Scapola che si sposta

Buongiorno a tutti i gentili dottori!
Vi espongo il mio problema e spero riusciate a schiarirmi le idee.
Ho 20 anni. La mia gamba sinistra è più corta di 0,6 cm rispetto alla destra e di conseguenza soffro di scoliosi e ho anche una leggera lordosi sulla zona destra della schiena .
Ho iniziato recentemente ad allenarmi con pesi a casa per rinforzarmi e non ho incontrato particolari problemi allenando vari muscoli del corpo: petto, biscipiti, tricipiti e muscoli dorsali senza nessuna difficoltà e con buoni risultati.
Il problema si è presentato eseguendo le alzate laterali; l' esercizio si svolge alzando due manubri ai lati del corpo per lavorare le spalle davanti(in pratica la parte sopra il bicipite)
Aumentando il peso a 6 chilogrammi per braccio i miei muscoli non sono affatto affaticati tuttavia in fase di discesa la parte davanti della spalla(dove sta la cuffia del rotatore credo) scricchiola leggermente ma senza darmi dolore; il problema invece si presenta sulla scapola dove in fase di discesa si sposta dalla sua sede naturale(sento proprio lo spostamento!!) dandomi tantissimo dolore e conseguente cedimento del braccio. Il problema si presenta da molti anni... quando mi capita di "stiracchiarmi" dopo un lungo periodo passato fermo la mia scapola scricchiola e adesso con 6 chilogrammi di peso addirittura cede e attualmente è infiammata e dolorosa.
La scapola sinistra, ovvero quella che mi da problemi è la zona interessata da scoliosi. Io non voglio credere che a causa di questa scoliosi(che a giudicare dal mio ortopedico non è gravissima) mi impedisca di svolgere qualsiasi attività fisica. Spero in una vostra gentile delucidazione!

Grazie per l' attenzione!
Cordiali saluti a tutto lo staff medico!

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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Prima osservazione
"a mia gamba sinistra è più corta di 0,6 cm rispetto alla destra e di conseguenza soffro di scoliosi"
NON DIREI IN QUESTI TERMINI
INNAZITUTTO LEI SOFFRE DI SCOLIOSI E PERTANTO LEI HA UNA DISMETRIA APPARENTE DI O,5 CM DI UN ARTO INFERIORE RISPETTO ALL'ALTRO.
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VENIAMO AL PROBLEMA DELLA SCAPOLA
il problema invece si presenta sulla scapola dove in fase di discesa si sposta dalla sua sede naturale(sento proprio lo spostamento!!) dandomi tantissimo dolore e conseguente cedimento del braccio.
TENGA PRESENTE CHE E' ASSOLUTAMENTE NORMALE CHE LA SCAPOLA SI SPOSTI DURANTE I MOVIMENTI DI INNALZAMENTO DEL BRACCIO.
GUAI SE NON FOSSE COSI'!
CIO' CHE NON E' NORMALE E' CHE LEI AVVERTA DOLORE DURANTE TALE MOVIMENTO.
IN PRIMA IPOTESI MI VIENE DA PENSARE AD UNO SQUILIBRIO MUSCOLARE DEI MUSCOLI STABILIZZATORI SCAPOLARI.
TALE IPOTESI, TUTTAVIA, NON E' UNA DIAGNOSI CHE DEVE ESSERE FATTA SOLO DOPO UNA VISITA CLINICA CUI LE CONSIGLIO DI SOTTOPORSI AL FINE DI RICEVERE INFORMAZIONI SULLA PATOLOGIA IN ESSERE E SUL CONSEGUENTE PERCORSO TERAPEUTICO DA SEGUIRE.

Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio della risposta! Ero convinto che la diversa lunghezza dei due arti inferiori fosse la causa della mia scoliosi ma pare invece che sia esattamente l' opposto.
Sono andato dal mio medico curante e ha saputo dirmi poco riguardo la mia scapola. Mi ha semplicemente consigliato di ridurre il carico per un po' di tempo per non affaticare l' articolazione e poi aumentare gradualmente. La spalla non è lussata e il mio medico di base ha detto che probabilmente la mia articolazione non è proprio "perfetta"(non ho capito cosa intendesse).Anche io avevo pensato a un problema dei muscoli stabilizzatori della scapola; secondo lei l' esercizio dei suddetti muscoli può risolvere il problema? In ogni caso mi farò vedere da un bravo fisioterapista!
Grazie mille!

Cordiali Saluti!
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Non posso pensare di proporle alcun tipo di soluzione senza una diagnosi che purtoppo non e' mai possibile attraverso un consulto on-line.
Prima del fisioterapista, che con tutto il rispetto non e' abilitato a fare diagnosi, mi farei vedere da un ortopedico che si occupi specificatamente di spalla.
Sulla base della diagnosi che verra' formulata dopo la visita e sulla base della terapia, verosimilmente riabilitativa che le verra' proposta, si rechera' poi da un bravo fisioterapista.
Questo e' l'approccio corretto.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
Riesumo questo mio vecchio post. Soffro di scoliosi rotatoria con una dismetria apparente di 0,6. Questo l'ho scoperto dalle radiografie qualche anno addietro ma non mi è stata prescritta alcuna terapia se non quella di utilizzare un plantare da mettere nella scarpa sinistra alto 0,6 centimetri, dopo quasi un anno di dolori terribili alla schiena il mio ortopedico mi ha detto di togliere il plantare e letteralmente tenermi la scoliosi. Il mio fisioterapista da cui mi sono fatto vedere qualche giorno fa afferma che le mie spalle non funzionano come si deve e scricchiolano proprio a causa di questa rotazione del rachide che sposta fuori asse le due spalle e gli impedisce di lavorare nel modo corretto, addirittura mi risulta difficile allacciarmi le stringhe delle scarpe e alzare più di tre chilogrammi sopra la spalla. Mi ha consigliato di fare degli essercizi per correggere la dismetria muscolare dei muscoli dorsali ma alla "tenera" età di 20 anni e mezzo sono molto dubbioso sul fatto di riuscire a risolvere qualcosa e ho paura di dovermi tenere questo handicap per tutta la vita e non potere ne fare attività fisiche o lavori pesanti, ne palestra, ne nulla.
Grazie della vostra cortesia! Spero che ci siano ancora delle speranze di risolvere qualcosa! Scusate il post confusionario!
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
in questo ulteriore post che lei pone alla nostra attenzione lei non aggiunge nulla di clinicamente rilevante rispetto a quanto gia' riportato.
Dal suo post emergono solo nuove preoccupazioni sul suo futuro.
Appare evidente che dalla scoliosi non si guarisce tuttavia una adeguiata e mirata riabilitazione fatta con costanza e perseveranza sono convinto potra' alleviare almeno in parte i disturbi di cui lei co ha parlato.
Si rivolga ad un centro di provata esperienza nella riabilitazione qualora i risultato con il suo fisioterapista non fossero soddisfacenti.
Cordiali saluti,