Dolore/infiammazione post-lesione parziale lca: credo di aver capito la causa... consigli?
Buongiorno,
il 15 Gennaio 2010 ho lesionato parzialmente l'LCA del ginocchio sx, verificato poi con RMN, ma fortunatamente piu valutazioni cliniche effettuate da diversi ortopedici hanno scongiurato l'operazione, rilevando una lassità ma con stop netto (Lachman leggermente positivo con stop netto, Jerk test negativo).
Anche io ho una sensazione di stabilita del ginocchio molto buona, anche durante gli sport.
Il problema è che nei mesi successivi il ginocchio si continuava ad infiammare nello spazio retro rotuleo dando luogo a leggero dolore, camminata scorretta etc. e, nonostante molte altre visite (che hanno confermato entrambe le conclusioni di cui sopra) e trattamenti fisioterapici/osteopatici non sono riuscito a venire a capo del mio problema, problema di cui forse oggi ho trovato autonomamente una risposta plausibile.
Nel periodo tra il trauma e oggi infatti, ho alternato periodi di infiammazione pressoche costante con periodi in qui ci saltavo, ci andavo a correre, etc molto tranquillamente.
In più ho spesso avuto il "vizietto" di replicare l'effetto del lachman piantando il piede al suolo, da seduto, e facendo slittare la tibia in avanti, ma non sono mai stato in grado di ricollegare la cosa con l'infiammazione e accorgermi della causalità del gesto...
Ora venendo attualmente da un periodo di non infiammazione, grazie a una ritonificata (ennesima) di vasto mediale, quadricipite, etc. stavo decisamente meglio.
Poco fa, giusto per vedere, ho riprovato a fare il "giochetto" et voilà, il ginocchio si è reinfiammato subito dopo, sempre nella zona retrorotulea.
Allora ho pensato che la causa del dolore sia proprio il crociato stesso (o quel che ne rimane) che, quando viene stirato, si infiamma e produce dolore e infiammazione.
Se davvero così fosse (sottoporrò questo mio dubbio a una visita ortopedica), nonostante gli ortopedici mi abbiano detto che una lesione LCA non fa male, cosa potrei fare a livello operativo, considerato anche il tempo passato dal trauma?
Leggevo proprio qui su medicitalia che i filamenti dopo una lesione LCA in caso di rottura parziale non vanno incontro a cicatrizzazione ma rimangono beanti e posso causare reazioni sinoviali..
Tutto il resto sia tramite RMN che test clinici è risultato nella norma (menischi, plica, ...)
grazie mille,
cordiali saluti
il 15 Gennaio 2010 ho lesionato parzialmente l'LCA del ginocchio sx, verificato poi con RMN, ma fortunatamente piu valutazioni cliniche effettuate da diversi ortopedici hanno scongiurato l'operazione, rilevando una lassità ma con stop netto (Lachman leggermente positivo con stop netto, Jerk test negativo).
Anche io ho una sensazione di stabilita del ginocchio molto buona, anche durante gli sport.
Il problema è che nei mesi successivi il ginocchio si continuava ad infiammare nello spazio retro rotuleo dando luogo a leggero dolore, camminata scorretta etc. e, nonostante molte altre visite (che hanno confermato entrambe le conclusioni di cui sopra) e trattamenti fisioterapici/osteopatici non sono riuscito a venire a capo del mio problema, problema di cui forse oggi ho trovato autonomamente una risposta plausibile.
Nel periodo tra il trauma e oggi infatti, ho alternato periodi di infiammazione pressoche costante con periodi in qui ci saltavo, ci andavo a correre, etc molto tranquillamente.
In più ho spesso avuto il "vizietto" di replicare l'effetto del lachman piantando il piede al suolo, da seduto, e facendo slittare la tibia in avanti, ma non sono mai stato in grado di ricollegare la cosa con l'infiammazione e accorgermi della causalità del gesto...
Ora venendo attualmente da un periodo di non infiammazione, grazie a una ritonificata (ennesima) di vasto mediale, quadricipite, etc. stavo decisamente meglio.
Poco fa, giusto per vedere, ho riprovato a fare il "giochetto" et voilà, il ginocchio si è reinfiammato subito dopo, sempre nella zona retrorotulea.
Allora ho pensato che la causa del dolore sia proprio il crociato stesso (o quel che ne rimane) che, quando viene stirato, si infiamma e produce dolore e infiammazione.
