Gli esami radiologici mi è stata diagnosticata un inizio
Buongiorno, è da circa un mese che soffro di un dolore all’anca. Facendo gli esami radiologici mi è stata diagnosticata un inizio di artrosi all’anca sx. In questi ultimi giorni il dolore non è esattamente localizzato all’anca, ma si è spostato lungo il muscolo della coscia (davanti) e nel gluteo con delle fitte continue. Cosa posso fare per migliorare questa situazione?
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Spero che la diagnosi di artrosi dell'anca sia stata fatta da uno specialista ortopedico e si stata fatta un'accurata diagnosi differenziale con i dolori causati da problemi alla colonna.
Se tutto questo è stato praticato le dico che avere una patologia dell'anca alla sua èta è sicuramente dovuto ad una patologia preesistente embrionale, neonatale o dell'età dell'evoluzione.
Se così fosse le consiglio di praticare molta ginnastica di rinforzo dei muscoli glutei e cercare di ritardare il più possibile l'intervento protesico.
Eventualmente se la patologia è allo stadio iniziale si può praticare una RM e successivamente anche un'artroscopia dell'articolazione al fine di valutare l'esatta dimensione della lesione cartilaginea ed eventualmente eseguire una cosiddetta "pulizia" articolare.
Questa poi può essere seguita da infiltrazioni con acido ialuronico.
Mi raccomando però di dare la precedenza ad una attenta valutazione clinica della sintomatologia altrimenti si rischia di prendere lucciole per lanterne.
Cordiali saluti
Se tutto questo è stato praticato le dico che avere una patologia dell'anca alla sua èta è sicuramente dovuto ad una patologia preesistente embrionale, neonatale o dell'età dell'evoluzione.
Se così fosse le consiglio di praticare molta ginnastica di rinforzo dei muscoli glutei e cercare di ritardare il più possibile l'intervento protesico.
Eventualmente se la patologia è allo stadio iniziale si può praticare una RM e successivamente anche un'artroscopia dell'articolazione al fine di valutare l'esatta dimensione della lesione cartilaginea ed eventualmente eseguire una cosiddetta "pulizia" articolare.
Questa poi può essere seguita da infiltrazioni con acido ialuronico.
Mi raccomando però di dare la precedenza ad una attenta valutazione clinica della sintomatologia altrimenti si rischia di prendere lucciole per lanterne.
Cordiali saluti
Antonio Mattei
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.7k visite dal 07/08/2007.
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