Operazione lca, infezione post operatoria
Buongiorno, Ho 34 anni e vi scrivo per un parere disinteressato sulla mia situazione.
In data 4/9 Ho subito un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Dopo 4 giorni Ho tolto il tutore come da indicazioni ricevute ed il decorso era ottimo. Dopo 8 gg però il ginocchio ha iniziato a gonfiarsi tantissimo con comparsa di qualche linea di febbre. Dopo altri 2 gg la febbre è andata oltre 38 e il ginocchio ha iniziato a fare malissimo. È stata data colpa ad un versamento e quindi mi sono stati aspirato 170 cc di liquido che sembrava sangue scuro.
La situazione non è migliorata, la febbre aumenta e il dolore è realmente insopportabile. Ieri quindi mi sono stati siringati altri 85 cc di liquido che questa volta era arancione e un pó torbido ( parole del dottore). Questo liquido è. Stato mandato ad analizzare. A detta del mio dottore è probabile ches abbia contratto un'infezione.
Sono preoccupato....
Ma quali sono i rischi reali di tale situazione? Una volta che il batterio è stato individuato, la guarigione è sicura? In che tempi'? Quali possono essere le degenerazioni negative? Dove Lo Ho preso? E infine....ma è vero che ci potrebbe Essere bisogno di rimuovere LCA se infettato e che per molto tempo non potrà essere ricostruito?
Vi chiederei il grande piacere di rispondere alle singole domande, così nel bene o nel male elimino i dubbi che Ho.
Grazie mille in anticipo
Mc
In data 4/9 Ho subito un intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore.
Dopo 4 giorni Ho tolto il tutore come da indicazioni ricevute ed il decorso era ottimo. Dopo 8 gg però il ginocchio ha iniziato a gonfiarsi tantissimo con comparsa di qualche linea di febbre. Dopo altri 2 gg la febbre è andata oltre 38 e il ginocchio ha iniziato a fare malissimo. È stata data colpa ad un versamento e quindi mi sono stati aspirato 170 cc di liquido che sembrava sangue scuro.
La situazione non è migliorata, la febbre aumenta e il dolore è realmente insopportabile. Ieri quindi mi sono stati siringati altri 85 cc di liquido che questa volta era arancione e un pó torbido ( parole del dottore). Questo liquido è. Stato mandato ad analizzare. A detta del mio dottore è probabile ches abbia contratto un'infezione.
Sono preoccupato....
Ma quali sono i rischi reali di tale situazione? Una volta che il batterio è stato individuato, la guarigione è sicura? In che tempi'? Quali possono essere le degenerazioni negative? Dove Lo Ho preso? E infine....ma è vero che ci potrebbe Essere bisogno di rimuovere LCA se infettato e che per molto tempo non potrà essere ricostruito?
Vi chiederei il grande piacere di rispondere alle singole domande, così nel bene o nel male elimino i dubbi che Ho.
Grazie mille in anticipo
Mc
[#1]
Gentile utente,
aspetterei l'esito dell'esame colturale del liquido che le e' stato aspirato prima di decretare se vi sia realmente una infezione.
L'infezione post-chirugica e' una complicanza teorica possibile di tutti gli interventi.
Vi sono evidentemente rimedi.
----------------------------
Ma quali sono i rischi reali di tale situazione?
SE L'INFEZIONE FOSSE CONFERMATA POTREBBE RENDERSI NECESSARIA UNA TERAPIA ANTIBIOTICA ENDOVENOSA OPPURE, SE GIUDICATA NON SUFFICIENTE, UN SECONDO INTERVENTO.
Una volta che il batterio è stato individuato, la guarigione è sicura?
LA SICUREZZA IN MEDICINA NON SI PUO' MAI DARE AL 100% TUTTAVIA NON CONSOCO CASI IN CUI NON SI SIA RIUSCITI AD ERADICARE IL GERME
In che tempi'?
DIPENDE DALLA REALE GRAVITA' DELLA INFEZIONE, DALLA SUA DIFFUSIONE, DAL TIPO DI GERME, DALLA RISPOSTA DEL SUO SISTEMA IMMUNITARIO.
