Lombalgia - cervicalgia da oltre 6 mesi
Preg.mi Sigg. Medici,
chiedo aiuto:
ho 33 anni, operata al menisco del ginocchio sinistro nel 1990, nel 2002 e 2006 ho subito due colpi di frusta per incidenti curati con vari cicli di terapie (tens, massaggi, etc) da allora ho sempre avuto torcicollo, contratture e dolore al braccio sinistro. A febbraio di quest'anno ho avuto un blocco lombare (avevo forti dolori alla gamba sinistra e non riuscivo a stare in piedi - parestesie e formicolii agli arti inferiori e anche alla mano sinistra). Sono stata visitata al PS da un neurologo all'episodio che ha escluso patologie gravi e ha consigliato una TAC lombare e RMN. Sono succeduti giorni di fortissimo dolore alla zona lombare e soprattutto coccigea (nel 2000 cadendo mi sono fratturata il coccige che fino ad allora non mi aveva dato problemi). Costretta a letto per 3 settimane con somministrazione di Deltacortene 25 mg. 1 al dì. Nelle settimane successive, dolori alla muscolatura, contratture. La RMN ha escluso qualsiasi patologia (indagato, su consiglio di un amico neurologo, anche per mielite ed eventuali radicolopatie). Mi sono rivolta ad un ortopedico che mi ha prescrito infiltrazioni al coccige. Ho cominciato a ridurre il cortisonico, ma il dolore lombare sempre presente (contrattura, sensazione che qualcuno premesse con una morsa le vertebre lombari). Da un altro consulto mi hanno prescritto della ginnastica vertebrale e massaggi con rx all'anca sinistra. Dalle radiografie nessun dato rilevante per l'articolazione dell'anca. Purtroppo il dolore lombare è peggiorato fino a dover sospendere la ginnastica e dover riprendere il cortisonico riacutizzati anche i dolori al coccige (sopportabili). Addirittura la zona dorsale e cervicale si è infiammata a tal punto che ho avuto dolori molto intensi al braccio sinistro irradiati lateralmente fino alla mano. L'ortopedico mi ha detto che si tratta di una fortissima infiammazione e di attendere e proseguire con il cortisonico e di rivederci a settembre per vedere il da farsi. Accuso inoltre dolori al collo parte anteriore e gola (mi hanno risposto che si tratta dell'infiammazione cervicale). Ora sono esasperata (ogni giorno mi alzo con la speranza di stare meglio, ma non vi è un giorno di tregua) e sono preoccupatissima: ho addirittura pensato a gravi patologie. Ho effettuato analisi per reumatismi, artruite reumatoide e tutti i valori sono perfetti. Non vedo via d'uscita sono disperata. E' normale in mancanza di evidenti patologie che io sia in queste condizioni(dal punto di cista psicologico sono a terra)? C'è speranza, cosa mi consigliate? Se può essere di aiuto sono in sovrappeso, lavoro come impiegata, soffro del morbo di Basedow in cura con Tapazole e ho subito una colecistectomia nel 2004. Vi prego di volermi cortesemente dare un consiglio. Vi ringrazio infinitamente sin d'ora.
Cordialità.
chiedo aiuto:
ho 33 anni, operata al menisco del ginocchio sinistro nel 1990, nel 2002 e 2006 ho subito due colpi di frusta per incidenti curati con vari cicli di terapie (tens, massaggi, etc) da allora ho sempre avuto torcicollo, contratture e dolore al braccio sinistro. A febbraio di quest'anno ho avuto un blocco lombare (avevo forti dolori alla gamba sinistra e non riuscivo a stare in piedi - parestesie e formicolii agli arti inferiori e anche alla mano sinistra). Sono stata visitata al PS da un neurologo all'episodio che ha escluso patologie gravi e ha consigliato una TAC lombare e RMN. Sono succeduti giorni di fortissimo dolore alla zona lombare e soprattutto coccigea (nel 2000 cadendo mi sono fratturata il coccige che fino ad allora non mi aveva dato problemi). Costretta a letto per 3 settimane con somministrazione di Deltacortene 25 mg. 1 al dì. Nelle settimane successive, dolori alla muscolatura, contratture. La RMN ha escluso qualsiasi patologia (indagato, su consiglio di un amico neurologo, anche per mielite ed eventuali radicolopatie). Mi sono rivolta ad un ortopedico che mi ha prescrito infiltrazioni al coccige. Ho cominciato a ridurre il cortisonico, ma il dolore lombare sempre presente (contrattura, sensazione che qualcuno premesse con una morsa le vertebre lombari). Da un altro consulto mi hanno prescritto della ginnastica vertebrale e massaggi con rx all'anca sinistra. Dalle radiografie nessun dato rilevante per l'articolazione dell'anca. Purtroppo il dolore lombare è peggiorato fino a dover sospendere la ginnastica e dover riprendere il cortisonico riacutizzati anche i dolori al coccige (sopportabili). Addirittura la zona dorsale e cervicale si è infiammata a tal punto che ho avuto dolori molto intensi al braccio sinistro irradiati lateralmente fino alla mano. L'ortopedico mi ha detto che si tratta di una fortissima infiammazione e di attendere e proseguire con il cortisonico e di rivederci a settembre per vedere il da farsi. Accuso inoltre dolori al collo parte anteriore e gola (mi hanno risposto che si tratta dell'infiammazione cervicale). Ora sono esasperata (ogni giorno mi alzo con la speranza di stare meglio, ma non vi è un giorno di tregua) e sono preoccupatissima: ho addirittura pensato a gravi patologie. Ho effettuato analisi per reumatismi, artruite reumatoide e tutti i valori sono perfetti. Non vedo via d'uscita sono disperata. E' normale in mancanza di evidenti patologie che io sia in queste condizioni(dal punto di cista psicologico sono a terra)? C'è speranza, cosa mi consigliate? Se può essere di aiuto sono in sovrappeso, lavoro come impiegata, soffro del morbo di Basedow in cura con Tapazole e ho subito una colecistectomia nel 2004. Vi prego di volermi cortesemente dare un consiglio. Vi ringrazio infinitamente sin d'ora.
Cordialità.
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La consiglio di cominciare con un buon osteopata o chiropratico. Nella sua situazione credo che sia un passo obbligato. Poi Le darò altri consigli.
Dr Daniele Tonlorenzi
Dr Daniele Tonlorenzi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 06/08/2007.
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