Ematoma anca
Buongiorno, due settimane fa sono caduto dalla moto e ho picchiato per terra con tutto il peso sull'anca destra. Mi sono rialzato e ho spinto la moto a casa.
Ho messo il ghiaccio e il voltatrauma.
Il giorno successivo il dolore era molto forte e sono andato al pronto soccorso ma non c'erano fratture. Mi hanno prescritto riposo (sono stato a casa per 5 giorni),ghiaccio, la pomata Hirudoid e compresse di Seractil con riinvio dal curante per eventuale drenaggio.
Dopo una settimana il curante mi ha prescritto un'ecografia all'anca che ha evidenziato:
"Diffuso linfidema sottocutaneo antero-latero-posteriore.
Ematoma laterale destro a 10mm di profondità con 20cc di liquido in sede intrafasciale.
Trocanterite destra con borsite.
Elongazione ventrale muscolare del capo bicipitale laterale, in sede prossimale ad episo integro.
Ematoma sottocutaneo a 6 mm di profondità cin 10 cc saccati in sede intrafasciale.
Elongazione ventrale muscolare del retto quadricipitale anteriore destro a piani di clivvaggio muscolari conservati".
La settimana scorsa,dopo l'eco, l'ortopedico mi ha prescritto Reparil in compresse e mi ha scritto che la tumefazione peritrocanterica è di consistenza elastica, articolarità passiva e attiva completa.
A 2 settimane l'ematoma è migliorato solo nel colore ma non accenna a sgonfiarsi.
Oggi l'ortopedico mi consiglia di non drenare e di aspettare martedì prossimo poichè al tatto "si sente il liquido" e preferisce aspettare il riassorbimento naturale; inoltre mi ha detto che per il drenaggio è meglio che il liquido si organizzi in una specie di "palla" e diventi "tipo gel" così che con una piccola incisione esce il tutto. Con la siringa mi ha spiegato che non avrebbe migliorato molto il gonfiore.
Io cammino zoppicando faticosamente.
Cosa ne pensa?
Come posso far sgonfiare l'ematoma?
Ho sentito di rimedi con applicazione di bicarbonato di sodio o lisciva, funzionano o peggiorano la situazione?
Secondo lei è necessario un drenaggio?
Quanto tempo occorre affinchè si riassorba?
Ringrazio anticipatamente.
Ho messo il ghiaccio e il voltatrauma.
Il giorno successivo il dolore era molto forte e sono andato al pronto soccorso ma non c'erano fratture. Mi hanno prescritto riposo (sono stato a casa per 5 giorni),ghiaccio, la pomata Hirudoid e compresse di Seractil con riinvio dal curante per eventuale drenaggio.
Dopo una settimana il curante mi ha prescritto un'ecografia all'anca che ha evidenziato:
"Diffuso linfidema sottocutaneo antero-latero-posteriore.
Ematoma laterale destro a 10mm di profondità con 20cc di liquido in sede intrafasciale.
Trocanterite destra con borsite.
Elongazione ventrale muscolare del capo bicipitale laterale, in sede prossimale ad episo integro.
Ematoma sottocutaneo a 6 mm di profondità cin 10 cc saccati in sede intrafasciale.
Elongazione ventrale muscolare del retto quadricipitale anteriore destro a piani di clivvaggio muscolari conservati".
La settimana scorsa,dopo l'eco, l'ortopedico mi ha prescritto Reparil in compresse e mi ha scritto che la tumefazione peritrocanterica è di consistenza elastica, articolarità passiva e attiva completa.
A 2 settimane l'ematoma è migliorato solo nel colore ma non accenna a sgonfiarsi.
Oggi l'ortopedico mi consiglia di non drenare e di aspettare martedì prossimo poichè al tatto "si sente il liquido" e preferisce aspettare il riassorbimento naturale; inoltre mi ha detto che per il drenaggio è meglio che il liquido si organizzi in una specie di "palla" e diventi "tipo gel" così che con una piccola incisione esce il tutto. Con la siringa mi ha spiegato che non avrebbe migliorato molto il gonfiore.
Io cammino zoppicando faticosamente.
Cosa ne pensa?
Come posso far sgonfiare l'ematoma?
Ho sentito di rimedi con applicazione di bicarbonato di sodio o lisciva, funzionano o peggiorano la situazione?
Secondo lei è necessario un drenaggio?
Quanto tempo occorre affinchè si riassorba?
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Coli'
Ortopedico
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Gentile utente, in molti casi la natura è il miglior medico che permette di risolvere nella maniera più semplice i problemi. Nel suo caso in particolare, in presenza di ematomi, ricorrere ad incisioni e drenaggi può esporre al generico rischio di infezione. Non c'è nessuna fretta, attenda tranquillamente il normale decorso di "organizzazione" dell'ematoma seguendo le indicazioni del collega che ha consultato. Prima dell'intervento può anche essere utile un eventuale ciclo di ultrasuoni che favorirebbero il riassorbimento. Ci tenga informati
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 19.4k visite dal 23/09/2010.
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