Quali possono essere le degenerazioni negative?
SE BEN CURATA POTREBBERO NON ESSERCI CONSEGUENZE.
Dove Lo Ho preso?
COME DETTO E' UNA COMPLICANZA POSSIBILE CHE SI PUO? VERIFICARE PUR SE RARA. NESSUNO SAPRA' MAI DOVE HA CONTRATTO L'EVENTUALE GERME LA CUI REALE ESISTENZA NON SI DIMENTICHI E' ANCORA DA DIMOSTRARE.
E infine....ma è vero che ci potrebbe Essere bisogno di rimuovere LCA se infettato e che per molto tempo non potrà essere ricostruito?
MI SEMBRA UNA IPOTESI ESTREMAMENTE PESSIMISTICA CHE NON PRENDEREI IN CONSIDERAZIONE.
SI FACCIA CURARE E SEGUA CON CURA TUTTE LE PRESCRIZIONI!
CI FACCIA SAPERE L'EVOLUZIONE
Cordiali saluti
aspetterei l'esito dell'esame colturale del liquido che le e' stato aspirato prima di decretare se vi sia realmente una infezione.
L'infezione post-chirugica e' una complicanza teorica possibile di tutti gli interventi.
Vi sono evidentemente rimedi.
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Ma quali sono i rischi reali di tale situazione?
SE L'INFEZIONE FOSSE CONFERMATA POTREBBE RENDERSI NECESSARIA UNA TERAPIA ANTIBIOTICA ENDOVENOSA OPPURE, SE GIUDICATA NON SUFFICIENTE, UN SECONDO INTERVENTO.
Una volta che il batterio è stato individuato, la guarigione è sicura?
LA SICUREZZA IN MEDICINA NON SI PUO' MAI DARE AL 100% TUTTAVIA NON CONSOCO CASI IN CUI NON SI SIA RIUSCITI AD ERADICARE IL GERME
In che tempi'?
DIPENDE DALLA REALE GRAVITA' DELLA INFEZIONE, DALLA SUA DIFFUSIONE, DAL TIPO DI GERME, DALLA RISPOSTA DEL SUO SISTEMA IMMUNITARIO.
Quali possono essere le degenerazioni negative?
SE BEN CURATA POTREBBERO NON ESSERCI CONSEGUENZE.
Dove Lo Ho preso?
COME DETTO E' UNA COMPLICANZA POSSIBILE CHE SI PUO? VERIFICARE PUR SE RARA. NESSUNO SAPRA' MAI DOVE HA CONTRATTO L'EVENTUALE GERME LA CUI REALE ESISTENZA NON SI DIMENTICHI E' ANCORA DA DIMOSTRARE.
E infine....ma è vero che ci potrebbe Essere bisogno di rimuovere LCA se infettato e che per molto tempo non potrà essere ricostruito?
MI SEMBRA UNA IPOTESI ESTREMAMENTE PESSIMISTICA CHE NON PRENDEREI IN CONSIDERAZIONE.
SI FACCIA CURARE E SEGUA CON CURA TUTTE LE PRESCRIZIONI!
CI FACCIA SAPERE L'EVOLUZIONE
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Gentile utente,
aspetterei l'esito dell'esame colturale del liquido che le e' stato aspirato prima di decretare se vi sia realmente una infezione.
L'infezione post-chirugica e' una complicanza teorica possibile di tutti gli interventi.
Vi sono evidentemente rimedi.
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Ma quali sono i rischi reali di tale situazione?
SE L'INFEZIONE FOSSE CONFERMATA POTREBBE RENDERSI NECESSARIA UNA TERAPIA ANTIBIOTICA ENDOVENOSA OPPURE, SE GIUDICATA NON SUFFICIENTE, UN SECONDO INTERVENTO.
Una volta che il batterio è stato individuato, la guarigione è sicura?
LA SICUREZZA IN MEDICINA NON SI PUO' MAI DARE AL 100% TUTTAVIA NON CONSOCO CASI IN CUI NON SI SIA RIUSCITI AD ERADICARE IL GERME
In che tempi'?
