Lesione sub cuondrale femorale
buongiorno,vorrei un consulto se possibile.
Nel 2003 mi hanno operato per iperpressione femore rotulea al ginocchio sx.
Nel 2005 dopo varie infiltrazioni risultate vane,ho eseguito un ulteriore intervento per problemi alla cartilagine in cui mi hanno praticato tanti forellini nell'osso in artroscopia(non mi ricordo la denominazione giusta).
Ora sono in attesa di un altra operazione sempre allo stesso ginocchio, che si terrà il 22 dicembre 2010 per lesione subcondrale femorale(mi hanno detto che è sempre la cartilagine oltre a problemi al menisco)
Tuttora io non riesco nè a guidare,nè a camminare senza l'aiuto delle stampelle e nè a lavorare(premetto che resto in movimento tutto il giorno).
Vi sono dei metodi,oltre alle infiltrazioni, che mi permettano almeno di riprendere il movimento in modo da poter almeno riprendere il lavoro fino all'intervento?
grazie mille.
Nel 2003 mi hanno operato per iperpressione femore rotulea al ginocchio sx.
Nel 2005 dopo varie infiltrazioni risultate vane,ho eseguito un ulteriore intervento per problemi alla cartilagine in cui mi hanno praticato tanti forellini nell'osso in artroscopia(non mi ricordo la denominazione giusta).
Ora sono in attesa di un altra operazione sempre allo stesso ginocchio, che si terrà il 22 dicembre 2010 per lesione subcondrale femorale(mi hanno detto che è sempre la cartilagine oltre a problemi al menisco)
Tuttora io non riesco nè a guidare,nè a camminare senza l'aiuto delle stampelle e nè a lavorare(premetto che resto in movimento tutto il giorno).
Vi sono dei metodi,oltre alle infiltrazioni, che mi permettano almeno di riprendere il movimento in modo da poter almeno riprendere il lavoro fino all'intervento?
grazie mille.
[#1]
La prima osservazione che devo fare e' che a fronte di gia' 2 interventi alle ginocchia il secondo dei quali salla cartilagine lei risulta ancora in evidente sovrappeso.
Tale elemento e' estremamente deleterio per una ripresa efficace del ginocchio e potrebbe ostacolare anche la ripresa dopo il previsto terzo intervento il prossimo dicembre.
La ripresa della deambulazione normale, e dunque del lavoro, ritengo possa oggi essere fortemente limitata dalla infiammazione presente ancora all'interno del suo ginocchio.
Le consiglio, oltre ad un drastico calo di peso, ghiaccio la sera, anti-infiammatori da assumere sia per bocca che per via cutanea, (cerotti durante la notte), ginnastica in acqua e nuoto a stile libero ed a dorso, tecarterapia e laserterapia.
Cordiali saluti
Tale elemento e' estremamente deleterio per una ripresa efficace del ginocchio e potrebbe ostacolare anche la ripresa dopo il previsto terzo intervento il prossimo dicembre.
La ripresa della deambulazione normale, e dunque del lavoro, ritengo possa oggi essere fortemente limitata dalla infiammazione presente ancora all'interno del suo ginocchio.
Le consiglio, oltre ad un drastico calo di peso, ghiaccio la sera, anti-infiammatori da assumere sia per bocca che per via cutanea, (cerotti durante la notte), ginnastica in acqua e nuoto a stile libero ed a dorso, tecarterapia e laserterapia.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
la ringrazio vivamente della celere risposta.
Confermo il mio attuale sovrappeso e seguirò i suoi consigli,ma ad ogni movimento del ginocchio(specialmente nel piegamento e nell'estenderlo),vedo come si suol dire le stelle.Come posso nuotare in questa situazione?inoltre secondo lei in quanto tempo riuscirò con i suoi metodi a lavorare? Anche perchè posso continuare ad assumere antidolorifici per 3 mesi?
Cordiali saluti
Confermo il mio attuale sovrappeso e seguirò i suoi consigli,ma ad ogni movimento del ginocchio(specialmente nel piegamento e nell'estenderlo),vedo come si suol dire le stelle.Come posso nuotare in questa situazione?inoltre secondo lei in quanto tempo riuscirò con i suoi metodi a lavorare? Anche perchè posso continuare ad assumere antidolorifici per 3 mesi?
