Ricostruzione complessa ginocchio:autologo, omologo o sintetico?

Un saluto ai dottori del sito e grazie tante per l bel servizio che offrite... vi spiego il mio caso:

4 anni fa rportai un trauma "rugbystico" durante una partita di calcetto, e gli esiti sn stati una lesione parziale dell'intero "pivot centrale", dunque sia del LCA che del LCP. Ho consultato vari ortopedici e un dottore in merito al LCP si è espresso in termini di rottura totale, gli altri hannconfermato la lesione parziale di enrambi, pur specificando che il post. è quello che ne è uscito peggio rispetto all'anteriore, il cui trauma è piu riconducibile a un trauma di tipo "distrattivo".

Per ora x motivi di lavoro (sn un povero precario eheh) non mi sono operato, e cm si dice dalle mie parti, x non "sfottere la mazza di San Giuseppe" e provocare danni ulteriori, senza troppe lacrimucce ho appeso le scarpe al chiodo, cercando di tener allegatala gamba con un po' di cyclette e esercizi isometrici.Nella vita quotidiana nn ho cedimenti, ora pero da un annetto ho anche interrotto laginnastica (motivi di tempo e ahime anke pigrizia lo ammetto!), e i fastidi a livello algico (credo dipendenti da una sortadi sovraccarico funzionale) sn un po' magiori risprtto a quano lo allenavo..piu che altro se lo sforzo! ora riguardo una possibile ricostruzione sto cmpletamente nel pallone...mi rendo conto che nn è un "semplice" (dovutamente tra virgolette)caso di operaz di LCA, ma dalla faccia che mi hanno fatto alcuni medici, sembra quasi un caso da letteratura ortopedica! ho fatto unbel po di turismo ortopedico e i pareri sn stati contrastanti.

1) c'è chi mi opererebbe solo l'LCA rinforzando il quadricipite x sopperire al deficit del LCP che si opera raramente da quanto ho capito

2)c'è chi mi farebbe un "tagliando completo" LCA-LCP, con prelievo totalmente autologo, rotuleo + gracile-semitendinoso

3)c'è chi mi farebbe smpre un autologo, ma x nn indebolire troppola stessa gamba, un tendine lo preleva da quella controlaterale.

4)c'è chi mi opererebbe con misto autlogo-cadavere

5)infine c'è chi mi ha proposto il misto autologo-sintetico, indicato nel mio caso xke le fibre sintetiche aderirebbero a fibre gia presenti favorendone maggiormente la colonizzazione di tessuto sinoviale...

io sposerei l'autologo-sintetico ma sn profondamente confuso! gli "autologisti" aborriscono l'idea dell'allograft (possibili rischi, seppur relativamente bassi, di rigetto-importaz malattie infettive dal donatore, minore attecchimento del trapianto o comunque tempi piu lunghi)) e del sintetico (fallimenti passati e nn è eterno, addirittura so che in alcuni PAesi ne è vietato l'uso)e viceversa, c'è chi si rifiuta di intacare sia il rotuleo che gli hamstrings da na gamba (rischioso e pesante indebolire sia l'apparato estensore che i flessori,mi ha fatto notare, specie x il protocollo riabilitativo.uno dei due deve restar sano, se no i tempi si allungano e di tanto) e men che meno intaccare la controlaterale!

