Tac colonna lombo-sacrale
Buonasera a tutti, volevo chiedere un consiglio per un problema che riguarda mia nonna, ha 77 anni e negli ultimi anni soffre di dolori fortissimi alla schiena e alle gambe, tanto da non riuscire ad alzarsi per vari giorni neppure dalla sedia; la cosa peggiore è che spesso il dolore persiste anche la notte e sdraiarsi per lei diventa impossibile.
Ha eseguito una tac colonna-sacrale senza contrasto - quesito lombalgia =
"Deviazione scoliotica dx convessa del rachide. Gravi manifestazioni spondilo-discoartrosiche con aspetto assottigliato pressochè tutti i metameri esaminati. Protrusioni anulari posteriori a carico di tutti i dischi intersomatici del rachide lombare con impronte multiple sulla superficie anteriore del sacco durale. Il reperto risulta più significativo a livello L4-L5 sul versante mediano-paramediano sinistro. Allo stesso livello artrosi interapofisaria con becchi osteofitari che aggettano nel forame di coniugazione di destra stenosando.Ridotta ampiezza il canale vertebrale nel diametro interpenducolare a livello L3-L4 e L4-L5.Non si osservano immagini da crolli vertebrali."
Quale potrebbe essere secondo voi la cura migliore per poter almeno alleviare in parte questi forti dolori che avverte ?
Grazie, come sempre i Vostri consigli sono per me preziosissimi.
Buon lavoro e buona serata.
Ha eseguito una tac colonna-sacrale senza contrasto - quesito lombalgia =
"Deviazione scoliotica dx convessa del rachide. Gravi manifestazioni spondilo-discoartrosiche con aspetto assottigliato pressochè tutti i metameri esaminati. Protrusioni anulari posteriori a carico di tutti i dischi intersomatici del rachide lombare con impronte multiple sulla superficie anteriore del sacco durale. Il reperto risulta più significativo a livello L4-L5 sul versante mediano-paramediano sinistro. Allo stesso livello artrosi interapofisaria con becchi osteofitari che aggettano nel forame di coniugazione di destra stenosando.Ridotta ampiezza il canale vertebrale nel diametro interpenducolare a livello L3-L4 e L4-L5.Non si osservano immagini da crolli vertebrali."
Quale potrebbe essere secondo voi la cura migliore per poter almeno alleviare in parte questi forti dolori che avverte ?
Grazie, come sempre i Vostri consigli sono per me preziosissimi.
Buon lavoro e buona serata.
[#1]
Gentile utente,
purtroppo per quadri come questo ci sono poche terapie risolutive. Anzitutto Le consiglio di far visitare la nonna da un neurochirurgo, per escludere eventuali indicazioni ad un intervento (che -tengo a precisare- sono DAVVERO rarissime).
A questo punto sarà necessario impostare una terapia del dolore cronica, a base di paracetamolo eventualmente in associazione con un oppiaceo. Può rivolgersi ad un centro di terapia del dolore, che si occuperà di trovare la giusta ricetta per far star bene Sua nonna, minimizzando gli effetti collaterali.
Distinti saluti
purtroppo per quadri come questo ci sono poche terapie risolutive. Anzitutto Le consiglio di far visitare la nonna da un neurochirurgo, per escludere eventuali indicazioni ad un intervento (che -tengo a precisare- sono DAVVERO rarissime).
A questo punto sarà necessario impostare una terapia del dolore cronica, a base di paracetamolo eventualmente in associazione con un oppiaceo. Può rivolgersi ad un centro di terapia del dolore, che si occuperà di trovare la giusta ricetta per far star bene Sua nonna, minimizzando gli effetti collaterali.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Gentile utente, in un quadro così delicato non possiamo aiutarla più di tanto. Alla TC ci sono delle alterazioni del rachide che vanno interpretate alla luce di una visita specialistica approfondita che le consiglio di fare al più presto, per poter capire la causa del dolore e instaurare la terapia adeguata. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#3]
Gentile utente,
il quadro emerso dall'esame TAC il cui referto lei ha posto alla nostra attenzione e' indubbiamemte molto grave e mostra una artrosi diffusa su tutta la colonna vertebrale lombare oltre a numerose sporgenze dei dischi intervertebrali sul sacco durale e la presenza di una canale stretto.
Indubbiamente una visita clinica diretta ed un esame diretto della TAC potrebbe fornirci ulteriori informazioni sulla reale gravita' della patologia.
In ogni caso escluso un trattamento chirurgico che potrebbe essere molto invasivo vista l'eta' della paziente rimaniamo su trattamneti conservativi mirati alla attenuazione della infiammazione e del dolore-
Si possono usare cronicamente farmaci analgesici leggeri per non sovraccaricare il fegato ed il rene (esempio Paracetamolo) oltre ad eseguire periodicamente cure fisiche per la infiammazione (laserterapia e tecar terapia) oltre a terapie per le contratture muscolari (tens e massaggi).
Necessaria in ogni caso una visita per ottenere la prescrizione di tali cure tenendo presente che alcune di esse richiedono che la paziente esca di casa per recarsi in un centro di riabilitazione e forse cio' e' piuttosto difficoltoso.
Cordiali saluti
il quadro emerso dall'esame TAC il cui referto lei ha posto alla nostra attenzione e' indubbiamemte molto grave e mostra una artrosi diffusa su tutta la colonna vertebrale lombare oltre a numerose sporgenze dei dischi intervertebrali sul sacco durale e la presenza di una canale stretto.
Indubbiamente una visita clinica diretta ed un esame diretto della TAC potrebbe fornirci ulteriori informazioni sulla reale gravita' della patologia.
In ogni caso escluso un trattamento chirurgico che potrebbe essere molto invasivo vista l'eta' della paziente rimaniamo su trattamneti conservativi mirati alla attenuazione della infiammazione e del dolore-
Si possono usare cronicamente farmaci analgesici leggeri per non sovraccaricare il fegato ed il rene (esempio Paracetamolo) oltre ad eseguire periodicamente cure fisiche per la infiammazione (laserterapia e tecar terapia) oltre a terapie per le contratture muscolari (tens e massaggi).
Necessaria in ogni caso una visita per ottenere la prescrizione di tali cure tenendo presente che alcune di esse richiedono che la paziente esca di casa per recarsi in un centro di riabilitazione e forse cio' e' piuttosto difficoltoso.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 25/09/2010.
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