Tumore al ginocchio...?
Mi è stato consigliato di eseguire una RM+Scintigrafia al ginocchio.
Referti:
"Indagine RM eseguita con sequenze SE(Spin echo,GE(gradient echo)estir(a soppressione del grasso)con immagini di T1w e T2w e condotta sul piano assiale,sagittale e coronale.Alterazione morfo strutturale e dell’intensità di segnale del corno anteriore del menisco laterale per la presenza di stria iperintensa che si porta in superfice con irregolarità e discontinuità del profilo sul versante tibiale come da lesione su area di degenerazione;si apprezza falda fluida perimeniscale.Non lesioni a tutto spessore a carico del menisco mediale.Il legamento crociato anteriore appare a intensità disomogenea e con fluido intra e perilegamentoso;ma tuttavia appare regolarmente inserito.
Ben inseriti,con regolare intensità di segnale,i legamenti collaterali e il legamento crociato posteriore.In corrispondenza dei tessuti molli superficiali anteriormente alla rotula e al tendine rotuleo si apprezza disomogenea intensità di segnale come da reazione edematosa.Inspessimento di sottile setto sinoviale circondato da edema nel contesto del tessuto adiposo di Hoffa al di sotto del polo inferiore della rotula.In corrispondenza della regione metafiso-diafisaria distale del femore in sede mediana,versante posteriore,si apprezza, una formazione rotondeggiante a margini in parte irregolari,iperintensa in T2w e sequenza a soppressione del grasso e ipointensa in T1w,del diametro di 1cm. circa,circondato da sottile orletto ipointenso-sclerotico;il reperto descritto depone in prima ipotesi per neoformazione benigna di origine cartilaginea(en condroma)utile follow-up a distanza di tempo.Sfumata alterazione di segnale a carico del margine anteriore del condino femorale mediale in relazione a disomogenea ipointensità in T1W e iperintensità in T2W e sequenza a soppressione del grasso come da focale iperemia dell’osso spongioso.Perdita dell’aspetto laminato della cartilagine rotulea in relazione a zone di iperemia verosimile espressione di rammollimento.Non formazione cistiche al cavo popliteo.Versamento endoarticolare."
ESAME:Scintigrafia ossea articolare segmentaria polifasica.
L’indagine scintigrafica è stata eseguita con tecnica polifasica ed acquisizione,in fase tardiva osteotropa,di immagini planari statiche dei ginocchi nelle proiezioni anteriore.In fase angioscintigrafica si documenta normale e simmetrica perfusione dei ginocchi;le curve angioscintigrafiche decorrono regolarmente e simmetricamente.L’acquisizione statica precoce in fase blood pool(dopo 5 min.dalla somministrazione del tracciante)fa rilevare un aumentata perfusione ematica a carico dei tessuti molli dell’articolazione del ginocchio destro.In fase tardiva osteotropa si documenta un abnorme accumolo del radiofarmaco in corrispondenza dell’epifisi distale del femore destro,da ascrivere ad attivo rmaneggiamento della matrice ossea meritevole di ulteriore integrazione diagnostica mediante agobiopsia.Cosa significa tutto questo?
Referti:
"Indagine RM eseguita con sequenze SE(Spin echo,GE(gradient echo)estir(a soppressione del grasso)con immagini di T1w e T2w e condotta sul piano assiale,sagittale e coronale.Alterazione morfo strutturale e dell’intensità di segnale del corno anteriore del menisco laterale per la presenza di stria iperintensa che si porta in superfice con irregolarità e discontinuità del profilo sul versante tibiale come da lesione su area di degenerazione;si apprezza falda fluida perimeniscale.Non lesioni a tutto spessore a carico del menisco mediale.Il legamento crociato anteriore appare a intensità disomogenea e con fluido intra e perilegamentoso;ma tuttavia appare regolarmente inserito.
Ben inseriti,con regolare intensità di segnale,i legamenti collaterali e il legamento crociato posteriore.In corrispondenza dei tessuti molli superficiali anteriormente alla rotula e al tendine rotuleo si apprezza disomogenea intensità di segnale come da reazione edematosa.Inspessimento di sottile setto sinoviale circondato da edema nel contesto del tessuto adiposo di Hoffa al di sotto del polo inferiore della rotula.In corrispondenza della regione metafiso-diafisaria distale del femore in sede mediana,versante posteriore,si apprezza, una formazione rotondeggiante a margini in parte irregolari,iperintensa in T2w e sequenza a soppressione del grasso e ipointensa in T1w,del diametro di 1cm. circa,circondato da sottile orletto ipointenso-sclerotico;il reperto descritto depone in prima ipotesi per neoformazione benigna di origine cartilaginea(en condroma)utile follow-up a distanza di tempo.Sfumata alterazione di segnale a carico del margine anteriore del condino femorale mediale in relazione a disomogenea ipointensità in T1W e iperintensità in T2W e sequenza a soppressione del grasso come da focale iperemia dell’osso spongioso.Perdita dell’aspetto laminato della cartilagine rotulea in relazione a zone di iperemia verosimile espressione di rammollimento.Non formazione cistiche al cavo popliteo.Versamento endoarticolare."
ESAME:Scintigrafia ossea articolare segmentaria polifasica.
L’indagine scintigrafica è stata eseguita con tecnica polifasica ed acquisizione,in fase tardiva osteotropa,di immagini planari statiche dei ginocchi nelle proiezioni anteriore.In fase angioscintigrafica si documenta normale e simmetrica perfusione dei ginocchi;le curve angioscintigrafiche decorrono regolarmente e simmetricamente.L’acquisizione statica precoce in fase blood pool(dopo 5 min.dalla somministrazione del tracciante)fa rilevare un aumentata perfusione ematica a carico dei tessuti molli dell’articolazione del ginocchio destro.In fase tardiva osteotropa si documenta un abnorme accumolo del radiofarmaco in corrispondenza dell’epifisi distale del femore destro,da ascrivere ad attivo rmaneggiamento della matrice ossea meritevole di ulteriore integrazione diagnostica mediante agobiopsia.Cosa significa tutto questo?
[#1]
Gentile utente,
come le ha gia' risposto il Dr. Donati dalle pagine di questo sito noi abbiamo dei limiti non potendo visionare direttamente le immagini.
Le consigliamo di sottoporsi , anche sulla base della scintigrafia il cui referto lei ha aggiunto rispetto alla precedente rischiesta, ad una visita ortopedica.
Non si deve allarmare perche' come detto, se si trattasse di encondroma, esso e' un tumore benigno stabile nel tempo che non necessita spesso di alciun trattamento
La diagnosi esatta pero' e' essenziale e, se sara' necessario, la diagnosi derivera' da un esame bioptico cosi' come consigliato dal radiologo che ha eseguito esame scintigrafico.
Cordiali saluti.
come le ha gia' risposto il Dr. Donati dalle pagine di questo sito noi abbiamo dei limiti non potendo visionare direttamente le immagini.
Le consigliamo di sottoporsi , anche sulla base della scintigrafia il cui referto lei ha aggiunto rispetto alla precedente rischiesta, ad una visita ortopedica.
Non si deve allarmare perche' come detto, se si trattasse di encondroma, esso e' un tumore benigno stabile nel tempo che non necessita spesso di alciun trattamento
La diagnosi esatta pero' e' essenziale e, se sara' necessario, la diagnosi derivera' da un esame bioptico cosi' come consigliato dal radiologo che ha eseguito esame scintigrafico.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.3k visite dal 18/09/2010.
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