Che ne pensate?grazie mille anticipatamente! Mimmo
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Quadro complesso, e ogni specialista ha un pò di ragione. La mia idea su questi casi è che se il LCA non tiene davvero, e non tiene nemmeno il LCP, conviene ricostruire il LCA e rinforzare l'arto senza ricostruire il LCP. Ma dipende molto dalla visita, sentire il ginocchio tra le mani è fondamentale quindi devo fermarmi qui. Cordiali saluti.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
Utente
La ringrazio dottore per la Sua tempestiva risposta, volevo chiederLe, il trapianto completamente autologo rotuleo + hamstrings di quanto allungherebbe il protocollo riabilitativo? a me hanno detto che quando si opera solo il LCA, se si preleva il rotuleo, la fisioterapia iniziale verte sui flessori della coscia....viceversa se si opera col gracile e semitendinoso, avendo intaccato l'apparato flessore, verterà sugli estensori. in ogni caso mediamente dopo circa 3 settimane 1 mese max s buttanole stampelle... se si dovessero prelevare entrambi il rischio di fallimento è molto alto? e i tempi si allungherebbero e di quanto? a me hanno detto che ci vogliono almeno 6 settimane per buttare stampelle e poi ovviamnte ci vuole anche il tutorer, nn sempre usato nella ricostruzione di solo LCA...masn cosi rari e drammatici questi tipi di lesione? immagino che in sport ad alto impatto come rugby o nella traumatologia stradale di casi ce ne siano!

Comunque grazie ancora!
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, è logico che un intervento di ricostruzione contemporanea dei due crociati sia più complesso, ma non parlerei di rischio di fallimento. L'intervento ha la stessa probabilità di andare bene rispetto a quelli singoli, questo però solo da un punto di vista tecnico. Infatti ci sono ovviamente più rischi legati ai maggiori "buchi" nelle ossa per attaccare i ligamenti, alla lunghezza maggiore dell'intervento, alla maggiore difficoltà nella riabilitazione, etc.. Per la fisioterapia bisogna appunto stare attenti a far guarire bene il tendine rotuleo, quindi come fisioterapia va equiparato ad un intervento di ricostruzione del LCA con rotuleo. Un tutore sarebbe d'aiuto per le prime settimane. Come carico si va più o meno a un mese, ma dipende molto da quello che trova e che fa il chirurgo, quindi delle risposte precise gliele potrà dare solo il suo ortopedico. Cordiali saluti.
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Utente
Utente
Grazie ancora, dottore per la Sua risposta, precisa come l'altra e perdoni la mia insistenza: la rase che mi ha fatto rifletere della sua disamina è stata quela in cui dice che la probablità di buona riuscita è la stessa di quella di un legamento singolo, "da un punto di vista tecnico"...il che mi induce a pensare, che, anche da quello che scrive dopo, i rischi ostacolanti a una buona riuscita sono ovviamente maggiori e in particolare indica nella lunghezza dell'intervento e nei maggiori "tunnel" o buchi che dir si voglia ossei due possibili "cavalli di troia" di un intervento di questo tippo...in particolare che rischi porterebbero con sè queste due particolarità? (ovvero raddoppio dei buchi e anche lunghezza dell'artroscopia?)....

in merito alla lunghezza, nella mia profanità, mi viene da pensare che potrebbe essere piu a rischio di trombosi venosa profonda (ho sentito parlare anche che in alcuni casi viene ischemizzata la gamba in interventi di questo tipo, cosa vuol dire?), riguardo i tunnel ossei che diventano 4 che problemi potrebbero eserci?

in conclusione, c'è il rischio di restare "zoppi"o avere danni peggiori di quelli che si aveebbero (possibile artrosi futura) se nn ci si opera?
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Qui si va sullo specifico, e anche sul pensiero del singolo medico; il mio pensiero è che un intervento che richieda più passaggi, più fori, più prelievi tendinei, sia per forza più invasivo, e quindi i normali rischi siano aumentati, dal banale sanguinamento che può portare a rigidità articolare, alla possibilità di trombosi venosa (caso raro, anche nelle doppie ricostruzioni... in ischemia vuol dire che si mette un laccio pneumatico alla coscia per fermare l'arrivo del sangue al ginocchio e vederci meglio). Da qui a dire che dopo un intervento del genere c'è il rischio di rimanere zoppi ce ne corre! C'è sempre un bilancio tra rischi e benefici, mala persona che può spiegarle al meglio tutte queste cose è il medico che conosce il suo caso specifico.Cordiali saluti.