Frattura pregressa prima metatarso
Salve,
Vorrei chederVI un gentile consiglio.
Tre mesi fà (28 maggio 2010), ho riscontrato una frattura al primo metatarso.
Per la frattura in questione non mi è stato applicato il gesso, ma, una fasciatura semi rigida per circa un mese.
Ora a distanza dei tre mesi,il piede non mi causa alcun tipo di dolore se corro (corro tutti i giorni per un ora), se cammino, ma sento, invece, un fastidio sotto la pianta in direzione del metatrso fratturato, se effettuo scatti improvvisi o corro velocemente.
In direzione del metatarso fratturato inoltre è evidente un callo osseo, senza però gonfiore sul piede.
Da Consultazioni varie ortopetiche, mi è stato detto che il dolore è dovuto ai tendini, che per la presenza del callo osseo (formato male per la non applicazione del gesso), sono ''tirati'' più del normale.
Il mio dubbio però anche in questo caso (ammesso che la diagnosia sia esatta) è ''Perchè riscontro il dolore solo nella corsa veloce''?
Attendo vostro riscontro.
Distinti Saluti.
Vorrei chederVI un gentile consiglio.
Tre mesi fà (28 maggio 2010), ho riscontrato una frattura al primo metatarso.
Per la frattura in questione non mi è stato applicato il gesso, ma, una fasciatura semi rigida per circa un mese.
Ora a distanza dei tre mesi,il piede non mi causa alcun tipo di dolore se corro (corro tutti i giorni per un ora), se cammino, ma sento, invece, un fastidio sotto la pianta in direzione del metatrso fratturato, se effettuo scatti improvvisi o corro velocemente.
In direzione del metatarso fratturato inoltre è evidente un callo osseo, senza però gonfiore sul piede.
Da Consultazioni varie ortopetiche, mi è stato detto che il dolore è dovuto ai tendini, che per la presenza del callo osseo (formato male per la non applicazione del gesso), sono ''tirati'' più del normale.
Il mio dubbio però anche in questo caso (ammesso che la diagnosia sia esatta) è ''Perchè riscontro il dolore solo nella corsa veloce''?
Attendo vostro riscontro.
Distinti Saluti.
[#1]
Gentile utente,
senza poter visitare il suo piede e senza poter osservare le radiografie non ci e' possibile esprimere un giudizio definitivo in merito alla qualita' della formazione del suo callo osseo.
Posso indirettamente dedurre che se lei non e' stato immobilizzato in gesso, si trattava di una piccola frattura e dunque in questi casi e' difficile che il callo sia scarso o formato in modo irregolare. Quello che puo' succedere invece, alla sua giovane eta', e' che si sia formato un callo esuberante ossia voluminoso che puo' dare per alcuni mesi disturbi residui.
Si tratta pero' solo di una ipotesi in quanto per i motivi anzidetti non ci e' possibile esprimere nel suo caso un giudizio definitivo.
''Perchè riscontro il dolore solo nella corsa veloce''?
Non e' chiaro. Verosimilmente si tratta di una problematica di natura funzionale che coinvolge la meccanica della corsa oppure di un sovraccarico funzionale su un piede ancora non ben riabilitato alla corsa veloce (si ricordi che e' passato poco tempo dalla frattura) la quale da' sollecitazioni esplosive invece che lente e ripetute.
Cordiali saluti
senza poter visitare il suo piede e senza poter osservare le radiografie non ci e' possibile esprimere un giudizio definitivo in merito alla qualita' della formazione del suo callo osseo.
Posso indirettamente dedurre che se lei non e' stato immobilizzato in gesso, si trattava di una piccola frattura e dunque in questi casi e' difficile che il callo sia scarso o formato in modo irregolare. Quello che puo' succedere invece, alla sua giovane eta', e' che si sia formato un callo esuberante ossia voluminoso che puo' dare per alcuni mesi disturbi residui.
Si tratta pero' solo di una ipotesi in quanto per i motivi anzidetti non ci e' possibile esprimere nel suo caso un giudizio definitivo.
''Perchè riscontro il dolore solo nella corsa veloce''?
Non e' chiaro. Verosimilmente si tratta di una problematica di natura funzionale che coinvolge la meccanica della corsa oppure di un sovraccarico funzionale su un piede ancora non ben riabilitato alla corsa veloce (si ricordi che e' passato poco tempo dalla frattura) la quale da' sollecitazioni esplosive invece che lente e ripetute.
Cordiali saluti
Dr. Roberto LEO
[#2]
Utente
Salve,
Innanzitutto Vi ringrazio per la celere risposta.
Tornando al mio problema, sono consapevole che senza le radiografie il giudizio è sempre ipotetico, tuttavia il callo osseo evidente da Lei ipotizzato è effettivamente presente.
Vorrei per cui chiederLE:
-Di quanti mesi ha bisogno per regolarizzarsi (il callo osseo intendo) ? e di conseguenza quali sono i giusti tempi di recupero?(sempre in linea generale si intende)
-In che modo è legato alla mia età?
La ringrazio anticipatamente
Distinti Saluti
Innanzitutto Vi ringrazio per la celere risposta.
Tornando al mio problema, sono consapevole che senza le radiografie il giudizio è sempre ipotetico, tuttavia il callo osseo evidente da Lei ipotizzato è effettivamente presente.
Vorrei per cui chiederLE:
-Di quanti mesi ha bisogno per regolarizzarsi (il callo osseo intendo) ? e di conseguenza quali sono i giusti tempi di recupero?(sempre in linea generale si intende)
-In che modo è legato alla mia età?
La ringrazio anticipatamente
Distinti Saluti
[#3]
Il callo osseo richiede molti mesi per rimodellarsi e, in generale, in sede di frattura rimane ancora presente.
Gli adattamenti dell'organismo per far risentire meno della presenza del callo osseo possono durare anche 6 - 12 mesi.
La giovane eta' e' sinonimo di vivacita' dei processi riparativi e dunque puo' formare un callo osseo esuberante.
Cordiali saluti
Gli adattamenti dell'organismo per far risentire meno della presenza del callo osseo possono durare anche 6 - 12 mesi.
La giovane eta' e' sinonimo di vivacita' dei processi riparativi e dunque puo' formare un callo osseo esuberante.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.1k visite dal 15/09/2010.
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