DIPENDE DALLA REALE GRAVITA' DELLA INFEZIONE, DALLA SUA DIFFUSIONE, DAL TIPO DI GERME, DALLA RISPOSTA DEL SUO SISTEMA IMMUNITARIO.
Quali possono essere le degenerazioni negative?
SE BEN CURATA POTREBBERO NON ESSERCI CONSEGUENZE.
Dove Lo Ho preso?
COME DETTO E' UNA COMPLICANZA POSSIBILE CHE SI PUO? VERIFICARE PUR SE RARA. NESSUNO SAPRA' MAI DOVE HA CONTRATTO L'EVENTUALE GERME LA CUI REALE ESISTENZA NON SI DIMENTICHI E' ANCORA DA DIMOSTRARE.
E infine....ma è vero che ci potrebbe Essere bisogno di rimuovere LCA se infettato e che per molto tempo non potrà essere ricostruito?
MI SEMBRA UNA IPOTESI ESTREMAMENTE PESSIMISTICA CHE NON PRENDEREI IN CONSIDERAZIONE.
SI FACCIA CURARE E SEGUA CON CURA TUTTE LE PRESCRIZIONI!
CI FACCIA SAPERE L'EVOLUZIONE
Cordiali saluti
aspetterei l'esito dell'esame colturale del liquido che le e' stato aspirato prima di decretare se vi sia realmente una infezione.
L'infezione post-chirugica e' una complicanza teorica possibile di tutti gli interventi.
Vi sono evidentemente rimedi.
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Ma quali sono i rischi reali di tale situazione?
SE L'INFEZIONE FOSSE CONFERMATA POTREBBE RENDERSI NECESSARIA UNA TERAPIA ANTIBIOTICA ENDOVENOSA OPPURE, SE GIUDICATA NON SUFFICIENTE, UN SECONDO INTERVENTO.
Una volta che il batterio è stato individuato, la guarigione è sicura?
LA SICUREZZA IN MEDICINA NON SI PUO' MAI DARE AL 100% TUTTAVIA NON CONSOCO CASI IN CUI NON SI SIA RIUSCITI AD ERADICARE IL GERME
In che tempi'?
DIPENDE DALLA REALE GRAVITA' DELLA INFEZIONE, DALLA SUA DIFFUSIONE, DAL TIPO DI GERME, DALLA RISPOSTA DEL SUO SISTEMA IMMUNITARIO.
Quali possono essere le degenerazioni negative?
SE BEN CURATA POTREBBERO NON ESSERCI CONSEGUENZE.
Dove Lo Ho preso?
COME DETTO E' UNA COMPLICANZA POSSIBILE CHE SI PUO? VERIFICARE PUR SE RARA. NESSUNO SAPRA' MAI DOVE HA CONTRATTO L'EVENTUALE GERME LA CUI REALE ESISTENZA NON SI DIMENTICHI E' ANCORA DA DIMOSTRARE.
E infine....ma è vero che ci potrebbe Essere bisogno di rimuovere LCA se infettato e che per molto tempo non potrà essere ricostruito?
MI SEMBRA UNA IPOTESI ESTREMAMENTE PESSIMISTICA CHE NON PRENDEREI IN CONSIDERAZIONE.
SI FACCIA CURARE E SEGUA CON CURA TUTTE LE PRESCRIZIONI!
CI FACCIA SAPERE L'EVOLUZIONE
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Buongiorno Dottore,
torno a chiederLe un parere su quanto precedentemente esposto.
Come si temeva l'infezione c'era!!!!
Trattasi di stafilocco aureus.
Mi creda sono stato veramente male, ma ora per fortuna la situazione e' notevolmente migliorata.
Dopo una terapia antibiotica empirica, una volta individuato il batterio, e' iniziata la cura specifica: 10 gg di ciproxin 2 volte al giorno per bocca e targosid 600 direttamente in vena per 6 settimane a cui seguira' ulteriore periodo di ciproxin a copertura e controlli quindicinale del sangue.
