Referto radiografia e tc arto inferiore dx
A seguito di una caduta nel 2004 mio padre ha riportato la rottura della tibia in due punti sotto il ginocchio e sopra il piede,gli sono state applicate delle viti nei punti di rottura. Dopo due anni dall'operazione causa dolore nei punti di rottura ha deciso di togliere i chiodi pensando che il dolore e il fastidio fossero da attribuire alle stesse. Dopo l'operazione però il dolore non è cessato e a distanza di 2 anni ha effettuato una radiografia ed una tac.
Il referto della radiografia recita: Note aspecifiche di demineralizzazione ed atrosi a destra.
A destra esiti di probabile pregressa frattura biossea con evidenza di aspetti di pseudoartrosi laminare a ponte.
Il referto della tac recita: L'esame condotto mediante scansioni assiali a strato sottile e ricostruzioni ostogonali dimostra a livello di ginocchio riduzione del tono calcico con atteggiamento in iperpressione esterna rotulea ed aree di riassorbimento subcontrale a livello del condilo femorale esterno e note artrosiche. Nei limiti la rappresentazione dei menischi, crociati e collaterali in assenza di versamenti. La diafisi tibiale dimostra esiti di pregresso chiodo endomidollare, esiti fratturativi del teodiafisari distale tibio-peroneale sede di sufficiente allineamento dei frammenti con persistenti incompleti fenomeni riparativi; distalmente parziale la calcificazione del legamento interosseo con irregolarità e focale interruzione del profilo corticale diafisariotibiale corrispondente e manifestazioni artrosiche in sede articolare prevalentemente tibio-astragaliche con area di riassorbimento subcontrale del domo astragalico medialmente.
Volevo chiedere se era possibile sapere in parole semplici cosa dicono questi referti.
Ringrazio anticipatamente
Il referto della radiografia recita: Note aspecifiche di demineralizzazione ed atrosi a destra.
A destra esiti di probabile pregressa frattura biossea con evidenza di aspetti di pseudoartrosi laminare a ponte.
Il referto della tac recita: L'esame condotto mediante scansioni assiali a strato sottile e ricostruzioni ostogonali dimostra a livello di ginocchio riduzione del tono calcico con atteggiamento in iperpressione esterna rotulea ed aree di riassorbimento subcontrale a livello del condilo femorale esterno e note artrosiche. Nei limiti la rappresentazione dei menischi, crociati e collaterali in assenza di versamenti. La diafisi tibiale dimostra esiti di pregresso chiodo endomidollare, esiti fratturativi del teodiafisari distale tibio-peroneale sede di sufficiente allineamento dei frammenti con persistenti incompleti fenomeni riparativi; distalmente parziale la calcificazione del legamento interosseo con irregolarità e focale interruzione del profilo corticale diafisariotibiale corrispondente e manifestazioni artrosiche in sede articolare prevalentemente tibio-astragaliche con area di riassorbimento subcontrale del domo astragalico medialmente.
Volevo chiedere se era possibile sapere in parole semplici cosa dicono questi referti.
Ringrazio anticipatamente
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Gentile utente,
il referto indica, oltre agli esiti del noto trauma, anche la presenza di segni di artrosi sia a livello del ginocchio, in particolare a livello dealla articolazione femoro rotulea, e sia a livelo della caviglia.
Dare un giudizio sulla gravita' di tali fnomeni artrosici e' impossibile senza una visita clinca diretta.
Difficile se non impossibile capire, senza una visita, se i dolori, di cui peraltro lei parla in modo generico senza specificarne la natura e la localizzazione, siano dovuti alla artosi di cui sopra oppure siano dovuti agli esiti della frattura oppure ancora siano causati da un insufficiente recupero muscolare.
Cordiali saluti.
il referto indica, oltre agli esiti del noto trauma, anche la presenza di segni di artrosi sia a livello del ginocchio, in particolare a livello dealla articolazione femoro rotulea, e sia a livelo della caviglia.
Dare un giudizio sulla gravita' di tali fnomeni artrosici e' impossibile senza una visita clinca diretta.
Difficile se non impossibile capire, senza una visita, se i dolori, di cui peraltro lei parla in modo generico senza specificarne la natura e la localizzazione, siano dovuti alla artosi di cui sopra oppure siano dovuti agli esiti della frattura oppure ancora siano causati da un insufficiente recupero muscolare.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.5k visite dal 29/09/2010.
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