Condromalacia ginocchio sinistro
Salve.Ho problemi al ginocchio sinistro.
A novembre ho effettuato un intervento di artroscopia,alarotomia esterna,trasposizione della tuberosità tibiale anteriore perchè affetta da lussazione recidivante rotula.Ho messo quindi numero 2 viti.Passati i mesi di convalescenza, avvertivo dolore e fastidio all' osso, nel punto in cui vi erano le viti, e dopo una visita con il dott che mi ha operata, ha pensato di togliere le viti, cosi dopo sei mesi dal primo intervento mi sono rioperata ed è stato eseguito una rimozione mezzi di sintesi e artroscopia perchè affetta da intolleranza mezzi di sintesi. A luglio ho eseguito una risonanza perchè il dolore non è assolutamente passato.
L'esame è stato eseguito in tecnica SE e FSE mediante acquisizioni dipendenti dal T1 e dalla DP nei piani sagittali, coronale e assiale.
In corrispondenza del muro meniscale mediale si rileva esile rima di alterato segnale non comunicante con le superfici articolari da riferire a slaminamento intrameniscale. Non sono apprezzabili aree di alterata intensità di segnale nel contesto della fibrocartilagine meniscale laterale da riferire a lesioni.
Continui e con regolare morfologia i legamenti crociati anteriori e posteriore
e i legamenti collaterali mediale e laterale.
Reperto di condromalacia femoro-patellare di medio grado.
In atto, si rilevano minimi segni di versamento articolare in sede retrorotulea.
Iniziale distensione fluida della borsa gastrocnemio-semimembransa.
Sfumato edema del corpo adiposo di Hoffa specie in corrispondenza del suo apice.
In corrispondenza dell' apofisi tibiale si apprezzano artefatti da suscettibilità ferromagnetica per gli esiti del pregresso intervento descritto in anamnesi.
Ho fatto 10 sedute di magneto terapia, 10 di rinforzo del muscolo con tens ed esercizi di isometria e sto prendendo le bustine " amedial BF".
Ma il dolore non mi da pace.
Cosa si può fare?!
Grazie.
A novembre ho effettuato un intervento di artroscopia,alarotomia esterna,trasposizione della tuberosità tibiale anteriore perchè affetta da lussazione recidivante rotula.Ho messo quindi numero 2 viti.Passati i mesi di convalescenza, avvertivo dolore e fastidio all' osso, nel punto in cui vi erano le viti, e dopo una visita con il dott che mi ha operata, ha pensato di togliere le viti, cosi dopo sei mesi dal primo intervento mi sono rioperata ed è stato eseguito una rimozione mezzi di sintesi e artroscopia perchè affetta da intolleranza mezzi di sintesi. A luglio ho eseguito una risonanza perchè il dolore non è assolutamente passato.
L'esame è stato eseguito in tecnica SE e FSE mediante acquisizioni dipendenti dal T1 e dalla DP nei piani sagittali, coronale e assiale.
In corrispondenza del muro meniscale mediale si rileva esile rima di alterato segnale non comunicante con le superfici articolari da riferire a slaminamento intrameniscale. Non sono apprezzabili aree di alterata intensità di segnale nel contesto della fibrocartilagine meniscale laterale da riferire a lesioni.
Continui e con regolare morfologia i legamenti crociati anteriori e posteriore
e i legamenti collaterali mediale e laterale.
Reperto di condromalacia femoro-patellare di medio grado.
In atto, si rilevano minimi segni di versamento articolare in sede retrorotulea.
Iniziale distensione fluida della borsa gastrocnemio-semimembransa.
Sfumato edema del corpo adiposo di Hoffa specie in corrispondenza del suo apice.
In corrispondenza dell' apofisi tibiale si apprezzano artefatti da suscettibilità ferromagnetica per gli esiti del pregresso intervento descritto in anamnesi.
Ho fatto 10 sedute di magneto terapia, 10 di rinforzo del muscolo con tens ed esercizi di isometria e sto prendendo le bustine " amedial BF".
Ma il dolore non mi da pace.
Cosa si può fare?!
Grazie.
[#1]
Gentile utente, non conosco quanti muscoli sia riuscita a fare con il rinforzo muscolare (dall'altezza e dal peso sembra una persona esile). La muscolatura aiuta molto per stabilizzare il quadro. Deve comunque pensare che la cartilagine tra femore e rotula ha sofferto in questi annidi rotula "ballerina", e che l'intervento non risolve il problema del consumo cartilagineo che c'è già stato. Potrebbero giovare delle infiltrazioni intraarticolari di acido ialuronico. Questo sempre che il suo dolore sia dovuto alla sofferenza della cartilagine femororotulea, visto che le mie sono solo ipotesi non avendola visitata. Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua disponibilità..
Io una prima infiltrazione di acido ialuronico l ho fatta,senza risultato e come dicevo sto continuando a prendere le bustine..
Lei reputa che con un'intervento di trapianto di cartilagine riuscirei a risolvere il problema definitivamente?! Quale pro e contro comporta?!
Grazie.. Cordiali Saluti.
Io una prima infiltrazione di acido ialuronico l ho fatta,senza risultato e come dicevo sto continuando a prendere le bustine..
Lei reputa che con un'intervento di trapianto di cartilagine riuscirei a risolvere il problema definitivamente?! Quale pro e contro comporta?!
Grazie.. Cordiali Saluti.
[#3]
Se ha fatto una sola infiltrazione, non può dire che non funzionano, ne va fatta qualcuna, di solito cinque, e una alla settimana. Il trapianto di cartilagine nella femororotulea non dà buoni risultati e non credo che sia così consumata nel suo caso. Ne parli con il suo specialista. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 20/09/2010.
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