Se davvero così fosse (sottoporrò questo mio dubbio a una visita ortopedica), nonostante gli ortopedici mi abbiano detto che una lesione LCA non fa male, cosa potrei fare a livello operativo, considerato anche il tempo passato dal trauma?
Leggevo proprio qui su medicitalia che i filamenti dopo una lesione LCA in caso di rottura parziale non vanno incontro a cicatrizzazione ma rimangono beanti e posso causare reazioni sinoviali..
Tutto il resto sia tramite RMN che test clinici è risultato nella norma (menischi, plica, ...)
grazie mille,
cordiali saluti
[#1]
Dr. Roberto Leo
Ortopedico
3.8k 176
ho pensato che la causa del dolore sia proprio il crociato stesso (o quel che ne rimane) che, quando viene stirato, si infiamma e produce dolore e infiammazione.
NO SONO IN DISACCORDO CON LA SUA INTERPRETAZIONE.
SI SOTTOPONGA COME HA GIA' DECISO DI FARE AD UNA NUOVA VISITA CUI ESPORRE IL PROBLEMA.
DIFFICILMENTE POTREMO DARLE SOLUZIONI MIGLIORI ATTRAVERSO UN CONSULTO ON-LINE OVE PER DEFINIZIONE NON SI PUO' VISITARE IL GINOCCHIO.
IL DOLORE RETRO ROTULEO E' MOLTO SPESSO CAUSATO DA UNA LEGGERA CONDROPATIA A CARICO DELLA ARTICOLAZIONE FEMORO ROTULEA.
Cordiali saluti.
NO SONO IN DISACCORDO CON LA SUA INTERPRETAZIONE.
SI SOTTOPONGA COME HA GIA' DECISO DI FARE AD UNA NUOVA VISITA CUI ESPORRE IL PROBLEMA.
DIFFICILMENTE POTREMO DARLE SOLUZIONI MIGLIORI ATTRAVERSO UN CONSULTO ON-LINE OVE PER DEFINIZIONE NON SI PUO' VISITARE IL GINOCCHIO.
IL DOLORE RETRO ROTULEO E' MOLTO SPESSO CAUSATO DA UNA LEGGERA CONDROPATIA A CARICO DELLA ARTICOLAZIONE FEMORO ROTULEA.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
[#2]
Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Gentile utente, la microinstabilità residua e l'aumento dell'escursione del cassetto dovuto all'allungamento del crociato anteriore potrebbero essere la causa delle infiammazioni recidivanti, magari davvero scatenate dai movimenti "infiammanti" che lei fa. A volte l'intervento di ricostruzione del LCA si rende necessario non per l'instabilità e i cedimenti del ginocchio, le cose classiche, ma per problemi tipo questo. Ne parli col suo ortopedico. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#3]
Ex utente
Grazie delle vostre risposte,
Fermo restando le limitazioni di un consulto online, riguardo alla possibile leggera condropatia, possibile che non si senta mentre vado a correre, ma che me la faccia "pagare" il giorno seguente e i giorni successivi?
Effettivamente la rotula scatta (la RMN dice che comunque è in asse), probabilmente il quadricipite/vasto mediale non è ancora cosi tonico.
Riguardo alla necessità comunque di un intervento, al netto della classificazione del mio ginocchio come lasso, ma stabile, ovviamente preferirei fino all'ultimo evitare, sia perchè non è una situazione piacevole da affrontare, sia per la paura di un decorso post-operatorio ed un risultato finale che, come può capitare, si dimostri peggiorativo rispetto alla situazione attuale.
Ma, a riguardo, una domanda curiosa: qual è all'incirca l'incidenza delle persone che subendo una lesione parziale del LCA si sottopongono a un intervento di riscostruzione a causa appunto di dolori e infiammazioni, rispetto alla percentuale che vi si sottopongono per rotture totali o comunque che comportino l'instabilità dell'articolazione?
Il problema è che essendo in una situazione di "dubbio diagnostico", aldilà del comprovato danno meccanico, non so cosa fare anche perchè proprio i pareri medici sembrano discordanti e ovviamente si preferisce sempre dare peso a coloro che ti consigliano di trattarlo in maniera conservativa, fermo restando il mio obiettivo di risolvere definitivamente la situazione.
un sincero ringraziamento,
cordiali saluti
Fermo restando le limitazioni di un consulto online, riguardo alla possibile leggera condropatia, possibile che non si senta mentre vado a correre, ma che me la faccia "pagare" il giorno seguente e i giorni successivi?
Effettivamente la rotula scatta (la RMN dice che comunque è in asse), probabilmente il quadricipite/vasto mediale non è ancora cosi tonico.
