e anche se non ho grandi velleità vorrei semplicemente stare meglio con una decente qualità della vita.
RingraziandoVi anticipatamente, cordialmente saluto.
Faccio bene a sottopormi alle onde d'urto? Cosa mi consigliate? Cosa mi riserva il futuro? Ho 51 anni e anche se non ho grandi velleità vorrei semplicemente stare meglio con una decente qualità della vita.
RingraziandoVi anticipatamente, cordialmente saluto.
[#1]
Gentile utente,
per valutare la gravita' degli esiti della frattura che lei riferisce di aver subito sarebbe essenziale poter visionare le sue radiografie.
Tengo a precisare che una frattura del piatto tibiale e' una FRATTURA ARTICOLARE e dunque per definizione coinvolge la cartilagine che successivamente rimane piu' o meno sofferente a seconda della gravita' della frattura setssa.
Veniamo alle sue domande
Faccio bene a sottopormi alle onde d'urto?
NON PRESCRIVO TALE TIPO DI TERAPIA IN UNA PROBLEMATICA COME LA SUA MA COMUNQUE IL LIMITE DI NON POTER VEDERE LE SUE RADIOGRAFIE MI IMPEDISCE DI CONOSCERE GLI EFFETTIVI MOTIVI PER I QUALI I COLLEGHI LE HANNO PRESCRITTO LE ONDE D'URTO.
Cosa mi consigliate?
MOLTA ATTIVITA' IN ACQUA ATTRAVERSO LA QUALE RINFORZARE LA MUSCOLATURA DEGLI ARTI INFERIORI.
Cosa mi riserva il futuro?
E' POSSIBILE, MA COMUNQUE DIFFICILE, RISPONDERE A TALE DOMANDA SOLO DOPO UNA VISITA CLINICA DIRETTA.
Cordiali saluti
per valutare la gravita' degli esiti della frattura che lei riferisce di aver subito sarebbe essenziale poter visionare le sue radiografie.
Tengo a precisare che una frattura del piatto tibiale e' una FRATTURA ARTICOLARE e dunque per definizione coinvolge la cartilagine che successivamente rimane piu' o meno sofferente a seconda della gravita' della frattura setssa.
Veniamo alle sue domande
Faccio bene a sottopormi alle onde d'urto?
NON PRESCRIVO TALE TIPO DI TERAPIA IN UNA PROBLEMATICA COME LA SUA MA COMUNQUE IL LIMITE DI NON POTER VEDERE LE SUE RADIOGRAFIE MI IMPEDISCE DI CONOSCERE GLI EFFETTIVI MOTIVI PER I QUALI I COLLEGHI LE HANNO PRESCRITTO LE ONDE D'URTO.
Cosa mi consigliate?
MOLTA ATTIVITA' IN ACQUA ATTRAVERSO LA QUALE RINFORZARE LA MUSCOLATURA DEGLI ARTI INFERIORI.
Cosa mi riserva il futuro?
E' POSSIBILE, MA COMUNQUE DIFFICILE, RISPONDERE A TALE DOMANDA SOLO DOPO UNA VISITA CLINICA DIRETTA.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott. Leo,
aspettavo con lo sguardo sul monitor l'eventuale risposta che, non avevo dubbi, mi sarebbe arrivata.
Anche il mio medico curante, anche se non ortopedico, si è meravigliato di questa terapia.
Alla luce di quanto recepito, cercherò un consulto da un'altro ortopedico che, come Lei mi consiglia, guardando tutta la mia documentazione potrà darmi un'esatta valutazione.
Purtroppo nelle vicinanze del mio paese non ci sono piscine, potrei utilizzare una ciclette in maniera molto ma molto blanda?
RingraziandoLa infinitamente per avermi chiarito un pò le idee, cordialmente saluto.
aspettavo con lo sguardo sul monitor l'eventuale risposta che, non avevo dubbi, mi sarebbe arrivata.
Anche il mio medico curante, anche se non ortopedico, si è meravigliato di questa terapia.
Alla luce di quanto recepito, cercherò un consulto da un'altro ortopedico che, come Lei mi consiglia, guardando tutta la mia documentazione potrà darmi un'esatta valutazione.
Purtroppo nelle vicinanze del mio paese non ci sono piscine, potrei utilizzare una ciclette in maniera molto ma molto blanda?
RingraziandoLa infinitamente per avermi chiarito un pò le idee, cordialmente saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 30/09/2010.
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