Distorsione 5° dito mano sinistra
buonasera, vorrei chiedere cortesemente un consulto: nel mese di giugno ho avuto una distorsione al 5° dito della mano sinistra,, che mi ha procurato dolore e gonfiore. dopo aver tenuto il dito con la stecca ad uncino consigliatami al pronto soccorso, ho eseguito una risonanza il 28 luglio il cui esito è il seguente:
L'esame del 5° dito della mano sn è stato eseguito secondo i tre piani di scansione assiale, sagittale e
coronale, con sequenze spin-eco e gradient-eco pesate in TI e T2, e sequenze STIR.
Edema spongioso, sfumatura dei contorni corticali ed imbibizione delle parti molli adiacenti, a
carico del 3° distale della falange basale del 5° dito ( fino a l i " articolazione, versamento articolare
accentuato).
C.R.. : Alterazione ossea del 3° distale della falange basale del 5° dito della mano sn, da inquadrare dal
punto di vista clinico ed anamnestico, da verificare alla luce del reperto rx ( non portato in visione ), in prima
ipotesi riferibile ad edema spongioso post-traumatico ed a frattura occulta.
L'ortopedico che mi segue, dopo aver accertato che il dito oltre ad essere storto, gonfio e che mi procura dolore quando tento di piegarlo, mi prescrive un'eografia eseguita in data 17 settembre, il cui esito è il seguente:
ECO MUSCOLOTENDINEA 17/09/2010 ESTERNI
Esame ecografico del quinto dito mano sinistra.
A livello interfalangeo prossimale sul versante articolare radiale è apprezzabile una raccolta fluida
intensamente corpuscolata delle dimensioni di circa 10x4 mm disposta a bisaccia sull'articolazione
con cui comunica attraverso una sottile breccia di qualche millimetro.
Coesiste ispessimento della superficie periostale.
Non alterazioni a carico delle strutture tendinee flessone ed estensorie.
C.R. Reperto ecografico di raccolta fluida periarticolare di ndd: ematoma organizzato? Raccolta
flogistica?
Attualmente sto eseguendo la terapia che mi ha consigliato la fisiatra consistente in ultrasuono terapia a bagno e rieducazione motoria individuale, ma il dito mi fa sempre male e non riesco ancora a piegarlo.
Mi sto preoccupando e Vi chiedo: cos'ho a questo dito? riacquisterò la normale funzionalità o mi resterà guasto? E se restasse guasto ho diritto a punti di invalidità? Ringrazio anticipatamente per le risposte. Saluti
L'esame del 5° dito della mano sn è stato eseguito secondo i tre piani di scansione assiale, sagittale e
coronale, con sequenze spin-eco e gradient-eco pesate in TI e T2, e sequenze STIR.
Edema spongioso, sfumatura dei contorni corticali ed imbibizione delle parti molli adiacenti, a
carico del 3° distale della falange basale del 5° dito ( fino a l i " articolazione, versamento articolare
accentuato).
C.R.. : Alterazione ossea del 3° distale della falange basale del 5° dito della mano sn, da inquadrare dal
punto di vista clinico ed anamnestico, da verificare alla luce del reperto rx ( non portato in visione ), in prima
ipotesi riferibile ad edema spongioso post-traumatico ed a frattura occulta.
L'ortopedico che mi segue, dopo aver accertato che il dito oltre ad essere storto, gonfio e che mi procura dolore quando tento di piegarlo, mi prescrive un'eografia eseguita in data 17 settembre, il cui esito è il seguente:
ECO MUSCOLOTENDINEA 17/09/2010 ESTERNI
Esame ecografico del quinto dito mano sinistra.
A livello interfalangeo prossimale sul versante articolare radiale è apprezzabile una raccolta fluida
intensamente corpuscolata delle dimensioni di circa 10x4 mm disposta a bisaccia sull'articolazione
con cui comunica attraverso una sottile breccia di qualche millimetro.
Coesiste ispessimento della superficie periostale.
Non alterazioni a carico delle strutture tendinee flessone ed estensorie.
C.R. Reperto ecografico di raccolta fluida periarticolare di ndd: ematoma organizzato? Raccolta
flogistica?
Attualmente sto eseguendo la terapia che mi ha consigliato la fisiatra consistente in ultrasuono terapia a bagno e rieducazione motoria individuale, ma il dito mi fa sempre male e non riesco ancora a piegarlo.
Mi sto preoccupando e Vi chiedo: cos'ho a questo dito? riacquisterò la normale funzionalità o mi resterà guasto? E se restasse guasto ho diritto a punti di invalidità? Ringrazio anticipatamente per le risposte. Saluti
[#1]
Gentile utente,
difficile per noi, per non dire assolutamente impossibile, dire cosa ha il suo dito senza visitarla
Infatti, senza una visita clinica diretta e senza la visione diretta delle immagini non e' possibile fare diagnosi.
Possiamo dire che dalla RMN piu' che dalla eco emerge che l'energia del trauma e' stata notevole e dunque il suo dito e' stato in parte compromesso.
Se la rigidita' e' notevole si faccia visitare da un chirurgo della mano.
Cordiali saluti
difficile per noi, per non dire assolutamente impossibile, dire cosa ha il suo dito senza visitarla
Infatti, senza una visita clinica diretta e senza la visione diretta delle immagini non e' possibile fare diagnosi.
Possiamo dire che dalla RMN piu' che dalla eco emerge che l'energia del trauma e' stata notevole e dunque il suo dito e' stato in parte compromesso.
Se la rigidita' e' notevole si faccia visitare da un chirurgo della mano.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Ex utente
Ringrazio tanto il Dr. Leo per la risposta, anche se ancora non ho capito che cosa è successo al mio dito; oggi il dito è gonfio e dolorante e quasi no riesco a piegarlo. Anche l'ortopedico che mi segue non mi sa dare una diagnosi esatta, nonostante gli esami eseguiti. Da ciò che mi dice il Dr. Leo, sembrerebbe di capire che il dito è compromesso e che quindi rischio di non recuperarlo. Sempre se ho capito bene. Saluti e grazie per ogni ulteriore parere.
[#3]
Mi dispiace non poterla concretamente aiutare nella comprensione esatta di quanto e' successo ma, senza una visita diretta, i limiti nell'aiuto che posso offrirle sono notevoli.
Dopo oltre 3 mesi dal trauma se il livello di rigidita' residua del dito fosse ancora notevole appare verosimile pensare che possano residuare esiti permamenti.
Cordiali saluti.
Dopo oltre 3 mesi dal trauma se il livello di rigidita' residua del dito fosse ancora notevole appare verosimile pensare che possano residuare esiti permamenti.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 23/09/2010.
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