Tallonite o altro?
Cari Dottori.
sono 4 mesi che soffro per un dolore al tallone dx, premesso che giocavo 2-3 volte alla settimana a calcetto,alcune volte mi è capitato di sentire tirare la fascia plantare durante gli scatti,ma per poco tempo,infatti subito dopo la partita non sentivo piu' nulla. all'ennesima volta tutto come da prassi, sento tirare,finisco di giocare,tutto passa,torno a casa e vado a letto. Il giorno seguente accuso un dolore interno al tallone,come un pizzico. Me lo porto dietro per qualche giorno. Finchè chiamo il medico curante che mi consiglia di prendere per 4 giorni un anti-infiammatorio e applicare ghiaccio. Fatto cio' il dolore rimane tale e quale,richiamo il medico di base e mi dice che per tutta l'estate non devo fare attività fisica e vedere se passa col tempo.Finiti i 3 mesi d'estate la situazione è rimasta identica.Il dolore è presente in maniera acuta quando allungo la fascia plantare,quindi metto tutto il peso sulle punte come per fare uno scatto,e quando applico una media-forte pressione con le dita sul tallone sulla parte interna del piede dx, o quando cammino veramente tanto,o se sto per molto tempo in piedi.Dunque richiamo il medico di base che mi prescrive per una settimana artrosilene schiuma.Ad oggi sono 7 giorni che applico la schiuma ma il sollievo è solo temporaneo,la schiuma mi fa passare il dolore per un lasso di tempo limitato.Ma non vedo miglioramenti l'indomani il dolore si ripresenta uguale al giorno prima.
Non credo sia fascite plantare perchè al mattino non accuso forti dolori.
A questo punto Cosa posso fare? a chi devo rivolgermi? un ortopedico? un fisiatra? devo fare degli esami particolari? c'è qualche consiglio che potete darmi? Se volete porgermi altre domande per capire meglio il caso non esitate. Ho tanta voglia di guarire per poter fare tranquillamente attività fisica per perdere peso.
Ringrazio anticipatamente.
sono 4 mesi che soffro per un dolore al tallone dx, premesso che giocavo 2-3 volte alla settimana a calcetto,alcune volte mi è capitato di sentire tirare la fascia plantare durante gli scatti,ma per poco tempo,infatti subito dopo la partita non sentivo piu' nulla. all'ennesima volta tutto come da prassi, sento tirare,finisco di giocare,tutto passa,torno a casa e vado a letto. Il giorno seguente accuso un dolore interno al tallone,come un pizzico. Me lo porto dietro per qualche giorno. Finchè chiamo il medico curante che mi consiglia di prendere per 4 giorni un anti-infiammatorio e applicare ghiaccio. Fatto cio' il dolore rimane tale e quale,richiamo il medico di base e mi dice che per tutta l'estate non devo fare attività fisica e vedere se passa col tempo.Finiti i 3 mesi d'estate la situazione è rimasta identica.Il dolore è presente in maniera acuta quando allungo la fascia plantare,quindi metto tutto il peso sulle punte come per fare uno scatto,e quando applico una media-forte pressione con le dita sul tallone sulla parte interna del piede dx, o quando cammino veramente tanto,o se sto per molto tempo in piedi.Dunque richiamo il medico di base che mi prescrive per una settimana artrosilene schiuma.Ad oggi sono 7 giorni che applico la schiuma ma il sollievo è solo temporaneo,la schiuma mi fa passare il dolore per un lasso di tempo limitato.Ma non vedo miglioramenti l'indomani il dolore si ripresenta uguale al giorno prima.
Non credo sia fascite plantare perchè al mattino non accuso forti dolori.
A questo punto Cosa posso fare? a chi devo rivolgermi? un ortopedico? un fisiatra? devo fare degli esami particolari? c'è qualche consiglio che potete darmi? Se volete porgermi altre domande per capire meglio il caso non esitate. Ho tanta voglia di guarire per poter fare tranquillamente attività fisica per perdere peso.
Ringrazio anticipatamente.
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GENTILE UTENTE APPARE EVIDENTE CHE PER NOI SAREBBE ESSEZIALE CAPIRE IL PUNTO ESATTO DEL DOLORE. SE IL DOLORE E' SULLA SUPERFICIE INFERIORE DEL CAòCAGNO, QUELLA OVE IL CALCAGNO APPOGGIA AL SUOLO, SI POTREBBE PENSARE AD UNA FASCITE PLANTARE SE INVECE IL DOLORE E' SULLA FACCIA POSTERIORE O LATERALE DEL CALCAGNO SI PUO' PENSARE AD UNA ENTESITE ACHILLEA.
ESSENZIALE UNA DIAGNOSI PRIMA DI PROPORRE UNA TERAPIA ADEGUATA E ATTRAVERSO UN CONSULTO ON-LINE LA DIAGNOSI E' IMPOSSIBILE NON POTENDO FARE UNA VISITA CLINICA DIRETTA.
INDISPENSABILE UNA VISITA CLINICA SPECIALISTICA ORTOPEDICA SULLA BASE DELLA QUALE PRESCRIVERE EVENTUALI ESAMI (Rx , Eco, RMN) E SUCCESSIVAMENTE FARE DIAGMOSI E PROPORRE UNA TERAPIA MIRATA AL PROBLEMA.
Cordiali saluti.
ESSENZIALE UNA DIAGNOSI PRIMA DI PROPORRE UNA TERAPIA ADEGUATA E ATTRAVERSO UN CONSULTO ON-LINE LA DIAGNOSI E' IMPOSSIBILE NON POTENDO FARE UNA VISITA CLINICA DIRETTA.
INDISPENSABILE UNA VISITA CLINICA SPECIALISTICA ORTOPEDICA SULLA BASE DELLA QUALE PRESCRIVERE EVENTUALI ESAMI (Rx , Eco, RMN) E SUCCESSIVAMENTE FARE DIAGMOSI E PROPORRE UNA TERAPIA MIRATA AL PROBLEMA.
Cordiali saluti.
Dr. Roberto LEO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 14/09/2010.
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