Testa del femore
Vi ringrazio dello spazio che mi state concedendo.
a 27 anni ho avuto una frattura della testa del femore, operato a bologna dal prof SCAGLIETTI non ho mai avuto problemi .
adesso a distanza di 23 anni (ho 50 anni) inizio ad avere dolori quando carico.
le parole del PROF mi vengono in mente adesso " e possibile che con l'eta avanzata la circolazione del sangue risulti scarsa, portando la testa del femore in necrosi."
dai raggi che ho eseguito giorni fa si nota una coxartrosi e lo specialista da me consultato mi ha ordinato una R.M. per evindenziare se la sua teoria sia vera, cioe una necrosi con conseguente (nella malagurata ipotesi) di un intervento per sostituire la testa del femore stessa.
certamente mi fido dello specialista ma vorrei approfondire e sapere sopratutto se davvero la sostituzione e necessaria.
cerco dunque qualche medico che ha gia avuto casi come questo che possa darmi ancor piu speranza a non eseguire l'operazione ed eventualmente dopo l'operazione se avrò un grado di invalidità'.
essendo un militare in servizio attivo mi inziano a venire molti dubbi sul proseguo del mio lavoro.
grazie della risposta
a 27 anni ho avuto una frattura della testa del femore, operato a bologna dal prof SCAGLIETTI non ho mai avuto problemi .
adesso a distanza di 23 anni (ho 50 anni) inizio ad avere dolori quando carico.
le parole del PROF mi vengono in mente adesso " e possibile che con l'eta avanzata la circolazione del sangue risulti scarsa, portando la testa del femore in necrosi."
dai raggi che ho eseguito giorni fa si nota una coxartrosi e lo specialista da me consultato mi ha ordinato una R.M. per evindenziare se la sua teoria sia vera, cioe una necrosi con conseguente (nella malagurata ipotesi) di un intervento per sostituire la testa del femore stessa.
certamente mi fido dello specialista ma vorrei approfondire e sapere sopratutto se davvero la sostituzione e necessaria.
cerco dunque qualche medico che ha gia avuto casi come questo che possa darmi ancor piu speranza a non eseguire l'operazione ed eventualmente dopo l'operazione se avrò un grado di invalidità'.
essendo un militare in servizio attivo mi inziano a venire molti dubbi sul proseguo del mio lavoro.
grazie della risposta
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Dr. Giuseppe Coli'
Ortopedico
2.2k 137
Gentile utente, la decisione sulla necessità di eseguire un intervento di protesizzazione della sua anca dipende essenzialmente dalla limitazione che la situazione attuale le crea. Infatti, la coxartrosi è già presente come rilevato dalla radiografia e l'estensione della lesione sarà meglio evidenziata con la RMN, questo significa che comunque in futuro potrebbe sempre essere necessario l'intervento (non esistono al momento soluzioni alternative).
Pertanto, se la limitazione funzionale attuale non è importante può anche pensare di rimandare l'intervento; ma se la patologia presente influenza l'efficienza della sua vita lavorativa e di relazione, è inutile attendere oltre.
Il recupero, con le attuali tecniche "minnvasive", è davvero rapido nel giro di poche settimane. Ci tenga informati
Pertanto, se la limitazione funzionale attuale non è importante può anche pensare di rimandare l'intervento; ma se la patologia presente influenza l'efficienza della sua vita lavorativa e di relazione, è inutile attendere oltre.
Il recupero, con le attuali tecniche "minnvasive", è davvero rapido nel giro di poche settimane. Ci tenga informati
Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 20/09/2010.
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