Le volevo chiedere a tal riguardo:
dato che il ginocchio si e' sgonfiato, non ho febbre, ne' dolore e che quindi la cura pare che stia facendo effetto, che probabilita' ci sono di ricadute se la cura viene seguita meticolosamente?
Come faccio ad avere la certezza che il batterio, alla fine della cura sia stato eradicato completamente?
Quanto successo, puo' aver provocato danni permanenti al ginocchio?
Non le nego, visti anche i fatti recenti che si sentono in televisione relativi a setticemie, che sono non poco preoccupato di ricadute......
Ed infine.....e questa e' una domandaccia....ma non e' il caso in tali circostanze di richiedere i danni visto che la responsabilita' e' oggettiva della clinica?
Grazie per la Sua gentile risposta.
Cordialita'.
torno a chiederLe un parere su quanto precedentemente esposto.
Come si temeva l'infezione c'era!!!!
Trattasi di stafilocco aureus.
Mi creda sono stato veramente male, ma ora per fortuna la situazione e' notevolmente migliorata.
Dopo una terapia antibiotica empirica, una volta individuato il batterio, e' iniziata la cura specifica: 10 gg di ciproxin 2 volte al giorno per bocca e targosid 600 direttamente in vena per 6 settimane a cui seguira' ulteriore periodo di ciproxin a copertura e controlli quindicinale del sangue.
Le volevo chiedere a tal riguardo:
dato che il ginocchio si e' sgonfiato, non ho febbre, ne' dolore e che quindi la cura pare che stia facendo effetto, che probabilita' ci sono di ricadute se la cura viene seguita meticolosamente?
Come faccio ad avere la certezza che il batterio, alla fine della cura sia stato eradicato completamente?
Quanto successo, puo' aver provocato danni permanenti al ginocchio?
Non le nego, visti anche i fatti recenti che si sentono in televisione relativi a setticemie, che sono non poco preoccupato di ricadute......
Ed infine.....e questa e' una domandaccia....ma non e' il caso in tali circostanze di richiedere i danni visto che la responsabilita' e' oggettiva della clinica?
Grazie per la Sua gentile risposta.
Cordialita'.
[#5]
dato che il ginocchio si e' sgonfiato, non ho febbre, ne' dolore e che quindi la cura pare che stia facendo effetto, che probabilita' ci sono di ricadute se la cura viene seguita meticolosamente?
RITENGO SCARSE
Come faccio ad avere la certezza che il batterio, alla fine della cura sia stato eradicato completamente?
LA SITUAZIONE CLINICA STABILE ED IN COSTANTE MIGLIORAMENTO SARA' LA MIGLIORE RISPOSTA
Quanto successo, puo' aver provocato danni permanenti al ginocchio?
DIFFICILE SE L'INFEZIONE E' STATA, COME SEMBRA, SPENTA SUL NASCERE.
ma non e' il caso in tali circostanze di richiedere i danni visto che la responsabilita' e' oggettiva della clinica?
PERSONALMENTE RITENGO DI NO TUTTAVIA SONO SCELTE MOLTO PERSONALI LEGATE ANCHE AL RAPPORTO DI FIDUCIA CON IL CHIRURGO.
Cordiali saluti.
RITENGO SCARSE
Come faccio ad avere la certezza che il batterio, alla fine della cura sia stato eradicato completamente?
LA SITUAZIONE CLINICA STABILE ED IN COSTANTE MIGLIORAMENTO SARA' LA MIGLIORE RISPOSTA
Quanto successo, puo' aver provocato danni permanenti al ginocchio?
DIFFICILE SE L'INFEZIONE E' STATA, COME SEMBRA, SPENTA SUL NASCERE.
ma non e' il caso in tali circostanze di richiedere i danni visto che la responsabilita' e' oggettiva della clinica?
PERSONALMENTE RITENGO DI NO TUTTAVIA SONO SCELTE MOLTO PERSONALI LEGATE ANCHE AL RAPPORTO DI FIDUCIA CON IL CHIRURGO.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 28.7k visite dal 16/09/2010.
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