Riguardo alla necessità comunque di un intervento, al netto della classificazione del mio ginocchio come lasso, ma stabile, ovviamente preferirei fino all'ultimo evitare, sia perchè non è una situazione piacevole da affrontare, sia per la paura di un decorso post-operatorio ed un risultato finale che, come può capitare, si dimostri peggiorativo rispetto alla situazione attuale.
Ma, a riguardo, una domanda curiosa: qual è all'incirca l'incidenza delle persone che subendo una lesione parziale del LCA si sottopongono a un intervento di riscostruzione a causa appunto di dolori e infiammazioni, rispetto alla percentuale che vi si sottopongono per rotture totali o comunque che comportino l'instabilità dell'articolazione?
Il problema è che essendo in una situazione di "dubbio diagnostico", aldilà del comprovato danno meccanico, non so cosa fare anche perchè proprio i pareri medici sembrano discordanti e ovviamente si preferisce sempre dare peso a coloro che ti consigliano di trattarlo in maniera conservativa, fermo restando il mio obiettivo di risolvere definitivamente la situazione.
un sincero ringraziamento,
cordiali saluti
[#4]
Dr. Roberto Leo
Ortopedico
3.8k 176
possibile che non si senta mentre vado a correre, ma che me la faccia "pagare" il giorno seguente e i giorni successivi?
SI E' POSSIBILE
qual è all'incirca l'incidenza delle persone che subendo una lesione parziale del LCA si sottopongono a un intervento di riscostruzione a causa appunto di dolori e infiammazioni, rispetto alla percentuale che vi si sottopongono per rotture totali o comunque che comportino l'instabilità dell'articolazione?
LA REALE ROTTURA PARZIALE E' RARA!
COSI' LO E' LA SUA RICOSTRUZIONE CHIRURGICA CHE ANCHE ESSA PARZIALE.
SE 2 MEDICI SONO IN DISACCORDO, E SOLO IN QUEL CASO, RITENGO CHE IL PAZIENTE SIA "AUTORIZZATO" A SENTIRE UN TERZO PARERE PURCHE' SIANO TUTTI PARERI DI CHIRURGHI CHE SI OCCUPANO SPECIFICATAMENTE DI GINOCCHIO!
Cordiali saluti.
SI E' POSSIBILE
qual è all'incirca l'incidenza delle persone che subendo una lesione parziale del LCA si sottopongono a un intervento di riscostruzione a causa appunto di dolori e infiammazioni, rispetto alla percentuale che vi si sottopongono per rotture totali o comunque che comportino l'instabilità dell'articolazione?
LA REALE ROTTURA PARZIALE E' RARA!
COSI' LO E' LA SUA RICOSTRUZIONE CHIRURGICA CHE ANCHE ESSA PARZIALE.
SE 2 MEDICI SONO IN DISACCORDO, E SOLO IN QUEL CASO, RITENGO CHE IL PAZIENTE SIA "AUTORIZZATO" A SENTIRE UN TERZO PARERE PURCHE' SIANO TUTTI PARERI DI CHIRURGHI CHE SI OCCUPANO SPECIFICATAMENTE DI GINOCCHIO!
Cordiali saluti.
[#5]
Ex utente
Grazie dottore,
si l'ho fatto vedere a 2 chiurghi, uno molto famoso nella mia zona che si occupa selettivamente di ginocchia (che l'ha visto ben 2 volte), un'altro molto famoso a livello nazionale ma che si occupa anche di spalle.
Anche la RMN fatta 2 volte con 2 macchine diverse dice chè c'è una probabile lesione parziale poichè si vede il filamento continuo (visto anche con i miei occhi), ma ci sono delle alterazioni di segnale, da cui si deduce lo "sfilacciamento".
Non capisco cosa intenda con "ricostruzione chirurgica parziale"...
si l'ho fatto vedere a 2 chiurghi, uno molto famoso nella mia zona che si occupa selettivamente di ginocchia (che l'ha visto ben 2 volte), un'altro molto famoso a livello nazionale ma che si occupa anche di spalle.
Anche la RMN fatta 2 volte con 2 macchine diverse dice chè c'è una probabile lesione parziale poichè si vede il filamento continuo (visto anche con i miei occhi), ma ci sono delle alterazioni di segnale, da cui si deduce lo "sfilacciamento".
Non capisco cosa intenda con "ricostruzione chirurgica parziale"...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.4k visite dal 29/09/2010.
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