La rm che ho fatto ha evidenziato un ernia discale mediana paramediana l5s1 che non mi dà problemi
salve,innanzi tutto complimenti per l'iniziativa.ho 30 anni sono alto 1,75 e peso 70 kg,ho sempre fatto sport e un lavoro di tipo fisico.la rm che ho fatto ha evidenziato un ernia discale mediana paramediana l5s1 che non mi dà problemi a livello lombare ma sul nervo sciatico.dopo un ciclo di cortisone(bentelan)e orudis i risultati non sono arrivati.sono passato allora ad una infiltrazione peridurale.ma anche qui pochi risultati.la mia domanda è:quanto tempo generalmente deve passare prima di dire che l'infiltrazione abbia fallito?
tenga presente che alla data di oggi sono passate 55 ore.
lo specialista che ho consultato mi ha detto che non è necessario intervenire chirurgicamente.grazie
tenga presente che alla data di oggi sono passate 55 ore.
lo specialista che ho consultato mi ha detto che non è necessario intervenire chirurgicamente.grazie
[#1]
L'ernia del disco L5-S1 richiede un intervento solo se a lungo termine le terapie fisiche e mediche non danno nessun risultato per cui il paziente è costretto ad assumere a lungo farmaci che possono risultare dannosi su altri distretti.
L'azione della infiltrazione peridurale dipende dai farmaci utilizzati: è in genere immediata se è stato iniettato anche un anestetico, oppure può manifestarsi dopo qualche giorno. Però Lei non dice che non ha avuto risultati; dice "pochi risultati", e forse sono necessarie altre infiltrazioni.
La cosa fondamentale alla base di qualsiasi terapia è la diagnosi, e la RMN da sola non basta. Occorre accertarsi che la sciatalgia sia davvero in relazione con il quadro RMN (molti pazienti senza nessuna sciatalgia possono presentare una ernia del disco alla RMN) e che non abbia altre cause (ad esempio la sindrome del piriforme). Senza averLa visitata non è possibile dirLe di più: Le consiglio di consultare prima di tutto chi ha praticato l'infiltrazione (di solito un Anestesista) per avere da lui maggiori informazioni sull'infiltrazione (che però dovrebbe averLe già dato al momento del consenso informato), e in secondo luogo il Suo ortopedico, per conoscere il Suo parere sui motivi per cui l'infiltrazione non ha fatto effetto (qualora non ci fossero altri miglioramenti)
Cordiali saluti
L'azione della infiltrazione peridurale dipende dai farmaci utilizzati: è in genere immediata se è stato iniettato anche un anestetico, oppure può manifestarsi dopo qualche giorno. Però Lei non dice che non ha avuto risultati; dice "pochi risultati", e forse sono necessarie altre infiltrazioni.
La cosa fondamentale alla base di qualsiasi terapia è la diagnosi, e la RMN da sola non basta. Occorre accertarsi che la sciatalgia sia davvero in relazione con il quadro RMN (molti pazienti senza nessuna sciatalgia possono presentare una ernia del disco alla RMN) e che non abbia altre cause (ad esempio la sindrome del piriforme). Senza averLa visitata non è possibile dirLe di più: Le consiglio di consultare prima di tutto chi ha praticato l'infiltrazione (di solito un Anestesista) per avere da lui maggiori informazioni sull'infiltrazione (che però dovrebbe averLe già dato al momento del consenso informato), e in secondo luogo il Suo ortopedico, per conoscere il Suo parere sui motivi per cui l'infiltrazione non ha fatto effetto (qualora non ci fossero altri miglioramenti)
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
grazie mille della risposta dettagliata e veloce.
effettivamente a poco a poco le condizioni vanno migliorando.purtroppo l'infiltrazione è stata fatta tramite il SSN e ora non riesco a rintracciare telefonicamente chi la ha effettuata,peraltro competente.ma io,convinto che una bastasse,non ho chiesto ulteriori informazioni e ,se posso,mi permetto di chiederle a Lei.vorrei sapere quanto tempo può o dove passare tra un infiltrazione e l'altra,quante se ne possono fare ed eventualmente cosa altro si può fare.sto assumendo il farmaco gabapentin e vorrei sapere se il suo effetto è immediato o si instaura nel tempo.per quanto riguarda la sindrome del piriforme ne ho sofferto in passato ed è stata esclusa.infatti ho dimenticato di metterla al corrente del fatto che all'inizio il dolore sciatalgico era localizzato solo nel retro coscia e nella caviglia zona malleolo in corrispondenza della radice l5s1.ora dopo le terapie il dolore è praticamente sparito.al mattino tutto bene ma con il passare delle ore inizio ad avvertire qualche dolore dietro la caviglia esternamente.la sera poi,se mi sdraio per un paio d'ore, rialzandomi sento quella zona (vicino alla caviglia) intorpidita che ,comunque dopo qualche passo svanisce.grazie del tempo concessomi.
effettivamente a poco a poco le condizioni vanno migliorando.purtroppo l'infiltrazione è stata fatta tramite il SSN e ora non riesco a rintracciare telefonicamente chi la ha effettuata,peraltro competente.ma io,convinto che una bastasse,non ho chiesto ulteriori informazioni e ,se posso,mi permetto di chiederle a Lei.vorrei sapere quanto tempo può o dove passare tra un infiltrazione e l'altra,quante se ne possono fare ed eventualmente cosa altro si può fare.sto assumendo il farmaco gabapentin e vorrei sapere se il suo effetto è immediato o si instaura nel tempo.per quanto riguarda la sindrome del piriforme ne ho sofferto in passato ed è stata esclusa.infatti ho dimenticato di metterla al corrente del fatto che all'inizio il dolore sciatalgico era localizzato solo nel retro coscia e nella caviglia zona malleolo in corrispondenza della radice l5s1.ora dopo le terapie il dolore è praticamente sparito.al mattino tutto bene ma con il passare delle ore inizio ad avvertire qualche dolore dietro la caviglia esternamente.la sera poi,se mi sdraio per un paio d'ore, rialzandomi sento quella zona (vicino alla caviglia) intorpidita che ,comunque dopo qualche passo svanisce.grazie del tempo concessomi.
[#3]
Tempi e modi di esecuzione della infiltrazione vengono decisi da chi ha prescritto la terapia e sceglie i farmaci. Per quanto riguarda il gabapentin, il suo dosaggio viene deciso in base alla risposta: se ha scarsi risultati il medico che lo ha prescritto o il Suo Curante adegua la somministrazione aumentandone la posologia con tempi e modi che conosce lui.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 19/09/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.