Cordiali saluti
[#3]
Con il limite di non poterla visitare penso che potrebbe provare a nuotare con la tavoletta natatoria e camminare in acqua alta 120 - 130 cm.
Preferirei non parlare di "metodi" che fa pensare tanto ad una fattucchiera piuttosto che a criteri di riabilitazione specifici.
Cio' che ho cercato di proporle e' un timido tentativo, a fronte di una situazione che non posso conoscere attraverso un consulto telematico, di cercare di arrivare al terzo intervento con un minor livello di infiammazione e con un miglior tono muscolare.
Non posso prevedere i tempi in quanto ogni paziente ha una risposta variabile alle terapie ed inoltre non conosco il reale livello di infiammazione di cui lei oggi soffre.
Cordiali saluti
Preferirei non parlare di "metodi" che fa pensare tanto ad una fattucchiera piuttosto che a criteri di riabilitazione specifici.
Cio' che ho cercato di proporle e' un timido tentativo, a fronte di una situazione che non posso conoscere attraverso un consulto telematico, di cercare di arrivare al terzo intervento con un minor livello di infiammazione e con un miglior tono muscolare.
Non posso prevedere i tempi in quanto ogni paziente ha una risposta variabile alle terapie ed inoltre non conosco il reale livello di infiammazione di cui lei oggi soffre.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
la ringrazio vivamente per la sua risposta.
Purtroppo essendo lontano da lei mi è impossibile farmi visitare.la mia paura sono i tempi di attesa,se non riuscissi a svolgere gli esercizi che lei mi ha consigliato: un effetto negativo sulla muscolatura e anche sul lavoro(3 mesi pre operatori+post operatorio in malattia- rischio perdita lavoro).Secondo lei, potrei sollecitare con il mio ortopedico l'operazione, visto che mi trovo in questa situazione ?Le porgo questa domanda in modo da non incorrere in una riabilitazione post-operatoria più lunga del dovuto.
Grazie mille per la sua attenzione.
cordiali saluti.
Purtroppo essendo lontano da lei mi è impossibile farmi visitare.la mia paura sono i tempi di attesa,se non riuscissi a svolgere gli esercizi che lei mi ha consigliato: un effetto negativo sulla muscolatura e anche sul lavoro(3 mesi pre operatori+post operatorio in malattia- rischio perdita lavoro).Secondo lei, potrei sollecitare con il mio ortopedico l'operazione, visto che mi trovo in questa situazione ?Le porgo questa domanda in modo da non incorrere in una riabilitazione post-operatoria più lunga del dovuto.
Grazie mille per la sua attenzione.
cordiali saluti.
[#5]
Secondo lei, potrei sollecitare con il mio ortopedico l'operazione, visto che mi trovo in questa situazione ?
CERTO CHE SI
TUTTI NOI CHIRURGHI RICEVIAMO SOLLECITI DI VARIA NATURA DAI PAZIENTI E NON SOLO PER ACCELERARE NEI LIMITI DEL POSSIBILE I TEMPI DI RICOVERO.
LAVORARE IN STRUTTURE PUBBLICHE NON AIUTA LA NOSTRA BUONA VOLONTA' NEL CERCARE DI ACCORCIARE TALI ATTESE.
I MOTIVI SONO MOLTEPLICI.
NE PARLI CON IL SUO CHIRURGO E GLI ESPONGA SERENAMENTE I SUOI PROBLEMI.
Cordiali saluti.
CERTO CHE SI
TUTTI NOI CHIRURGHI RICEVIAMO SOLLECITI DI VARIA NATURA DAI PAZIENTI E NON SOLO PER ACCELERARE NEI LIMITI DEL POSSIBILE I TEMPI DI RICOVERO.
LAVORARE IN STRUTTURE PUBBLICHE NON AIUTA LA NOSTRA BUONA VOLONTA' NEL CERCARE DI ACCORCIARE TALI ATTESE.
I MOTIVI SONO MOLTEPLICI.
NE PARLI CON IL SUO CHIRURGO E GLI ESPONGA SERENAMENTE I SUOI PROBLEMI.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.8k visite dal 27/09/2010.
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