Togliere placca may
Mia madre per problemi di gonartrosi al ginocchio destro le è stato consigliato l'inserimento di una protesi, poichè sette anni fa è caduta rompendosi il femore dove poi per grossi problemi di osteoporosi le è stata inserita una placca di May che arriva sin sotto il ginocchio. Adesso l'ortopedico le ha prospettato un'intervento chirurgico per la rimozione della placca del femore e l'inserimento della protesi al ginocchio, tutto eseguibile nell'arco di due/tre ore e la possibilità di ricominciare a camminare già dal terzo giorno dopo l'intervento.Questo tipo d'intervento è consigliabile in una persona di 81 anni, con gravi problemi di osteoporosi,visto che sette anni fa che era più giovane per far saldare l'osso è stato necessario ricorrere alla placca di May, lei vuole farsi operare perchè adesso non riesce più a camminare e il chirurgo le ha detto che rimanendo così va a finire su una sedia a rotelle. Lei cosa consiglierebbe, non converrebbe prima operare il ginocchio senza protesi al femore e data l'età non converrebbe pensare prima di andare sotto i ferri alle varie soluzioni se ce ne sono meno invasive?Ho paura che l'intervento non riesca e mia madre dopo tutte le sofferenze subite si ritroverebbe senza nessun beneficio e allo stesso tempo non voglio dirle che forse è meglio rimaner in queste condizioni che soffrire inutilmente.Il medico di famiglia un pò ci dice che è un'intervento fattibile ed un pò ci dice che è meglio non affrontarlo nella nostra città (Reggio Calabria), lei cosa ci consiglia. Grazie.
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gentile utente, e' molto delicato dare consigli in un caso come quello da lei esposto.
Indubbiamente si tratta di un grande intervento che va affrontato secondo me su una paziente in buone condizioni di salute generale che abbia una grande voglia di ricominciare a camminare con minori problemi. Solo la paziente infatti sa realmente quanto i dolori limitino la sua qualita' di vita e solo lei puo' decidere alla fine se affrontare i rischi di un intervento.
La impossibilita' di vedere le radiografie mi impedisce di confermare che il destino definitivo della signora sia la "sedia a rotelle" tiuttavia posso dirle che il livello di artrosi del ginocchio e' elevato e il dolore sopportato quotidianamente dalla paziente e' molto disturbante ha senso pensare ad un intervento chirurgico.
Cordiali saluti.
Indubbiamente si tratta di un grande intervento che va affrontato secondo me su una paziente in buone condizioni di salute generale che abbia una grande voglia di ricominciare a camminare con minori problemi. Solo la paziente infatti sa realmente quanto i dolori limitino la sua qualita' di vita e solo lei puo' decidere alla fine se affrontare i rischi di un intervento.
La impossibilita' di vedere le radiografie mi impedisce di confermare che il destino definitivo della signora sia la "sedia a rotelle" tiuttavia posso dirle che il livello di artrosi del ginocchio e' elevato e il dolore sopportato quotidianamente dalla paziente e' molto disturbante ha senso pensare ad un intervento chirurgico.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 21/09/2010.
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